25 Settembre 2013
Mi sveglio con il suono del campanello che suona insistentemente da qualche minuto.
"Arrivo" urlo dalla mia camera esasperata mentre mi alzo dal mio comodo letto, ho fatto un sonnellino pomeridiano, ma giusto di qualche minuto eh, mica di ore.
e che ore sono sentiamo?
bhe sono solo le sette
.....
le sette....
Ops. Con un passo simile a quello di uno zombie mi dirigo alla porta d'ingresso e vedendo dallo spioncino quei capelli apro la porta e salto addosso a Gionata che prontamente mi prede e mi stringe calorosamete a lui.
"Mi sei mancato tantissimo non puoi capire!" dico mentre lo stretolo, "Non respiro" ride lui, sciolgo l'abbraccio e mi sposto dall'entrata dell'appartamento per farlo entrare.
"Ma tranquillo fai come se fossi a casa tua" gli dico facendogli intendere l'ironia, mentre va tranquillamente nel MIO bagno, vabene che da Salerno a Milano non sono proprio dieci minuti, peró poteva anche farla in treno eh.
Come ho giá detto sono le sette di sera, anzi, mi correggo, le sette e mezza, ho abbastanza fame e non credo che Gion rinuncerebbe a una pizza, quindi, ordino le pizze, sempre le solite, io una margherita e Gion una con salsiccia piccante.
"Dimmi dove prendi la pizza, è buona una cifra" bofonchia Gion mentre divora un'intero quarto di pizza, sembra che non mangia da mesi, dev'essere che il cibo di Milano non è buono come quello di Salerno.
"Com'è andata a Milano?" chiedo mentre mi verso un po' di Coca Cola, "Bene, sono entrato in una casa discografica" dice contento facendomi vedere una foto dal suo telefono, c'è una foto con delle persone davanti a un muro con una scritta sopra 'Def Jam', sarà la casa discografica, "Ah wow, non la conosco" dico guardando Gionata, "Si appoggia alla Universal" dice, credendo che così capisca di cosa si tratti, bhe, strano ma vero, ho capito, faccio un cenno con la testa facendogli capire che avevo inteso e continuiamo a mangiare mentre mi racconta com'è Milano, visto che non ci sono mai stata, "Prima o poi ci andrai vedrai" sentenzia il rosso mentre si alza da tavola e andando a buttare il suo cartone di pizza.
🦇🦇
26 Settembre 2013
"Non ho voglia di fare Inglese dai!" si lamenta per l'ennesima volta Luca, è uno sfaticato, non ha mai, e dico mai, voglia di seguire le lezioni.
"Lo so che neanche a te piace" cerca di corrompermi, ma io lo so dove vuole arrivare, vorrebbe saltare sta ora, e invece no, io sono una studente modello.
e poi ti suona la sveglia
sto sognando a occhi aperti
lo puoi solo sognare.
"No Luca, non voglio pulire dinuovo la biblioteca" dico con tono autoritario e guardandolo seriamente, missione fallita, non devi ridere, no, Ines, dai, "Eddai" dice lui ridendo e guardandomi, e nulla non ce la posso fare, ho riso. "Questa é l'ultima volta eh, sia chiaro" dico io sicura delle mie parole, "L'ha detto anche Gionata quando aveva inziato a fumare" dice il moro, forse non si è reso conto che sta parlando con sua cugina...
"Gionata cosa?" dico io girandomi, "Eh, non lo sapevi scusa?" dice il moro grattandosi la nuca "Forse non lo dovevo dire....comunque andiamo a fare Inglese dai" dice poi, ma secondo lui io mi dimentico in un'ora di Inglese quello che mi ha appena detto? Ma non voleva saltarla? Comunque mi aveva convinto anche sta volta a saltare una lezione.
Dopo scuola
"A proposito, carina la canzone che avete fatto, tu e mio cugino, assieme" dico tutto d'un tratto mentre stiamo camminando per andare ognuno nelle rispettive case.
"Come hai fatto a sentirla? Esce domani!" chiede "Gionata è sempre mio cugino" dico io con ovvietà, "A volte me lo dimentico" dice ridendo, che carino.
"Ho notato" concludo, facendomi contagiare dalla sua risata.
"Ragazzi! Ei, sono qua!" sentiamo delle voci dietro di noi, mi giro e vedo Elia che tiene per mano Clary, ushh.
"Venite alla festa di stasera?" chiede Clary. "Quale festa?" continua Luca, "Stasera al Kira" dice Elia tutto emozionato, "Ci saremo sicuramente" dice Luca non facendomi controbattere, "Ti passo a prendere alle 10, ci becchiamo davanti al locale per entrare assieme" dice guardando prima me e poi i due ragazzi, "Ma voi..." dico lasciando la frase in sospeso e indicando le mani intrecciate dei miei due migliori amici. "Si Ines, stiamo assieme" dice Clary appoggiando al testa sulla spalla di Elia. Com'è possibile che tutti hanno una vita sentimentale migliore della mia?
SPAZIO MIO:
Scusate per l'assenza ma ero sommersa di verifiche.
Al prossimo capitolo, lasciate una stellina e commentate🦇
