Henry

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Henri, 19 anni, stava in piedi sul treno diretto a Milano. Con una mano si aggrappava al gancio per non cadere, con ľaltra rileggeva la lettera che gli era arrivata quella mattina insieme alle bollette.

Fiste in pericolo? Aiuto? Andare a Milano? Nature? Che senso aveva quella lettera? Perché proprio lui?

Ma di che si lamentava!? Aveva appena lasciato il liceo, ed ecco che arriva subito un'avventura! E lui adorava le avventure! In fondo non aveva ancora un lavoro e viveva con i suoi, quindi che problema c'era? E, anche se si fosse mostrata una bufala, alla fine anche una gita a Milano era piacevole. Certo, di fronte alla falsitá della promessa di un'avventura come quella sarebbe stato molto deluso...

Finito di leggere per la quarta volta la lettera fece un piccolo sospiro, la ripiegó e se la mise nella piccola tasca esterna del trolley verde lime. Ľaveva fatto quasi subito dopo aver ricevuto la lettera: in fondo aveva messo due completi sportivi, biancheria e il pigiama. Poi sopra aveva messo un astuccio, un taccuino, un coltellino svizzero, una macchina fotografica, una lente d'ingrandimento, due pacchetti di fazzoletti, una scatoletta contenente vari snack, il portafoglio e le cuffie. Ma non era sicuro di aver preso tutto il necessario per un'avventura del genere...

Si guardó intorno, e quasi subito adocchió una ragazza, sará stata sui diciasette anni, che su un sedile guardava il paesaggio, e in mano aveva una foglio piegato. Stava ascoltando la musica e aveva sotto il sedile uno zaino.
Forse anche lei andava a Milano per il suo stesso motivo...in fondo sembrava leggermente preoccupata, quel foglio assomigliava a una lettera e accuanto pare si era preparata per un viaggio.
Ma che stava pensando? Ci dovevano essere minimo 50 persone su quel treno che stavano viaggiando!
Eppure quella lettera...era cosí simile alla sua...
La raggazza si accorse che la stava fissando, e lui distolse rapidamente lo sguardo, anche se non prima di lei.
Certo, ora che ci pensava...non aveva un veicolo, come poteva raggiungere la casa? Cavolo, doveva portarsi il suo monopattino elettrico! Odiava chiedere aiuto ai taxi, non gli piaceva essere portato da un posto alľaltro da dei sconosciuti. Accuanto pare peró avrebbe dovuto farlo...
La ragazza si era addormentata. Stanco di stare in piedi si sedette su un sedile di fronte a lei e guardó fuori dal finestrino.
Erano arrivati a Milano

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