Attraversavo senza guardare,
mi dicevano
“controlla prima di passare”
ma io tiravo dritto
sperando di venire travolta
da qualche auto distratta,
sono distrutta ora
investita d’angoscia e
sensi di colpa, il dolore
pesa, boccheggio perché
l’ansia mi tira il collo
e faccio un tiro ma non funziona,
faccio finta di niente, sorrido
tiro su le spalle e vado dritto
su quelle strisce bianche
per non essere trascinata via
dai traumi che ancora urlano,
automobilista assorto
se mi prenderai sotto
sarò ancora una brava ragazza,
il suicidio sporca, l’incidente
è gloria, “sfortunata brava ragazza”.
