Lo sguardo mi cade sulle mani del mio vicino. Se continua a stritolare la penna a quel modo se ne troverà due."Come ben avrete visto al telegiornale quest'estate, i ghiacciai si stanno sciogliendo e gli animali estinguendo. C'è poi da considerare anche il buco dell' ozo..."
Uno stridio improvviso mi fa sussultare, mentre Arkell si alza di scatto dalla sedia e si dirige verso l'uscita."Dove va?!". La prof. di italiano e latino ha gli occhi strabuzzati. Già che ha delle occhiaie da far invidia a un vampiro, poi se li spalanca così fa paura.
"Al cesso. Posso almeno pisciare o volete controllare anche questo?". Il nuovo arrivato sbatte la porta, lasciandoci confusi.
Deve essere il classico individuo che vede gli insegnanti come nemici. In effetti per alcune tipologie gli potrei dare ragione.
Intanto inizio a scrivere ciò che mi passa per la mente:frasi, pensieri, citazioni... e mi ritrovo mezz'ora dopo già alla quinta pagina di quaderno.
"Fammi vedere," mi ordina una voce.
Sussulto per la millesima volta nell'arco di una mattinata. Non mi ero resa conto che Arkell è rientrato.
"Mh?!"faccio.
Lui mi strappa il quaderno da sotto il naso e inizia a leggere inarcando le sopracciglia. E' una mia impressione o sembra preso dal mio testo? No, devo sbagliarmi.
"Non è finito," mi dice poi.
"Forse perché qualcuno me lo ha tolto di mano?" gli faccio notare, riprendendomelo.
"Molto bello devo dire."
Mi incomincia a prendere una caldana. "Sul... sul serio?"
"Sì.". Fa una smorfia. "Peccato che il tuo positivismo sul tema affrontato sia utopico.""Utopico?"
"Gli uomini che un giorno finalmente potranno cambiare e smettere di distruggere il mondo? Ma per favore, è meglio per te se incominci a scrivere favole per bambini."
Lo sapevo! Non è il tipo che fa complimenti."Scusami se preferisco immaginarmi che tra qualche secolo la Terra non sarà ridotta a un sasso gigante," protesto. "E poi scrivere favole per bambini è il mio sogno. Pensi che sia una cosa negativa?"
"Pffff. Ma per favore.". Scuote il capo, mentre inizia a stringere i pugni. "Che cretina," sussurra poi.
Grazie al cielo interviene la campanella a salvarmi.
Arrivata alle scale mi aggrego alle mie compagne, accorgendomi solo dopo che le chiacchiere di Emily erano già iniziate." Sai, credo che lascerò Frank. Mia madre non deve sapere che sono fidanzata."
"Già, sennò la tua immagine da finta perfettina sparirebbe," penso.
"Poi mi dice che non lo cerco mai. Mi pare logico che sia lui a dover cercare me, no? Cioè, ma io dico! La gente sta degradando."
"Ma se ogni settimana non fa altro che scrivergli per messaggio che lo lascia e poi dopo un giorno ci si rimette...". Basta, devo cercare di trattenere la calma.
"Io sono dalla tua parte, hai ragione," acconsente Cami.
"Allora adesso gli mando un messaggio con scritto Ti lascio.". Emily ride, accendendo lo smartphone.
Non ci credo. Lo fa sul serio per messaggio? Affretto il passo per non sentire altre frasi idiote.
"Ehi tappa, perché così di fretta?" mi domanda Arkell una volta che mi ha raggiunta.
Non mi ero accorta di averlo a fianco, deve essere un genio di spionaggio per avere un passo così felpato.
"Avrei anche fame. Non so tu," dico, cercando di seminare pure lui.
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Gli Spiriti della Natura
FantasiATTENZIONE: solo chi si sente pronto a entrare in un mondo invisibile all'occhio umano, può avventurarsi tra queste pagine. EFFETTI COLLATERALI: La tua attuale visione del mondo può esserne stravolta. Buona lettura 🍂🍃🔥. Alyce è una ragazza di s...