capitolo 13- intese

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"James , mio caro pensavo mi conoscessi" dice sempre con lo stesso sguardo di sfida e anche parecchio strafottente.

Il ragazzo di fianco a lui sbuffa , si vede che sta perdendo la pazienza nei confronti dell'amico " si , ti conosco e anche abbastanza bene da dirti che sei un imbecille e un enorme rompi scatole"

"Lo so , lo so è che volevo solo infastidirti , interrompendo i vostri sguardi" a quelle parole la mia amica arrossisce sotto gli sguardi di tutti noi che osserviamo la scena .

"Non ti sopporto più" urla sbatte la sedia e se ne va sopra correndo.

"Tristan sei sempre il solito!!!" lo richiama Brad.

"Che ne sapevo io che se ne sarebbe andato via così"

"Tu però potresti anche evitare di punzecchiare le persone senza ragione"

"Ti ho detto che non lo sapevo !!!!" controbatte l'altro .

"Ufff non capisci un tubo" dice il moro sbuffando e tamburellando insistentemente le dita sul tavolo.

Intanto Federica si è rattristata ci è rimasta male che James se ne sia andato così.

FEDERICA'S POV

James si porta una mano dietro la nuca , probabilmente imbarazzato così lo rassicuro sfoggiando uno dei miei sorrisi più belli , lui , subito , ricambia con un'altro sorriso altrettanto bello .

Mi sto perdendo nei suoi occhi limpidi come acqua , sembrano due diamanti a forma di cuore che mi guardano in modo dolcissimo.

Ad un certo punto Tristan ci interrompe e da una semplice domanda , iniziano a litigare . Come faccio a far litigare chiunque vorrei capirlo.

Dopo un'ultima battuta da parte di Tristan , James perde la pazienza e sale sopra arrabbiato.

Sono ancora sotto shok , è salito come una furia . Sarei voluta intervenire ma le parole mi si erano bloccate in gola , non riuscivo a parlare. Mentre dentro di me regna la tristezza e il caos più assoluto , Angy che molto probabilmente ha capito come mi sento mi dice:

"Fede vieni in cucina con me che prepariamo il secondo"

Annuisco e senza dire un bel niente mi alzo e la seguo in direzione della cucina

"Grazie" dico con voce flebile tenendo lo sguardo fisso sulle mie infradito azzurre , che tutto ad un tratto sono diventate molto interessanti.

"E di che !!! Si vedeva che non ce la facevi più a stare lì " mi rassicura con un sorriso dolce , però io mi sento ugualmente responsabile di tutto quello che è successo.

"Non li volevo far litigare " dico con un filo di voce mentre una delle lacrime che ero riuscita a trattenere fino ad allora scende rigandomi il viso , così mi esce un piccolo singhiozzo che richiama l'attenzione della mia amica che subito si gira e mi guarda in modo dispiaciuto , si avvicina a me e mi stringe in un caloroso abbraccio

"Non è affatto colpa tua , non era certo tua intenzione farli litigare lo sai come sono i ragazzi e adesso asciugati queste lacrime che dopo andiamo su a chiamare James magari se lo chiami tu scende " mi disse, come fa a far sentire meglio chiunque , ha sofferto così tanto per amore eppure davanti a esso riesce sempre a fare un sorriso a 32 denti , io non riuscirei ad essere così forte.

"Okay" risposi , mi diede un bacio sulla guancia e sciolse l'abbraccio , dirigendosi verso i fornelli , mise la carne sul fuoco mentre io mi alzai e presi un fazzoletto , mi asciugai le lacrime.

"Adesso preparo solo per loro di là , per noi e per eventualmente James preparo dopo"

"Va bene"

Love Story - Brad Simpson {The Vamps}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora