E bene si, mi chiamo Sofia e ho 16 anni...a marzo ne compierò 17 e non vedo l'ora, voglio fare una grande festa assieme alla mia amica che é nata lo stesso giorno.
Si chiama Maya ed é fantastica, ci conosciamo dall'asilo e adesso, anche se non siamo più in classe insieme, siamo più legate che mai. Ha i capelli chiari, biondo cenere, gli occhi verdi ed é più bassa di me.
Le voglio un bene immenso, é sempre lí per me e mi é stata vicino in un brutto momento.
Già, circa 3 anni fa mia madre stava tornando dal lavoro e ha avuto un incidente in auto.
I medici ci promisero che sarebbe sopravvissuta, ma invece morì.
Mi ricordo ancora quella notte, erano le 2:00 circa e appena ci chiamarono io e mio padre andammo subito all'ospedale dove l'avevano portata.
All'inizio stava dando segni di vita, poteva esserci ancora speranza, ma poi quando nella penombra del corridoio arrivò il medico con la sua splendente divisa blu, capii che tutto era finito, se ne era andata.
Mi ricordo che caddi con le ginocchia sul pavimento freddo, era estate e avevo solo dei leggeri pantaloncini del pigiama.
Credo che quella fù la prima volta in cui provai veramente dolore, avevo paura e non mi rendevo conto che era morta davvero.
Continuavo a gridare e le lacrime scendevano senza tregua, ripetevo che non poteva essere così, non poteva essere morta.
Ancora oggi porto un peso enorme lungo la schiena, perché l'ultima cosa che gli dissi fu uno svogliato "si ok, ciao mamma" e mi ricordo che avevamo avuto una discussione.
Dopo la sua morte caddi in depressione, per due anni e mezzo ho sofferto, stavo chiusa in camera, non mangiavo, non dormivo neanche.
Ho pensato anche di farla finita, ma non lo fatto perché lei non lo avrebbe voluto. Non sono una persona che é super legata alla famiglia anzi, a volte stavo meglio con gli amici che con i miei. Ma era ed é comunque mia mamma e le voglio un bene immenso.
E si, Maya, per quanto io fossi ingestibile, mi é stata vicino e cercava di farmi stare meglio. Lo ha sempre fatto.
Ma torniamo a oggi, adesso vivo con mio padre Robert, in un appartamento a Santa Monica e lui continua a gestire un piccolo ristorante di famiglia, che ha aperto mio nonno quando con mia nonna e venuto qua in America. Infatti questo posto acchiappa molti turisti, grazie alla nostra buonissima cucina italiana, e si, sono nata qui ma ho origini italiane e ne sono fiera, so anche parlarlo fluentemente e ho insegnato qualcosina a Maya.

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