Solo antipatia?

237 10 1
                                    

27 Settembre 2013

Odio tutti.
Com'è possibile avere due ore di Latino e subito dopo una di mate e una di fisica? Ma gli insegnanti sanno che noi studenti vogliamo uscire? Ma lo sanno che io devo assolutamente trovare un marito per non trovarmi alla loro etá a essere una gattara che mangia pacchetti di patatine guardando Netflix come una disperata? Forse non lo sanno. O forse mi faccio troppi giri mentali io...

Sono a casa mia con Clary ed Elia, e stiamo cercando di studiare, con scarsi risultati visto che non siamo molto interessati a Scienze della Terra, e sinceramente, a che serve sapere com'è fatta l'atmosfera di Giove?

"Io non capisco" interviene Elia a un tratto, toccandosi compulsivamente i dread rossi e gialli, chiude il libro di scatto e si butta sul divano, "Non c'è nulla da capire amore, è così è basta, l'atmosfera di Giove è fatta di pulviscoli, che problema ti crea?" afferma Clary, stanno assieme da qualche ora e già fanno quelle cose da fidanzatini tipo darsi nomignoli ipersdolcinati, tenersi la mano e ridere sempre, sorridersi, ma oh, cos'è tutta sta felicitá? Siamo a inizio anno e a me manca giá l'estate...

🦇🦇

"Mi sto annoiando" dico mentre cerco qualcosa di interessante alla TV, che ovviamente non migliora la situazione, "Ma se invitassimo un po' di gente qua?" propone Elia, "Ma sei matto?" rispondo io, ma che gli salta in mente? È casa mia questa! "Eddai, poche persone Ines, metto una storia su insta con l'indirizzo" dice armeggiando con il suo Iphone, "Si, così mi trovo tutta Salerno sotto casa" gli faccio intuire bene l'ironia in questa frase, "Dai chiamo Luca e gli dico di portare solo qualche amico intimo che conosci anche te" dice Clary, che a quanto pare sta dalla parte di Elia, "Eddai Ines" dice Elia facendomi gli occhioni, "E va bene, ma solo qualche amico" non resisto agli occhi dolci...

"Ciao Luca! sei libero tipo...ora?" chiede Clary urlando al telefono per sovrastare il volume della TV, "Ah davvero?" continua dirigendosi verso il mobiletto e spegnendo la TV, "Senti ma...Ines organizza una festa a casa sua oggi, cioè ora" dice gesticolando e sedendosi, o meglio, buttandosi sul divano, "Si lo so, non è da Ines" dice guardandomi, "Sono qua eh" rispondo, "Puoi invitare qualche amico per far si che non sia un fiasco totale sta festicciola?" dice Clary guardando Elia che ride, "Sono sempre qua" continuo alzandomi e controllando se ho qualcosa da dare alle persone che stanno per venire, conoscendo Luca non saranno pochi amici intimi...

"Secondo me dovremmo cambiarci" Clary mi squadra da testa a piedi, "Che c'è? Non ti piace la mia felpa extralarge di Billie Ellish?" dico alzandomi dal divano, "Bhe, visto che tra poco questo appartamento si trasformerá in una mini discoteca e ci sará anche Luca è meglio che ti cambi" interviene Elia che intanto sta allestendo il tavolo con drink analcolici alla frutta e qualche ciotola di patatine e popcorn, "E che c'entra il fatto che c'è Luca scusa?" chiedo a Elia che mi guarda facendo una faccia del tipo 'si vede che ti piace', "Concordo con lui, dai cambiati" mi consiglia Clary prendendomi per un braccio e trascinandomi nella mia stanza, apre l'enorme armadio bianco affianco alla porta, qua dentro c'è di tutto...
"Questo potrebbe andare bene!" dice prendendo il braccio in plastica e tirando giù dall'armadio un vestito nero corto semplice, "No, questo no!" dico guardando male la scollatura, "E va bene....allora questo" dice prendendo un'altro vestito, questa volta rosa antico, corto, con la gonna plissettata e il corpetto con la scollatura a cuore con qualche punto luce, non ricordavo di avere questo vestito, "Ma è bellissimo, provalo!" dice entusiasta Clary, mentre mi lancia il vestito addosso e continua a cercare nel mio armadio qualcosa per lei.

🦇🦇

Alla fine mi sono messa quel vestito rosa antico e Clary ha voluto a tutti i costi mettersi quello nero, il primo vestito che aveva preso per me, Elia è rimasto com'era, tanto è un ragazzo, aveva giá un jeans e una maglietta bianca, in più in meno di un'ora ha trasformato casa mia in una discoteca, il mio salotto è completamente assente, infatti ha spostato tutti i mobili mettendo il divano davanti al muro e la TV in camera mia, ha pure trasformato l'appoggio per la tv in un tavolino che ha sistemato davanti al divano, al posto suo ora c'è una piccola console, con due casse e un tappeto nero che funge da pista da ballo, ha regolato le luci e chiuso le tende, la mia camera e quella degli ospiti sono off limits, le ha pure chiuse a chiave, almeno quello....

Qualche minuto dopo ha suonato il campanello e un'orda di persone è entrata in casa, "Luca ma non erano pochi amici?" gli dico abbastanza arrabbiata guardando le persone completamente estranee che stavano entrando in casa mia, "Eddai piccola mica c'hanno l'ebola, sciogliti un po'." dice Luca entrando in casa e lasciandomi senza parole.
La festa è iniziata da qualche ora e devo dire che non è affatto male, per ora mi sto divertendo, sta andando tutto liscio, la gente si diverte, nessuno sta facendo casino e stiamo ballando nella pista da ballo improvvisata, qualcuno ha anche portato delle luci a sfera che cambiando colore e dei bicchieri in plastica.

"Mi concede questo ballo signorina?" mi sento dire da dietro mentre prendevo il solito Black Cerry, mi giro e noto la figura di Peppe, "Certo" dico dandogli la mano mentre ci facciamo spazio tra la gente in mezzo alla 'pista', le canzoni sono perlopiù latino americane, quindi le puó ballare chiunque, anche le persone impedite in questo campo come la sottoscritta.
Noto che Luca ci sta guardando, anzi sta guardando Peppe abbastanza male, gira lo sguardo verso di me e mostra un sorriso abbastanza falso e forzato, ma che c'ha adesso? "Scusa vado un'attimo in bagno" dico a Peppe alzando la voce per farmi sentire, senza aspettare una risposta mi stacco da lui e vado a passo svelto verso Luca che intanto stava andando verso il corridoio che porta al bagno, finalmente si ferma davanti alla porta della mia camera e cerca di aprirla, ma è chiusa a chiave ovviamente, "Ei, perchè sei qui?" gli chiedo raggiungendolo, "Sapevo che saresti venuta anche tu" dice appoggiandosi alla porta chiusa e scivolando fino ad arrivare a terra, mi siedo affianco a lui, "Perchè hai guardato male Peppe prima?" gli chiedo sperando che non abbia la reazione di quando ci ha visti ballare assieme, "Non mi sta molto simpatico tutto qua" risponde vago, non mi convince, "Tutto qua? Solo antipatia?" dico appoggiando la testa sulla sua spalla aspettando una risposta più completa e convincente di quella precedente, "Bhe, in realtá qualcosa sotto sotto c'è" dice girando il viso verso di me e legando i suoi occhi ai miei, "Qualche anno fa mi piaceva davvero una ragazza, è riuscito ad allontanarla da me e prendersela" dice guardando dritto davanti a se e chiudendo una mano a pugno, istintivamente ci metto la mia sopra, "E perchè ti ha dato fastidio che stava ballando con me?" chiedo, sperando di non peggiorare la situazione.
"Ines, mi sembra di avertelo fatto capire in tutti i modi possibili che mi stai iniziando a interessare" dice con nonchalance, clichè, interesso a Luca D'Orso.
E sapere qual'é il bello? Che anche se non mi piace ammetterlo, ricambio anche io.

SPAZIO MIO
Lo so che vi sono mancata in questi giorni, ma mi sono fatta perdonare con questo capitolo, 1257 parole tutte per voi, lasciate una stellina per supporto e un commento se volete che continui la storia.
Al prosimo capitolo❤️
-jazz🦇

FIREWORKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora