“Mi chiamo Amy ho cinque anni, mia sorella si chiama Lilith e ne ha 16. Lilith una volta è tornata a casa piangendo, mi ha detto di non dirlo alla mamma e che andava tutto bene. Lilith a volte si chiude in bagno per ore dopo aver cenato. Lilith ha tutti i temperini rotti, ma non so il perché. Lilith nasconde sempre le mani nelle maniche. Lilith ha sempre i maglioni lunghi. Lilith a volte fissa il vuoto per lunghi istanti. Lilith ha sempre la musica nelle orecchie e non mi sente quando parlo. Lilith ha sempre dei graffi sulle braccia ma dice che è stato il nostro gatto. Lilith ha smesso di mangiare i dolci che fa la mamma. Lilith ha smesso di mangiare la pizza che fa la mamma. Lilith ha smesso di mangiare l’arrosto che fa la mamma. Lilith non si porta più la merenda a scuola. Lilith ha smesso di mangiare i panini buonissimi della mamma. Lilith ha smesso di mangiare. Lilith beve tanta acqua. Lilith a volte mangia, ma dopo scappa in bagno, non capisco perchè. Lilith viene sempre sgridata dalla mamma perché a scuola va male. Lilith fuma di nascosto dalla mamma. Lilith va a scuola senza zaino. Lilith oggi non è tornata da scuola. La mamma oggi piange. Lilith oggi mi è mancata. La mamma continua a piangere, anche papà piange. Lilith ha dimenticato il telefono sul mio letto e continua a suonare. Lilith non è tornata ed è sera. Mamma e Papà mi hanno lasciata dalla nonna tutto il giorno oggi. Mamma e Papà sono tornati piangendo oggi. Lilith non c’è più. Mi chiamo Amy ho 16 anni mia sorella si chiamava Lilith e si è suicidata quando avevo 5 anni. Da quando Lilith non c’è più, i miei continuano a litigare. Da quando Lilith non c’è più, la mamma è andata in depressione e mio padre si è fissato col lavoro. Da quando Lilith non c’è più, il suo armadio non è più stato aperto. Da quando Lilith non c’è più, il gatto graffia anche le mie braccia. Da quando Lilith non c’è più, la mamma non cucina più niente di buono. Da quando Lilith non c’è più, la nonna non sa più chi sono. Da quando Lilith non c’è più, penso di essere un errore. Da quando Lilith non c’è più, la mamma non mi ha mai abbracciata. Da quando Lilith non c’è più, mi manca come l’aria. Da quando Lilith non c’è più, sto come stava lei. Ora so come stava Lilith. Ora non mangio più nemmeno io. Ora vado male a scuola anche io. Ora fumo di nascosto anche io. Ora ascolto sempre musica anche io. Ora aiuto tutti per non dover affrontare il dolore che ho io. Ora piango tutti i giorni anche io. Oggi ho lasciato il telefono a casa anche io. Oggi non sono tornata a casa neanche io. Oggi ho preso una decisione importante. Oggi ho scritto una lettera. Oggi ho una pistola in mano. Oggi vado a trovare mia sorella Lilith.”