༄𝑨𝒏 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒍𝒆 𝒓𝒆𝒍𝒂𝒕𝒊𝒐𝒏.. [𝒑𝒋𝒎.𝒎𝒚𝒈]

[8]

Jimin POV

Inizio ad aprire lentamente gli occhi, che mal di testa.. Non ho voglia di alzarmi ma poi mi ricordo quello che è successo ieri e quindi peggioro le cose.

Vedo il sangue a terra ormai secco e ne sento il sapore in bocca.

Mi alzo per andare in bagno a sciaquarmi e l'immagine riflessa nello specchio mi fa prendere un colpo.

«Questo dovrei essere io..?» sono pieno di lividi su tutto il corpo e ho un forte dolore alle costole. La faccia piena di graffi e sangue che lascia intravedere il mio viso spento.

«Jimin vieni di sotto, ci sono i tuoi amichetti a farti visita» mi richiama Yoongi con tale arroganza, a volte mi viene l'idea di vendicarmi, se solamente non lo amassi.. È più forte di me, il cuore non si comanda..

Mi lavo velocemente la faccia e scendo giù.

«Saliamo su» Taehyung mi trascina letteralmente, la mia voglia di camminare è pari a quella di rimanere sveglio e non svenire davanti a tutti.

Vedo Jungkook chiudere la porta e qualche secondo dopo Taehyung tutto preoccupato che mi spara mille domande al secondo.

Non riesco a capire quello che dice, sento solo il bisogno di dormire. Le mie palpebre iniziano a farsi sempre più pesanti fino a quando non le chiudo definitivamente e cado in un sonno profondo.

Taehyung POV

«Ehi Jimin mi stai ascoltando?» gli scuoto una mano davanti alla faccia. Non capisco come abbia fatto a ridurlo in questo modo Yoongi.
Sembra stanco, infatti inizia a chiudere gli occhi e si addormenta.

«Tae lascialo dormire.. Ne ha bisogno, ci racconterà tutto più tardi» mi rassicura il mio ragazzo.

«Non posso lasciarlo così con tutto il peso addosso, devo sapere cosa gli ha fatto quel mostro» sbotto alzandomi di scatto e avanzo verso la porta.

«Quel mostro che Jimin ama con tutto il suo cuore» mi interrompe Jungkook. Forse è vero, dovrei riflettere un pochino.

«Grazie che mi fermi sempre in tempo» mi infilo tra le sue braccia e ci addormentiamo anche noi.

[...]

Qualche ora dopo sentiamo un urlo.

Mi alzo di scatto per vedere chi è stato e vedo Jimin tremolante come una foglia che stringe la coperta nelle sue piccole manine con gli occhi pieni di lacrime.

«Ehi shh.. Va tutto bene Jiminie, vuoi tornare a dormire?» gli accarezzo la sua folta chioma rosa.

«N-non voglio r-rifare lo s-stesso incubo.. Ho s-sognato tutta l-la mia v-vita sin dalla m-morte dei m-miei genitori» lo sento a malapena sussurrare. Deve essere davvero spaventato.

«Okay, se vuoi rimaniamo qui a parlare. Tanto Jungkook ha il sonno profondo e non si è svegliato nemmeno con il tuo urlo» ridacchio mettendomi sotto le coperte insieme a lui e gli faccio appoggiare la testa sul mio petto.

Stiamo qualche minuto in silenzio fino a quando non prende parola.

«T-Tae.. Secondo te Y-Yoongi mi ama ancora?» si gira verso di me aspettando una risposta.

«Ah Jimin questo non te lo so dire.. Posso solo dirti che quando eravamo al campo sembrava cotto a puntino, aveva occhi solo per te. Gli altri avrebbero anche potuto scappare tutti, non se ne sarebbe accorto. E per cancellare una cotta così ci vuole molto più di un singolo tradimento. Quindi la risposta è sì, anche se trovo sbagliatissimo questo suo comportamento. Certo, tu hai fatto una cosa sbagliata ma così è esagerato» tutte queste parole sono vere, non per farlo felice.

«Anche se adesso sono il suo giocattolino antistress?»

Annuisco. Ha smesso di balbettare, è un buon segno.

Sento dei versi, versi provenienti dalla persona più bella del mondo. Jungkook si sta svegliando.

«Buongiorno amore mio..» borbotta con la voce impastata dal sonno.

«Buongiorno coniglietto» ridacchio.

«Dovrei ricordarvi che non siete da soli prima che facciate qualcosa? » ci fissa Jimin con un ghigno stampato in faccia.

Jungkook sembra ritornare con i piedi per terra e arrossisce nascondendosi nella sua felpa oversize. È troppo tenero. È troppo mio.

«Mochi, vuoi raccontarci quello che ti è successo se te la senti?» dico tornando serio, ma Jimin scoppia a ridere.

«Perché mochi? Mi vuoi per caso mangiare?» ridacchia

«Ma noo, è che sembri letteralmente un mochi. Color pastello, tenero e dolcissimo»

«Posso diventare tutto il contrario se voglio» mette il broncio. Sì, è un mochi.

«Non cambiare mai Jiminie» lo stringo in un caldo abbraccio a cui si unisce anche Jungkook.

«Ritornando a noi.. Appena sono entrato in casa ho notato subito dei vetri verdi a terra, era ubriaco marcio. Mi ha portato al piano di sopra, non avete potuto sentire niente dalla porta. Era arrabbiato perché aveva fame e non gli ho portato la spesa fatta. Mi ha f-fatto tanto M-male.. Sia emotivamente che f-fisicamente.. Come sempre del resto..» si sfoga buttandosi sul cuscino e soffocando le urla.

Gli accarezzo la schiena e guardo Jungkook che mi fa segno di scendere da Yoongi.

Appena Jimin si riaddormenta scendo insieme a lui per parlare con Yoongi.

Ci sediamo sul divano e solo quando sbatto la mano sul tavolino si accorge di noi.

«Avete finito con quello? Bene, andatevene»

«Yoongi, dobbiamo parlare del tuo comportamento nei suoi confronti. Non è più il Jimin sorridente di una volta, il Jimin di cui ti sei innamorato, è spento. Quando si è addormentato ho visto tutti i lividi sul suo corpo e quando gli tocchi la costola si contorce dal dolore» mi lamento.

«Non ho mai amato quella puttana okay?!» me la sono proprio bevuta Yoongi.

«Ma chi vuoi prendere in giro? Se non lo avessi amato non lo avresti fatto uscire come non avresti fatto uscire noi. Sii più credibile»

«Comunque è acqua passata. Ha voluto fare la troia con qualcun'altro e se ne deve pentire» ci guarda con odio come noi guardiamo lui. Le persone fuori potrebbero pensare che sia una gara di sguardi.

«Yoongi.. Jimin se ne è pentito sin dall'inizio, era ubriaco, non poteva controllarsi. Lui ti ama, ti ama con tutto il suo cuore. Non potrebbe mai fare una cosa del genere da cosciente»

«ESSERE UBRIACHI NON È UNA SCUSA, HO DETTO CHE È UNA PUTTANA E NON CAMBIERÒ IDEA. ADESSO FUORI!» sbotta strattondandoci verso l'uscita, per un secondo riesco a vedere qualche bottiglia vuota sotto al divano.

Per adesso basta così, ma la prossima volta non l'avrai vinta così facilmente.

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Spazio autrice💫
Sto iniziando a fare capitoli più lunghi e sono fiera di me. Non pensavo che la mia mente potesse arrivare a tanto.
Ciao ciaoo🥰❤️