Dal primo capitolo: Jimin riuscì a scorgere il maestoso castello di Hogwarts che imponente si affacciava sulle sponde del lago e poco dopo arrivarono a destinazione, il guardiano li condusse verso l'entrata del castello e una volta terminato il suo...
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Dopo quella sera in cui Jungkook aveva provato a convincere Jimin a partecipare a quel gioco ne erano conseguiti altri in cui il moro aveva tentato in ogni modo di convincere il pesca, ma puntualmente ogni suo tentativo si rivelava fallimentare poiché Jimin sembrava non voler sentire ragioni, tuttavia mentre Jungkook pensava che il pesca non voleva parteciparvi il giovane si era già adoperato nel convincere Yoongi, e con sua grande sorpresa il biondo accettò senza pensarci su due volte, in effetti gli era bastato dirgli solo che il gioco avrebbe avuto luogo nella foresta proibita per attirare la sua attenzione inducendolo ad accettare, ed il passo successivo di Jimin era solo quello di comunicare a Jungkook che avrebbe partecipato anche lui, in realtà Jimin aveva già intenzione di prendere parte al gioco e Jungkook inconsapevolmente lo aveva già convinto da un bel po', tuttavia però non poteva rinunciare al divertimento di vedere il bruno seguirlo ovunque nel tentativo di fargli cambiare idea fornendogli anche spiegazioni sulle regole del gioco e su cosa avrebbero dovuto fare, quelle informazioni per Jimin furono fondamentali poiché rispetto agli altri giocatori gli conferivano un grande vantaggio, ma per assicurarsi la vittoria aveva bisogno di Jungkook. Dal canto suo il bruno ancora ignaro di tutto il piano architettato da Jimin pensava di dover fare in fretta visto che il gioco doveva avere luogo quella sera stessa, e lui non era ancora riuscito a convincere Jimin ad accettare, quindi suo malgrado pensò di dover ricorrere ad espedienti poco ortodossi, approfittando anche del fatto che quel giorno le lezioni erano sospese per consentire a tutti gli studenti di godersi la festa di Halloween, la sala grande come ogni anno era decorata da zucche e candele che fluttuavano nell'aria, e le lunghe tavolate erano imbandite di ogni sorta di dolciume, il moro quando varcò la soglia della sala grande vide Jimin seduto al tavolo dei serpeverde intento a godersi il banchetto come molti altri, e in cuor suo sapeva già che lo avrebbe trovato lì.
Jungkook attraversò l'enorme stanza dirigendosi a passo spedito verso la tavolata in cui risiedeva Jimin avvicinandosi a lui.- Jimin di grazia potresti dedicarmi qualche minuto del tuo tempo?- Disse il moro alquanto spazientito, alche il pesca si alzò sapendo già di cosa voleva parlargli Jungkook per cui lo seguì fuori dalla stanza finché non fu il bruno a fermarsi voltandosi per fronteggiare Jimin.- Se non vuoi venire con me stasera dimmelo ora così da darmi il tempo di cercare qualcun altro.- Disse il moro vedendo il pesca reagire immediatamente alle sue parole esattamente come si aspettava che facesse, sapeva che era poco leale da parte sua far leva sulla gelosia di Jimin ma l'altro non gli aveva lasciato altra scelta e quello era l'ultimo asso nella manica che aveva.- Qualcun altro? Tu non andrai proprio con nessuno Jeon Jungkook, va bene hai vinto tu verrò con te.- Disse Jimin mettendo in scena la sua recita a cui Jungkook abboccò ancora ignaro del suo piano messo in atto a sua insaputa, ma questo non era necessario che lo sapesse dopo tutto a Jungkook sembrava bastare che lui avrebbe partecipato a quel gioco, dal suo canto il bruno esultò internamente per quella che lui credeva essere una vittoria e Jimin glielo lasciò credere.
