Mi dispiace

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T/N'S POV



<< voglio raccontarti del mio passato >> annuncia il ragazzo .
Gli poso delicatamente una mia mano sulla sua guancia.
<< shouto , non ora , me ne parlerai quando ci sentiremo entrambi pronti a raccontare il nostro passato >> dico
Lui mi guarda attentamente negli occhi .
I suoi occhi che mi hanno fatto innamorare perdutamente di lui .
<< Shouto ?>>
<< uhm?>>
<< lo sai che ti amo ?>> dico sorridendo .
Lui in risposta mi abbraccia .
<< t/n devo andare , ci vediamo domani a scuola ?>> dice
Annuisco , e saluto il ragazzo che esce di casa .

CAROLA'S POV

Ho appena lasciato il telefono dove Tomura ha chiamato t/n , ai professori .
Cammino per la città , mentre la mia testa è vuota . Non c'è nessun pensiero , solo il vuoto più totale , quello che governa e la confusione e lo sconforto . In questo periodo non capisco più niente .  Cammino lentamente per le strade piene di gente . Mi dirigo verso la spiaggia , è una volta arrivata , mi sfilo il maglione rimanendo in canottiera .
Mi lego i capelli in un puciu disordinato .
Dalla mano destra faccio fuoriuscire una fiamma nera coma la pece .
Questa fiamma la vado ad ingrandire , facendole prendere la forma di un serpente che mi si attorciglia attorno al braccio , il che mi provoca un leggero pizzicore .
Guardo la fiamma attivando il mio altro quirk , e subito la fiamma si spenge , mi sono autodisattivata il quirk .
Mi siedo a terra giocando con la sabbia .
Sento la suoneria del telefono al quale rispondo .
~ pronto ?~
~ ciao Carola ~
~ ciao Todoroki ~
~ senti , hai portato il telefono ai professori ?~
~ si , adesso sono alla spiaggia per rilassarmi un po' ~
~ a ok , per favore nn lasciare t/n sola . È instabile in questo momento . Non so cosa gli sia accaduto precisamente ma stalle accanto , io sono dovuto andare via per via di alcuni problemi ~
~ si ok , allora ci vediamo poi domani ~
Chiudo la chiamata e mi alzo in piedi , indosso il mio maglioncino grigio e mi incammino .
Ma nel farlo vado a sbattere contro qualcuno .
Alzo lo sguardo incontrando un paio di occhi rossi .
O no ! Non adesso !
<< oi che ci fai qua ?>> chiede il biondo .
<< me ne stavo andando >> dico
Il ragazzo mi guarda attentamente.
<< Bakugou spostati , ho un impegno >> dico sbrigativa .
Il biondo mi guarda ancora qualche secondo per poi spostarsi lasciandomi andare .
Incomincio a correre , mentre sento la testa esplodermi .
Perché ogni volta che lo vedo sento il cuore esplodermi nel petto ?
Perché ogni volta sento la testa andare in tilt ?
Sbuffo e continuo a correre .
Arrivo a casa dopo poco tempo e con il fiatone entro in casa , trovando t/n che dorme sul divano .
Mi tolgo le scarpe e mi avvicino , posando una mia mano sulla sua fronte per controllare se la febbre è scesa .
Non brucia , quindi si è abbassata .
Mi incammino verso camera mia , e appena entro mi butto a peso morto sul letto , sono stanca morta .



INIZIO SOGNO :

Sento qualcosa che mi fa il solletico al collo.
Apro gli occhi faticosamente, una volta che ho messo a fuoco, noto mio marito a cavalcioni sopra di me, che mi lascia dei dolci baci sul collo .
<< buongiorno >> dico con voce impastata dal sonno .
<< giorno >> dice lasciandomi altri baci delicati sul collo.
Poggio le mie braccia dietro al suo collo.
<< Ehy >>dico
<< Che vuoi?>> dice guardandomi negli occhi
<< dammi un bacio >> dico
Lui mi guarda con un mezzo sorriso.
<< Subito signora Bakugou >> dice posando con delicatezza estrema le sue labbra sulle mie.
Sento le farfalle nello stomaco come se fosse la prima volta.
Lentamente ci stacchiamo e lui poggia la sua fronte contro la mia.
<< Ti amo >> dice
E raro che Bakugou dica ad alta voce quello che provi, ma ci sono momenti come questi in cui mette a nudo le sue emozioni.
Delicatamente faccio passare le mie dita lungo i tratti del suo viso. Arrivando alla sua mascella delineata.
<< Baku, non sai neanche quanto io ti ami >> dico riportando i miei occhi nei suoi.
Lui si alza e mi prende in braccio come una principessa.
Poggio le braccia dietro al suo collo per avere maggiore equilibrio.
Arriviamo in cucina e mi poggia su una sedia mentre lui va a prendere la colazione.
Torna dopo poco con un vassoio con sopra dei pancakes e del caffè.
<< oggi il mio Biondo ha cucinato la colazione!>> dico accarezzandogli una guancia.
<< Tsk>> dice versando il caffè nelle tazzine bianche.
Osservo la sua figura alta e muscolosa.
Il torace muscoloso fasciato da una semplicissima canottiera nera.
Indossa poi un pantalone di tuta che gli va largo, grigio.
I capelli sono più disordinati del solito.
Guardo con attenzione il suo viso rilassato mentre è intento a servire la colazione.
Poco dopo si siede a tavola, e lentamente iniziamo a fare colazione, in un silenzio piacevole.
Una volta finito porto i piatti e le tazzine nel lavandino, le laveró più tardi.
<< Ne Baku, andiamo a farci un giro? E una bella giornata e non ha senso rimanere chiusi in casa >> dico abbracciando il ragazzo.
<< va bene, andiamo a cambiarci >> dice lasciandomi un bacio tra i capelli.
Sorrido e corro verso la nostra camera da letto.
Spalanco le ante de l'armadio e prendendo un jeans nero con attaccato un catenina, e rubo una felpa del mio ormai marito.
Prendo la sua amata felpa bianca con la scritta
"BAKA"  e la indosso.
Quando il ragazzo esce dal bagno dopo che ha finito di lavarsi e cambiarsi si dirige in camera.
Appena mi vede con indosso la sua felpa, mi guarda stranito.
<< Perchè indossi la mia felpa?>> chiede.
<< A non lo so >> dico sorridendo.
Lui mi guarda con un ghigno per poi avvicinarsi a tutta velocità a me, per poi buttarmi sul letto.
<< YAA! LASCIAMI ANDARE >> grido
<< no, adesso vedi che ti capita >> dice avvicinando il suo viso al mio stampandomi un bacio a stampo.
Per poi iniziare a farmi il solletico.
<< ( Risata) B-Ba( risata) Baku b-basta! Ti p-prego ( risata)>>  dico tra le lacrime.
Dopo un po' quando nota che fatico a respirare la smette.
<< Ecco cosa capita quando mi rubi i vestiti >> dice lasciandomi tanti piccoli baci sul viso.
<< Ammettilo che questa felpa sta meglio addosso a me >> dico accrezznadogli il viso.
<< Forse >> dice continuando a lasciarmi piccoli e dolci bacetti.
<< Sono così felice >> dico
Lui mi guarda stranito.
<< Sono diventata un eroe, sono sposata con la persona che amo. I giorni che passo con te sono i più belli della mia vita, ti amo tanto >> dico.
Lui mi sorride per poi aiutarmi ad alzarmi dal letto.
Usciamo di casa e ci dirigiamo verso il parco.
Abiamo fatto vari giri per il parco decidendo poi di andare in centro.
Stiamo camminando mano nella mano tranquillamente, fino a quando un boato squarcia il leggero silenzio che era presente.
Mi giro e noto un villan che attacca i cittadini.
L'odore si bruciato mi riempie i polmoni, il fumo mi annebbia leggermente la vista mentre   respiro velocemente.
Mi giro e noto Katsuki in posizione di attacco.
Lo fermo per un braccio.
<< A-aspetta!>> dico tra gli affanni.
<< Carola tranquilla, non succederà niente, e solo un semplice villan. Ritorno subito >> dice accarezzandomi il volto.
Annusico in certa, sento che qualcosa di strano sta per accadere.
Guardo con occhi attenti lo scontro.
Succede tutto il poco tempo.
Vedo Bakugou a terra, varie ferite ricoprono il suo corpo, una lama alla gola.
No non è possibile.
Rimango ferma, inerme a vedere la scena da lontano, come uno spettatore esterno, aspettando che mio marito sconfigga il villan come ogni volta.
Solo quando sento l'ulto strozzato di Bakugou, e vedo il liquido color cremisi macchiare l'asfalto, solo in quel momento mi accorgo realmente della.situaizone.
Pochi secondi, e la lama fredda ha già strappato la carne del collo del ragazzo.
Corro verso il villan chiamando a gran voce il nome di mio marito.
<< KATSUKI!>>
Arrivano vari eroi professionisti tra cui t/n che si butta in mezzo alla battaglia.
Vado da Bakugou e faccio poggiare la sua testa sulle mie ginocchia.
Ben presto la felpa bianca si macchia di un rosso scarlatto.
<< KATSUKI >> dico tra i singhiozzi che mi scuotono le corde vocali.
Non credo di aver mai pianto così tanto in vita mia.
Non credo di aver sofferto così tanto in vita mia. Non credo di essermi mai sentita così inutile in vita mia.
Non credo che la mia vita possa continuare, sapendo che io sono rimasta ferma,immobile mentre la persona che amo veniva uccisa.
<< C-carola( tosse)>>
<< shh va t-t-tutto ( singhiozzi) bene, s-si risolverà (singhiozzi) tutto, p-prometti->> vengo interrotta dalla flebile voce del ragazzo
<< pr-promettimi, ( tosse) che, c-continuerai ( tosse) a v-vivere (tosse) anche s-senza di m-me ( tosse) non posso (tosse) mo-morire, s-sapendo (tosse) di a-averti r-rovinata >> dice con grande sforzo.
<< Non morirai, non morirai, non morirai, non morirai >> ripeto queste parole cercando di convincermi.
<<C-carola ( tosse) >>
Riporto l'attenzione sul ragazzo in fin di vita,e noto la sua pelle ormai pallida e gli occhi socchiusi.
<< Bakug->>
<< baciami >>
Tutto si è fermato, il rumore della battaglia contro il villan e scomparso, esiste solo la persona che amo, che in questo momento sta soffrendo.
<< C-cosa?>> chiedo con un filo di voce.
<< Voglio (tosse), voglio u-usare il p-poco f-fiato che mi rimane, ( tosse) per b-baciarti >>
<< Bakugou nn morirai!>> dico con la voce più convincente che possa fare.
<< Carola ( tosse) mi d-dispiace. Mi dispaice di non essere il marito che ti avevo p-promesso, scusami s-se ( tosse) non ti renderó f-felice. Scusami se non sono stato in grado di renderti f-felice. ( Tosse) scusa se non ti ho dato quel
"Felici e contenti" che ( tosse) desideravi.
Perdomami, ma (tosse) porterò n-nella tomba il ricordo di t-te vestita di b-bianco all'altare >> dice
Chiudo gli occhi e poggio le mie labbra su quelle fredde e ormai quasi prive di vita del biondo.
All'inizio lo sento ricambiare poi le sue labbra nom rispondo più.
Mi stacco velocemente.
<< BAKUGOU! TI AMO! DEVI SAPERLO! TI AMO TI AMO TI AMO, E GRAZIE PER TUTTO, IO, IO TI AMO COSÌ TANTO! PERDONAMI  PER NON AVERTI SALVATO!>> grido con tutta la voce che ho incorpo sperando che lui mi possa ancora sentire.
<< Lo so  che mi ami Baka >> dice chiudendo i suoi occhi per sempre.
Piango, piango, e l'unica cosa che riesco a fare.
Se solo io non avessi insistito ad uscire di casa, adesso saremmo sul divano a farci le.coccole.
Mentre tu adesso sei morto, solo per colpa mia.
<< MI DISPAICE!>> grido e sento le corde vocali bruciare per lo sforzo, mentre sento il respiro irregolare a causa di tutti i singhiozzi.
<< MI  DISPIACE >> grido, e le corde vocali mi graffiano la gola.
Alzò gli occhi guardando il cielo, immaginando il biondo che mi guarda dall'alto.
<< Bakugou >> mormoro con voce sottile, tanto che la voce si perse per il vento.
<< Proteggimi da lassú >> dico
Riporto lo sguardo sul corpo cadaverico steso tra le mie braccia.
Poggio il mio volto nel incavo del suo collo sentendo ancora il dolce odore che emana la sua pelle
<< Ti amo così tanto, che nom so come andrò avanti. Io che mi immaginavo tra un'anno con un bambino per le braccia, e con te ancora la mio fianco, come posso essere un eroe se non sei con me? Come faccio a salvare le persone se non salvo le persone a me cari? Ti prego rispondimi >> dico, sperando in una risposta in quel corpo ormai vuoto.
<< ricordati che ti amo >> dico per poi alzarmi in piedi lasciando il corpo inerme sull'asfalto.
Mi dirigo da t/n che ha sconfitto il villan.
<<Carola!>>
<< È morto >> sussurro.
Cado in ginocchio, mentre sento il mio cuore stringersi in una stretta dolorosa che mi toglie il fiato, facendomi innaspare aria.
<< N-nn ci credo >> dice t/n con gli occhi lucidi.
<< È morto >> ripeto mentre Stringo la felpa macchiata del suo sangue nelle mani.
T/n corre verso il corpo.
<< KATSUKI!>> grida piangendo.
Mi alzo barcollante e volto lo sguardo ancora una volta verso il cadere del mio ormai defunto marito, Sorrido amaramente, per poi camminare.
<< CAROLA!>> mi giro e noto l'eroe Shouto, non avevo visto che era arrivato anche lui.
Non lo calcolo e vado avanti, trovando per terra la lama che aveva usato il villan per recidere la pelle del ragazzo.
Lo afferro con le mie dita fredde, portandolo alla gola.
<< Aspettami>>dico
<< CAROLA >> grida Shouto.
<<fermati >>
LA SUA VOCE
Mi giro e non vedo nessuno.
Le lacrime ritornare prepotenti sul mio viso.
<< Non me ne sono mai andato, sono con te, quindi poggia quel coltello >> dice la sua voce profonda.
<< COME FACCIO A VIVERE SENZA DI TE!>> grido
Sento afferrarmi il polso e noto la figura del biondo.
<<Non fare la CRETINA >> dice
Il pugnale mi cade di mano, mentre piango disperata.
<< Non ucciderti>> dice
Cado in ginocchio portando le mia mani sulla faccia piangendo disperata.
Vengo abbracciata e per qualche istante spero che sia il biondo, ma noto dopo che T/n.
<< MI dispaice di non essere arrivata prima >> dice tra le lacrime.
La guardo per poi scoppiare a piangere.

M


















-Fine sogno

Mi sveglio in una pozza di sudore.
Era solo un sogno, me sento il cuore esplodermi nel petto.


Angolo Autrice :
Eccomi qua! Sono tornata!!!!! Con un capitolo abbastanza lungo, tornerò piano piano ad aggiornare le storie.
Bye

An Impossible love  ( Todoroki x reader )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora