Vari giorni passarono da quando Hoseok e Yoongi incominciarono ufficialmente a frequentarsi per trasformare il loro rapporto che, inizialmente era stato burrascoso in qualcosa che andasse oltre la semplice attrazione reciproca, e in quei giorni Hoseok scoprì aspetti di Yoongi che mai avrebbe pensato gli appartenessero, il biondo aveva mostrato in più di un'occasione una dolce premura nei confronti del castano e si rivolgeva a quest'ultimo non più sgarbatamente bensì gentilmente, tanto da dare ad Hoseok l'impressione che fosse davvero innamorato di lui, tuttavia il castano sapeva bene che il biondo stava cercando per quanto gli era possibile di essere gentile, e quell'aspetto agli occhi del castano lo rendeva estremamente carino, ed ogniqualvolta ripensava al comportamento del biondo non poteva fare a meno di sorridere. Yoongi non era un ottimo oratore, tuttavia compensava questa mancanza assicurandosi di ascoltare sempre Hoseok, infatti il castano gli aveva parlato della sua famiglia e del luogo da cui proveniva mentre il biondo non aveva mai dato cenno di volerne parlare, e ciò aveva impensierito il castano chiedendosi più volte il motivo di tale avversione da parte dell'altro, tuttavia nonostante la forte curiosità che si celava nell'animo del giovane egli stesso non aveva mai esposto al biondo tale quesito, per timore di essere troppo invadente agli occhi di Yoongi, per la prima volta le cose stavano andando per il verso giusto ed Hoseok non voleva rovinare tutto per una sua stupida curiosità.
I due avevano deciso di incontrarsi nell'atrio della scuola dove abitualmente passavano le loro giornate, Hoseok guardava i fiocchi di neve volteggiare nell'aria mentre il vento gelido gli scompigliava la folta chioma castana, Yoongi si voltò verso il giovane il quale era fin troppo silenzioso, qualità che non gli apparteneva.- Cosa ti succede? Sei troppo silenzioso.- Chiese il biondo riportando bruscamente Hoseok alla realtà.- E tu sei ferocemente sfrontato.- Disse il castano tentando inutilmente di aggirare la domanda del biondo.- Hoseok, non provarci sai bene che non attacca.- Hoseok sbuffò rassegnato dal fatto di non avere via di scampo.- Non mi hai mai parlato della tua famiglia, all'inizio mi sono domandato il motivo ma poi sono giunto alla conclusione che non è così importante.- Tagliò corto Hoseok.- Menti davvero male lo sai?- Il castano prese atto del fatto che il biondo avesse ragione anche in quel caso, ecco perché non ebbe il coraggio di contestarlo.- Lo so, non volevo chiedertelo per non risultare invadente.- Disse Hoseok voltandosi verso il biondo.- Hoseok non amo le bugie, noi ci stiamo conoscendo quindi se vuoi chiedermi qualcosa fallo e basta.- Il castano annuì soltanto senza proferire altro, dal canto suo Yoongi era cosciente di esser stato troppo duro con Hoseok, ma preferiva che la loro conoscenza si basasse su principi solidi come la fiducia e la sincerità, i quali a suo parere erano i pilastri di ogni qualsivoglia relazione.
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Yoongi si alzò dal suo posto allungando una mano verso Hoseok facendogli così intendere di doverla afferrare, e il castano così fece prendendo la mano del biondo per poi alzarsi.- Andiamo dentro qui fa davvero troppo freddo.- Disse il biondo conducendo il giovane, che in silenzio lo seguiva all'interno del castello.- Scusami, so di essere troppo brusco a volte, tuttavia spero che tu abbia capito cosa intendevo.- Disse il biondo voltando leggermente il capo di lato per poter guardare Hoseok.- I tuoi modi poco garbati non mi sono nuovi, ma ho capito cosa volevi dire.- Rispose Hoseok tagliente, cosa che fece ridere Yoongi.- Adesso capisco perché vai d'accordo con Jimin, siete entrambi estremamente permalosi.- Hoseok si fermò costringendo anche il biondo a fermarsi.- Come al solito prendi tutto alla leggera, e non ti rendi mai conto del peso che hanno le tue parole, mi hai detto che odi le bugie ma non hai risposto alla mia domanda aggirandola spudoratamente.- Disse Hoseok esternando la sua collera.- So di avere un brutto carattere, ma proprio tu mi hai detto di essere me stesso, e riguardo alla tua domanda ti risponderò.- Per l'ennesima volta il biondo non diede modo alcuno ad Hoseok di contestare le sue parole, e ciò incrementò maggiormente la sua collera tuttavia questa volta non nei confronti di Yoongi ma verso se stesso, Hoseok ormai rassegnato riprese a camminare seguendo il biondo ancora ignaro della loro meta, tuttavia non ne era così interessato, poiché era troppo impegnato a rimproverare se stesso per aver rovinato quell'armonia che aveva raggiunto con il biondo, e per via della sua incapacità di celare i suoi sentimenti dando modo a Yoongi di leggerlo come un libro aperto.
Yoongi dal canto suo non esternò alcun pentimento per il suo comportamento, poiché non era nel suo carattere mentire per compiacere gli altri, ed Hoseok non sarebbe stato di certo un eccezione, il biondo entrò all'interno della biblioteca della scuola sapendo che a quell'ora nessuno sarebbe entrato consentendogli di parlare in tutta tranquillità con il castano, Yoongi come sempre si sedette al tavolo che occupava abitualmente invitando l'altro a sedergli accanto.- Innanzitutto voglio precisare che non ti prendo alla leggera, mai come in questi giorni sono stato sincero con te in ogni cosa che ho fatto o detto, riguardo invece alla mia famiglia non è nulla di eclatante, sono nato in una famiglia modesta e i miei genitori sono entrambi maghi, mio padre se ne è andato quando avevo 8 anni con un'altra donna, e mia madre mi ha cresciuto da sola.- Disse il biondo terminando il suo discorso senza esternare alcun sentimento se non un forte orgoglio verso la donna che lo aveva cresciuto, ed Hoseok si ritrovò ad invidiare la forza del biondo.- Tua madre deve essere una donna straordinaria da come ne parli.- Sorrise spontaneamente Hoseok dimenticandosi la rabbia verso il biondo.- Si lo è, e sa tutto di me.- Enfatizzò il biondo incrociando le braccia al petto, cosa che però allertò il castano.- Aspetta, tutto cosa?- Chiese Hoseok sgranando gli occhi.- Con tutto intendo tutto Hoseok, e se te lo stai chiedendo sa anche di te e del nostro trascorso.- Hoseok non poteva credere a ciò che aveva sentito.- Stai scherzando vero? Dimmi di si.- Disse Hoseok con un espressione supplicante.- Non sto scherzando.- Disse il biondo con spietata franchezza.- Min Yoongi hai parlato male di me a tua madre?- Si alzò di scatto il castano incredulo.- Potrei e non potrei averlo fatto.- Disse il biondo mostrando un mezzo sorriso.- Sei davvero il peggiore.- Disse Hoseok ormai senza parole scatenando in Yoongi una risata che stava trattenendo anche fin troppo.- Cosa c'è di divertente?- Disse il moro incrociando le braccia al petto indispettito.- Tu sei divertente ed anche un credulone.- Si alzò Yoongi avvicinandosi al castano per poi avvolgere un braccio dietro la schiena del giovane avvicinandolo a sé.- Non gli ho mai parlato male di te nemmeno una volta.- Hoseok quando si accorse dello scherzo esternò il suo disappunto colpendo il biondo sulla spalla, il quale ridacchiò nuovamente.- Sai sei davvero carino quando ti arrabbi.- Disse Yoongi lasciando un bacio sulle tenere labbra imbronciate di Hoseok inducendolo inevitabilmente ad arrossire per il complimento ricevuto.
N.D.A: Salve personcine
Allora in questo capitolo come avete visto è venuto alla luce qualcosa riguardo Yoongi, e la loro conoscenza nonostante le piccole discussioni va avanti senza intoppi, adesso parlando di cose serie vorrei spendere qualche parola che ancora mi rimane sul concerto di oggi, credo sia inutile chiedervi come state posso immaginarlo poiché anche io sono nella medesima condizione, a dir poco devastata.
Detto ciò come sempre io vi ringrazio per il sostegno che dimostrate a me e a questa storia, tramite visualizzazioni, voti e commenti, davvero vi adoro
Vi auguro un buon fine settimana, noi ci vediamo al prossimo capitolo I luv You ♥♥♥
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𝔎𝔬𝔫𝔱𝔯𝔞𝔰𝔱 || 𝔍𝔦𝔨𝔬𝔬𝔨- 𝔖𝔬𝔭𝔢.
FanfictionDal primo capitolo: Jimin riuscì a scorgere il maestoso castello di Hogwarts che imponente si affacciava sulle sponde del lago e poco dopo arrivarono a destinazione, il guardiano li condusse verso l'entrata del castello e una volta terminato il suo...