E' mezzanotte e nella villa di Daryl regna il totale silenzio. Percorro il corridoio in punta di piedi e non capisco perchè mi sto dirigendo alla camera di Daryl come se fossi un'amante clandestina. Lui si concede a me, è praticamente mio, perchè devo muovermi di sottecchi? Per una ... cliente che crede che io sia una domestica, ecco perchè. (Non vedo l'ora che se ne vada) Ma tutto sommato questa cosa mi diverte. Apro lentamente la porta, assicurandomi che Daryl è solo. (Non si sa mai!) Non appena la richiudo lui accende la tenue luce sul comodino e tira un sospiro di sollievo:
"Pfiu ... sei tu. Chiudi a chiave la porta per favore".
Ubbidisco.
"Se avevi così timore perchè non sei venuto tu nella mia?" gli chiedo.
"Perchè questo è un letto riservato. Ti voglio qui".
Stiamo parlando sottovoce, il che rende tutto molto più intrigante. Daryl è sdraiato e mi attende con impazienza. Nella poca luce posso intravedergli gli occhi scuri, che si socchiudono nello spostare il lenzuolo invitandomi a condividere il suo letto. Non appena mi sdraio accanto a lui, con un solo gesto mi porta sopra di sè, i miei capelli gli ricadono sul viso e lo libero subito. I nostri corpi sono uno sull'altro, i nostri visi si guadano a pochi centimetri di distanza.
"Mara ..." mormora in un sussulto "Finalmente".
Lo bacio, sentendo immediatamente sollievo nel risentire le sue labbra sulle mie. Mi sono mancate tantissimo. Daryl immerge la sua lingua per incontrare la mia e nel contempo tutto il suo corpo si tende per sentirmi ancor più vicina. I suoi muscoli, il profumo della sua pelle, il suo calore. Tutto di lui mi era mancato.
Stavolta sono io a dominarlo. Lo bacio in ogni angolo e scendo a procurargli piacere, esplorando ogni parte del suo corpo e sollazzandolo di baci e carezze. Lo guardo sprofondare nel torpore, cercarmi con gli occhi carichi di passione per vedermi prendere possesso di lui. Quando risalgo al suo viso è sul culmine dell'eccitazione, si muove sinuoso contro di me e mi morde un labbro dicendomi col respiro corto:
"Sei fantastica Mara. Tu mi farai impazzire".
Gli sorrido maliziosa e poi mi sollevo per unirmi al suo corpo, che bramo. Daryl geme e si lascia possedere inerte, inebriato dalla voglia incontrollabile che ho di lui. Quando il nostro desiderio finalmente si placa mi abbandono tra le sue braccia, che mi tengono strette facendomi sentire la donna più fortunata del pianeta.
Si scosta per controllare velocemente il suo telefono posato sul comodino. (E' sempre all'erta) Lo riposa e torna a dedicarsi a me.
"E' incredibile il potere che hai su di me ... Daryl Ortega incastrato dalla sua domestica".
Rido accoccolata a lui. (Amo sentire il suo cuore sotto di me)
"Io non ti ho incastrato. Forse ti sei semplicemente innamorato. Capita anche ai bad boys".
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Daryl Ortega
FanfictionMara è la nipote di Felipe, il gestore del ristorante italiano situato nei pressi della Carter Corp. In cerca di un secondo lavoro viene assunta come domestica nella villa dello scapestrato Daryl Ortega.