༄𝑨𝒏 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒍𝒆 𝒓𝒆𝒍𝒂𝒕𝒊𝒐𝒏.. [𝒑𝒋𝒎.𝒎𝒚𝒈]

[2]

Jimin POV

«Cheeee?! Un nazista attraente? Amico sei nella merda» mi disse Tae come se già non lo sapessi, non ho mai sentito parlare di una relazione tra ebreo e nazista, probabilmente è una cosa fuori dal comune.

«Prima parla con quel coniglio e poi ne riparliamo, se non ci parli dubito che avrai qualche speranza» dissi con nonchalance al moro.

Vedendolo in difficoltà decisi di dargli una mano andando a parlare io con il castano.

«Ehi» richiamai la sua attenzione e senza darmi il tempo di toccargli la spalla si girò tutto tremolante.

«Ehi tranquillo, non voglio farti niente. Volevo solo chiederti se volessi parlare un po' con me e quella persona mora laggiù» Indicai un Taehyung rosso quasi bordeaux.

Giurai di vedere il castano arrossire e sorridere al moro. Che fortuna che ha avuto Taehyung, amore a prima vista per entrambi.

«C-certo.. Mi c-chiamo J-jungkook.. »

All'apparenza mi sembra timido, ho pensato che potesse essere perché qua sono tutti scontrosi, magari dopo averci conosciuti si sentirà più a suo agio.

«Io sono Jimin, invece lui è Taehyung.. Anche se adesso penso sia nel mondo dei sogni» ridacchiai vedendo Taehyung mettere in soggezione il povero Jungkook fissandolo senza ritegno.

Scosse la testa e si scusò con il più piccolo per averlo fatto aspettare e per averlo spaventato

Yoongi POV

«Quindi mi stai dicendo che ti sei innamorato di un semplice ebreo?»
Mi disse Kai guardandomi con quella serietà che ti congela il sangue.

«Tu non capisci.. Vedo qualcosa di diverso in lui» dissi spaventato dalla sua serietà che stava iniziando a prendere in sopravvento.

«Quindi non solo sei frocio, ma sei anche innamorato di un ebreo? Ti facevo più figo di così» e con questo mi spiazzò. Importavo così poco a lui? O forse ha ragione.. Proverò con la seconda opzione.

«Forse dovrei smettere di pensare a lui e fare il mio lavoro.. Però come?»
Al termine della domanda sulla sua faccia comparve un sorriso strano, non di quelli che esprimono gioia.. Non lo riesco proprio a spiegare

«Facile, uccidilo» disse con tutta la nonchalance del mondo lasciandomi a bocca aperta.

«Tanto alla fine morirà lo stesso, perdiamo un peso» continuò vedendomi in un altro mondo

Io non voglio dimenticarlo, tanto meno ucciderlo ma.. Forse questa cosa non è normale per il mondo di adesso? Forse in futuro lo sarà? Avevo un mucchio di domande ma quella fondamentale era: dovevo dargli ragione o no? È il mio migliore e unico amico ma dovrei pensare con la mia testa, che in questo momento non ha intenzione di collaborare

«Ti lascio da solo a riflettere. Io ti consiglierei di ucciderlo, ma resta a te scegliere» mi risvegliò dal mio stato di trance e se ne andò lasciandomi lì come un coglione.

Potrei nasconderlo e dire a Kai di averlo ucciso e buttato il cadavere fuori dal campo, certo sarebbe rischioso ma tentar non nuoce.

Così mi incamminai verso la stanza e lo vidi parlare con altre due persone, non ho idea di chi siano ma so di certo che la rabbia mi sia salita fino al collo.

«Ho bisogno di fare alcune domande a.. - feci finta di non sapere il suo nome controllando la sua cartella- Park Jimin, è nella stanza» Urlai facendomi sentire da tutta la stanza e il diretto interessato alzo la mano incamminandosi verso di me a sguardo basso.

Lo portai nel mio ufficio e gli feci domande a caso, fino ad arrivare al vero motivo per cui l'ho portato qui.

«Senti Park, non so cosa tu abbia di così tanto speciale ma vogliono che ti uccida. Io per ovvi motivi che non ti dirò non lo farò, ma ti dovrò nascondere fino a quando la guerra non sarà finita. Ovviamente tu farai il bravo ragazzo e non dirai niente a nessuno, non è forse così?» lo provocai un poʼ, ma lui mi rispose con un semplice accenno di testa.

«Mh, pubblico difficile» sussurrai e finalmente sentii la sua voce ridacchiare. È un angelo o cosa?!

«Ora torna in camera, quando sarà il momento di nasconderti ti chiame-»

«Potresti.. Ecco.. Nascondere anche i miei due amici? Ecco dopo la divisione con mia sorella e la morte dei miei genitori non sono molto felice da solo.. » mi interruppe con le lacrime agli occhi, probabilmente per il brutto ricordo risalito nella sua testa.

«Ehi è ok, vedrò cosa posso fare.. D'accordo?» dissi vedendo spuntare un sorriso sulle sue labbra e i suoi occhi diventare due piccole mezzelune

«Grazie.. Ehm.. » mi guardò confuso per sapere come dovrebbe chiamarmi

«Chiamami Yoongi, oppure dammi il soprannome che vuoi» sorrisi appena, possibile che il mio cuore si sciolga così in fretta con questo ragazzo?

«Ok Yoongi hyung, grazie tante» disse dandomi un bacio sulla guancia per poi correre via dall'imbarazzo.

Le sue labbra sono più morbide di quanto pensassi, chissà che effetto mi faranno quando.. Promemoria: smettere di farsi pensieri perversi su Park Jimin.

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Spazio autrice💫
Buongiorno mondo! Spero che questa storia vi stia piacendo.. Volevo solo dire che Yoongi è un perverso del cazzo in questa storia :D si vede che ci tengo molto a lil meow meow vero?
Ci si vede nel prossimo capitolo :3❤️