Ehilà ! Ecco come promesso il secondo capitolo. E' una storia indipendente dalla prima, saranno tutte ambientate in diversi universi, ma magari a volte scriverò dei sequel. Come sempre, gli warnings (avvertenze) saranno alla fine del capitolo ! Spero vi piaccia.
19° Maggio 2019, 10.56
Caro diario,
mio padre ci ha svegliato un'altra volta nel cuore della notte per una delle sue stupide esercitazioni. Ha fatto irruzione nella mia stanza, sbraitando "in piedi!". Io stavo sognando Luigi Scalzi, quel ragazzo del secondo anno fighissimo, e stavamo per baciarci. Peccato che sono stata interrotta.
Papà ha svegliato Matteo, il mio fratellino, mentre io mi mettevo a sedere sbadigliando. Non potevo credere che stesse succedendo un'altra volta.
Raccolte le nostre cose, io, mio fratello e mia madre ci siamo diretti ciondolando verso la macchina,mentre mio padre borbottava cose come "sempre in ritardo" o"saremmo già morti".
E' proprio impazzito. Ultimamente è fissato con queste esercitazioni: secondo lui, in caso di terremoto o guerra, dovremmo saltare tutti in macchina e fuggire.
Non capisce che queste cose succedono solo nei film.
Che cosa ho fatto di male per avere un padre del genere? Perché non posso averne uno come Giulia, uno che fa l'impiegato, torna a casa alle cinque e aiuta i figli a fare i compiti?
Siamo saliti in macchina, e poi mio fratello ha detto che il giorno dopo aveva una verifica di geometria alla prima ora.
Papà ha detto che sopravvivere in caso di catastrofe è più importante di geometria. Non ne sono così sicura, ma tanto a me non da ascolto.
Dopo aver subito il suo rimprovero,siamo tornati in casa e siamo tornati a letto. Adesso sono a scuola,e sono distrutta. Vorrei che mia madre gli dicesse qualcosa, che lo fermasse, ma niente.
14.38
Sono tornata a casa e l'ho trovato che discuteva in salotto con un tizio dall'aria da svitato. Erano davvero uno spettacolo da vedere insieme.
Mio padre ci ha presentati, ma ho già scordato il suo nome. Aveva un codino da topo e gli occhi grigi, e puzzava di sudore.
Mi sono rifugiata incamera e ho scritto a Giulia. E' un po' in crisi da quando ha scoperto che Michele, il suo ragazzo, le metteva le corna con una del terzo anno, e l'ho consolata un po'. Dopo cinque minuti però continuava a ripetere sempre le stesse cose, quanto lui le manca e cavolate simili, così l'ho interrotta e le ho chiesto come potevamo fare per conoscere Luigi. Mi ha detto che sono insensibile e abbiamo litigato, ma tanto abbiamo già fatto pace. Le ho chiesto se voleva uscire a prendere un gelato stasera ma ha detto che aveva sonno e andava a letto presto. Quant'è noiosa.
22° Maggio 2019, 7.00
Caro diario,
ieri sera stavo guardando Le pagine della nostra vita (il film più bello del mondo)quando è arrivato Matteo e ha iniziato a insistere che voleva guardare i cartoni. L'ho mandato a quel paese e mi si è avventato contro cercando di rubarmi il telecomando. Ha già dieci anni ma è ancora minuscolo, quindi non stavo avendo problemi a bloccarlo,quando mio padre è arrivato in salotto e per un minuscolo, folle attimo ho pensato che mi avrebbe dato ragione. Certo, come no. Ci ha ordinato di mettere sul telegiornale. Io mi sono rifiutata e mi ha strappato il telecomando dalle mani. Perfetto, ora anche la violenza domestica.
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Brevi Storie Horror
HorrorScrivo brevi storie che vanno dall'horror al thriller al sovrannaturale.