Chapter 3

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Quel sabato mattina Jimin ne approfittò rilassarsi dopo una settimana di incessante studio tra incantesimi e pozioni puntualmente fallite, il pesca non eccelleva molto in quella materia tuttavia si riteneva abbastanza bravo in: difesa contro le arti oscure, fin da piccolo il giovane sapeva di non essere come gli altri ragazzini della sua età e i suoi compagni di classe non facevano assolutamente nulla per non farglielo notare, al contrario a Jimin non interessava dell'opinione che avevano di lui, anzi sfruttò quei poteri che aveva a suo vantaggio per vendicarsi, a tempo debito dei torti subiti, e con il senno di poi ogniqualvolta il pesca ci pensava era sempre esilarante ricordare le facce sbigottite e confuse di quei sempliciotti dei suoi ex compagni di scuola. Ovviamente tutto ciò non durò molto poiché al compimento dei suoi 11anni ricevette la sua prima lettera dalla scuola di Hogwarts l'intera realtà di Jimin cambiò drasticamente quando si ritrovò di fronte quel maestoso castello, mentre lui in confronto era solo un ragazzino di 11anni consapevole della sua natura ritrovandosi costretto a nasconderla nel momento in cui era stato smistato nei serpeverde dal cappello parlante, tuttavia nel corso degli anni aveva trovato dei validi amici tra cui Yoongi ma a differenza del biondo la loro lealtà era messa in discussione da parte di Jimin, differente era per quanto riguardava Yoongi, poiché il pesca sapeva di potersi ciecamente fidare di lui, di fatti non era un caso che il maggiore sapesse tutto di lui nonostante avesse scoperto tutto per puro caso, tuttavia però aveva mantenuto il suo segreto più grande che aveva sempre custodito gelosamente a tutti.

Jimin era assorto nei suoi pensieri riguardo ai suoi ricordi riguardanti il suo passato e la sua crescita personale che aveva più o meno maturato in quegli anni, una tra le tante era la stima e il rispetto dei suoi compagni che con fatica aveva acquistato ed era per quello che non voleva perderla per nulla al mondo, per quanto il pesca ostentasse sicurezza, strafottenza ed anche un pizzico di esibizionismo, in realtà Jimin non era altro che un ragazzo alla costante ricerca di accettazione da parte degli altri, e il suo voler costantemente essere al centro dell'attenzione ne era una prova tangibile, era anche per quel motivo che Yoongi lo aveva preso sotto la sua ala protettiva, perché lui più di chiunque altro aveva capito la vera essenza di Jimin. Per il pesca Yoongi era stato una guida, colui che gli aveva teso una mano quando inciampava aiutandolo a rialzarsi dandogli dei preziosi e saggi consigli, infatti spesso si domandava quale sarebbe stato il suo destino se non avrebbe avuto il biondo a spalleggiarlo ogniqualvolta ne aveva bisogno, molto probabilmente si sarebbe ritrovato solo e deriso da tutti. Il pesca stava passeggiando per i corridoi deserti della scuola mentre usciva dall'entrata principale del castello passeggiando nell'atrio e da lontano vide un ragazzo dai capelli turchesi che cercava di acciuffare un gatto che con tutta probabilità scappava da lui, e Jimin preso dalla curiosità si avvicinò facendo fermare il felino che incuriosito ed a tratti anche diffidente lo studiava, il pesca si chinò accarezzando il manto maculato del gatto, per poi prenderlo in braccio andando incontro al legittimo proprietario- Ciao questa piccola peste è tua giusto?- Domandò Jimin fermandosi di fronte al ragazzo il quale lo guardava con i suoi grandi occhi castani mentre gli mostrava un sorriso squadrato, e il pesca poté notare la particolarità dei tratti di quel ragazzo dall'incarnato di qualche tono più scuro rispetto al suo, e dalla divisa che indossava apparteneva ai tassorosso- In verità non è mio ma del mio compagno di stanza.- Rispose il ragazzo con la sua voce bassa e profonda- Oh che maleducato mi chiamo Jimin piacere.- Disse Jimin allungando la verso il ragazzo dinanzi a sé che la strinse- Il mio nome è Kim Taehyung.- Disse l'altro sfoggiando un altro sorriso. 


I due ragazzi dopo aver scambiato qualche breve parola si separarono andando ognuno per la sua strada, Taehyung aveva un carattere alquanto particolare, a Jimin sembrò quasi che vivesse in un mondo tutto suo, tuttavia non poté negare che gli aveva fatto piacere scambiare due chiacchiere con Taehyung, anzi era una piacevole compagnia ed era anche molto simpatico tralasciando l'innegabile bellezza di cui era dotato il giovane, Jimin dopo poco rientrò all'interno del castello dirigendosi verso la biblioteca dove sapeva che avrebbe sicuramente trovato Yoongi, e quando varcò la soglia dell'enorme stanza lo trovò mentre era intento a salutare un ragazzo alto, con i capelli grigi ma Jimin non ebbe modo di guardarlo bene perché subito dopo si voltò andandosene via, il pesca si avvicinò al biondo prendendo posto di fronte al biondo- Ero sicuro di trovarti qui.- Disse Jimin palesando la sua presenza all'altro il quale lo aveva notato ma lo aveva volutamente ignorato come era suo solito fare, tuttavia sapeva benissimo che il minore non amava essere ignorato quindi suo malgrado dovette prestargli attenzione- Ed io sapevo che saresti venuto anche qui.- Disse il biondo chiudendo il libro che stava leggendo rassegnato al fatto che la sua lettura era giunta al suo termine- Chi era quel ragazzo con qui parlavi?- Iniziò Jimin incapace di contenere la sua curiosità anche perché Yoongi non parlava mai con nessuno- Un compagno di corso l'unico che tollero, abbiamo interessi comuni.- Rispose sbrigativo il maggiore- Hey mi stai offendendo in questo momento.- Disse Jimin con la sua immancabile drammaticità- Sei una piattola Jimin, non hai il desiderio di farti altre amicizie?- Chiese Yoongi unendo le mani sul tavolo di legno che li separava e il pesca inizialmente non seppe come interpretare le parole proferite dal maggiore, più volte gli era sembrato che Yoongi non volesse più averlo intorno ma puntualmente il pesca era sempre li a seguirlo come se fosse la sua ombra, ma la realtà era un'altra. Il biondo in realtà voleva solo che Jimin trovasse la sua strada smettendo di dipendere da lui come un cucciolo impaurito, il biondo sapeva che il pesca era abbastanza forte da cavarsela anche senza il suo aiuto- In realtà oggi ho incontrato un ragazzo per puro caso, si chiama Taehyung.- Disse Jimin rendendosi conto in quel momento che non aveva mai notato Taehyung, cosa assai bizzarra visto che il ragazzo in questione non passava inosservato, ma forse era stato perché si era auto rinchiuso in una realtà dove c'era solo Yoongi l'unico di cui poteva fidarsi, o meglio era l'unico di cui voleva fidarsi tenendo fuori tutti gli altri.



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N.D.A: Salve gente

Allora come avete potuto notare in questo capitolo a tratti riflessivo ho voluto mettere in evidenza il carattere di Jimin, ma il nostro Jimin ha anche un piccolo segretuccio, e questo segreto al momento lo sa solo Yoongi, chissà cosa sarà.. lascio a voi le teorie se vi va fatemele sapere sotto nei commenti, so è spuntato fuori un'altro personaggio il nostro Kim TaeTae che verrà approfondito come personaggio nei capitoli a seguire

Vorrei spendere anche qualche parola riguardo al comeback decisamente devastante dei bts, incominciando dalle doti canore di Jungkook che mi ha tolto anni di vita, a Jimin che non contento ci ha messo il suo, e bhe alla fine gli altri hanno fatto il resto quando di me rimaneva davvero poco, fatemi sapere cosa rimane di voi dopo il loro comeback nei commenti se volete

Come sempre per me è doveroso ringraziarvi per il sostegno che state dando a me e a questa cosina tramite voti e commenti, e che dire ci vediamo alla prossima puntata I luv You ♥♥

𝔎𝔬𝔫𝔱𝔯𝔞𝔰𝔱 || 𝔍𝔦𝔨𝔬𝔬𝔨- 𝔖𝔬𝔭𝔢.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora