I Wanna Get With You. //Johnny Orlando//

You are a problem

La serata è stata parecchio strana dopo.

Abbiamo cercato di parlare, esprimerci ma alcuni facevano davvero fatica e certe volte pure io.

Non riuscivo a sopportare gli occhi di tutti puntati su di me anche quando non facevo o dicevo nulla.

Ogni mia mossa era controllata da loro e questa cosa mi metteva a disagio.

Non mi sentivo più accettata, anzi, non mi sento accettata.

Sarà dura ricominciare tutto adesso.

Johnny è stato il problema più grande, per tutta sera non faceva che guardarmi male e cercare di parlare di Chase per mettermi ancora più a disagio...

Adesso però il problema non è svanito...sono in casa sua.

Lauren mi ha chiesto di accompagnarla a prendere una cosa in camera sua visto che lei e Kenzie si fermeranno da me a dormire.

In macchina perciò c'era anche Johnny e con la mia fortuna sono stata al centro nei posti posteriori con Kenzie che dormiva sulla mia spalla e lui appiccicato a me che ogni tanto mi guardava male.

Gli scappavano sempre le sue solite risatine per prendere in giro le persone e scuoteva la testa.

"Lauren per favore ti sbrighi?" chiedo io impaziente dato che non lo voglio incrociare di nuovo.

"ma che fretta c'è abbiamo tutta la notte"

"non voglio vedere tuo fratello...di nuovo"

"dai calmati, ho quasi fatto sto solo cercando il mio carica batteria"

Mi guardo intorno per aiutarla ma non trovo nulla

"oh certo!" dice mettendosi una mano in fronte

"cosa?" chiedo

"è giù in sala, me lo vai a prendere per favore mentre sistemo la borsa?"

"ok"

Scendo le scale il più in fretta possibile

Arrivo in sala e cerco il caricatore che dopo poco trovo attaccato alla presa accanto alla tv.

Lo stacco e lo arrotolo

Mi giro per tornare in camera e me lo trovo davanti.

"dove vai così di fretta?" chiede tenendo il contatto visivo

"in camera di tua sorella" dico tutto d'un fiato

"cos'è? avevi paura di incontrarmi?" incrocia le braccia e mi squadra

"sinceramente? si"

"missione fallita"

"già, ora devo andare" lo supero ma con scarsi risultati

"eh no" mi afferra il polso e mi volta "perché non resti qui?"

"no non fa niente"

"hai paura?"

"no, ho imbarazzo"

"e di cosa?"

"tutto"

"ma sono io"

"proprio perché sei tu"

Fa una smorfia e mi avvicina a se

"quanto dovrai ancora fingere?"

"come scusa?" chiedo molto confusa

"ti si legge negli occhi...andiamo"

"non so di cosa tu stia parlando, per favore lasciami devo tornare di sopra"