31 - A strange day

97 5 0
                                    

Mi sveglio con un mal di schiena parecchio doloroso ed un freddo terribile

La luce è molto fastidiosa, non c'è il sole ma comunque da fastidio

Sono con la testa e la mano appoggiate sul petto di Johnny mentre lui ha un braccio che mi tiene a se

Sta ancora dormendo

Cerco con una mano il telefono per vedere che ore fossero

Lo trovo in parte a me dopo aver vagato per qualche secondo a vuoto con il braccio

Guardo l'ora e sono circa le 9

In pratica non ho dormito nulla

Spengo il telefono e lo metto al posto di prima

Alzo la testa verso Johnny e lo guardo

Sospiro un pochettino

"quanto avrei voluto baciarti" dico guardandolo mentre dorme

Riappoggio la testa sul suo petto ed ammiro il cielo ormai chiaro

Sento Johnny muoversi e dopo qualche secondo mugola qualcosa

Lo guardo e noto che sta aprendo gli occhi

Fa che non abbia sentito quello che ho detto

Sbadiglia "ma che ore sono?"

"Le 9"

"credevo di aver dormito di più" dice portandosi una mano alla faccia e strofinandola

"ci alziamo? fa freddissimo" chiedo guardandolo

Lui annuisce, si alza e poi mi tende una mano

L'afferro e mi porto in piedi

"secondo te gli altri saranno svegli?" domando io stiracchiandomi

"non ne ho idea" risponde

Raccogliamo le coperte ed i salviettoni ed entriamo in casa

Pensavo di trovare almeno qualcuno sveglio, invece nessuno

Ho controllato in tutta la casa e ancora tutti stavano dormendo

"colazione tra di noi?" domanda Johnny

Annuisco

Entriamo in cucina e cominciamo a preparare il nostro caffellatte

Decidiamo di preparare pure un po' di pancake

"cucino io, sei la festeggiata" dice lui

Gli sorrido a vado a sedermi al tavolo che c'è in cucina, sorseggio un po' di caffellatte e lo osservo

Ho una mano che sostiene la testa mentre l'altra ha in pugno la maniglia della tazza

Ho uno sguardo perso per lui ed un piccolo sorriso sul volto

Sto ripensando a questa mattina in cui avrei voluto tanto baciarlo, ormai è evidente che in realtà lui non se n'era mai andato

"hai aperto il regalo?" domanda mentre gira un pancake nella pentola

Ritorno in me lasciando stare i miei pensieri

"non ancora, lo apro ora?" gli domando

"si" risponde 

Mi alzo dal tavolo e vado a prendere la scatola che Johnny aveva portato fuori qualche ora fa

Entro nuovamente in casa chiudendo la porta e vado in cucina, appoggio la scatola sul tavolo e lui si gira verso di me

I Wanna Get With You. //Johnny Orlando//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora