Love Story - Brad Simpson {The Vamps}

capitolo 23- Quindi tu sei...

Mi alzo dal letto e come al solito le mie amiche dormono , scendo al piano di sotto e mi preparo il caffè.

Predo la tazzina di caffè ed esco sul retro del cortile , dove c'è una brezza che mi accarezza i capelli e mi fa leggermente rabbrividire.

"Buongiorno alla ragazza più bella del mondo!" mi giro e trovo Brad dietro di me con un bel sorriso stampato sul viso.

"Oh , davvero ? E dov'è questa ragazza più bella del mondo?" gli domando sarcastica.

"Ahaha ... è qui , proprio davanti a me" ridacchia e sposta una ciocca bruna dal mio viso.

Ridacchio "Come stai?" domando dopo.

"Bene , e tu ? Ragazza più bella del mondo ."

"Bene e comunque non insistere con questa storia" dico seria. Che la smettesse con questa storia della ragazza più bella del mondo , io sono l'opposto della ragazza bella, la ragazza bella è bionda e riccia io sono mora e liscia , lei ha gli occhi azzurri e la pelle d'orata io occhi castani e pelle bianco latte , lei è avvenente io ho le forme morbide , insomma sono stata creata al contrario.

"Comunque , mi dispiace , intendo , per ieri , me ne sono andato senza avvisarti" abbassa la testa.

"Oh , non ti preoccupare non fa niente" gli rivolgo un sorriso rassicurante.

BRADLEY'S POV

Mi sveglio a causa di alcuni rumori provenienti da fuori la mia camera. Alzai la testa dal cuscino e , subito , portai le mani ai lati di quest'ultima per il forte dolore dovuto alla sbronza di ieri sera.

In un attimo tutti i ricordi di ieri ricomparvero nella mia mente , il ballo con Angy ... mio Dio! Devo assolutamente andarmi a scusare con lei per ieri , per averla lasciata là senza avvisarla.

Mi alzai dal letto e scesi le scale , andando , successivamente , in cucina dove trovai la porta sul retro aperta oltre di questa c'era lei .

I capelli erano leggermente scompigliati , era stretta nelle spalle e stava sorseggiando qualcosa che da lontano non riusci a capire che fosse. Mi avvicinai a lei e dopo averla salutata mi scusai.

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L'ansia di cosa Natalie dovesse dire a tutta la famiglia mi stava divorando , insomma , qualunque cosa l'avrebbe potuta dire prima a me e poi ai nostri genotori , inoltre cosa può essere tanto importante da non poterla dire per telefono ai miei?

Sbuffai. Che le è successo?

Cosa ha fatto?

Perchè non me l'ha voluto dire ieri?

Perchè avrebbe aspettato?

Perchè ha fatto arrivare i nostri genitori qua da Londra?

Ero estremamente turbato e di pessimo umore. Sentì una voce ripetermi quAlcosa che non capì.

"Che vuoi?!?!" scattai urlando dal divano aspettandomi di trovare qualcuno di quegli idioti dei miei amici , ma non erano loro ,era Angela che che era saltata e aveva un espressione spaventata in volto

"Scusa..." dice in un sussurro facendo cadere i capelli sul volto.

Fece per andarsene e in fretta mi avvicinai e la bloccai per il polso.

"Scusami tu! Non volevo reagire così è che... ho tanti di quei pensieri per la testa" annuì "che pensieri?" disse dopo.

"Su mia sorella... non capisco perchè abbia radunato tutta la famiglia " sbuffai infine.