capitolo 58

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M: ma.... amore? Per... perche?
Ga: beh te lo meriti. Te lo meriti per tutto ciò che hai fatto per me, per la persona che sei.
Te lo meriti che hai saputo affrontare tante cose, perché stai riuscendo piano piano a trovare te stessa. Te lo meriti perché sei una persona splendida che spesso s'incazza per stupidaggini e fa uscire tutta la rabbia che ha dentro. Te lo meriti perché sei la persona più vera che io conosca, sei cuore e pancia contemporaneamente.

Mentre gaia parlava e lacrime stava piano piano formando una cascata, non me lo aspettavo e sinceramente non me lo sarei mai aspettata.

Ga: te lo meriti perché nonostante tutte le tue stronzate, nonostante tutti tuoi pianti sei sempre riuscita a trovare quello spiraglio di luce in tutto questo gran casino.

M: ... non so cosa dire...
Ga: non dire niente...
M: grazie. Ti amo.

Non riuscii a dire altre parole, nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me.
Scioccata.

M: noi dobbiamo finire di parlare..
Ga: non ci pensare, stai tranquilla. Ora mangia sta torta haha
M: non c'era manco bisogno di dirlo GG

Tra un morso e l'altro un bacio scappava sempre, ero davvero grata a lei per tutto.
Aveva reso quel giorno molto speciale.
Dopo circa 20 minuti si alzarono tutti tranne me e GG. Eravamo da sole completamente.

M: se ti chiedo di continuare il discorso dell'altra volta rovino il momento?
Ga:assolutamente no, aspettavo solo che ne fossi sicura te.
M: si sono sicura, dove eravamo rimaste?
Ga: quando la avevi lasciata per la situazione un po' troppo pesante..
M: allora, appunto io la lasciai perché stava diventando troppo possessiva nei miei confronti, era una cosa impossibile da vivere. All'inizio la prese bene, non mi fece scenate o cose varie, mi disse " se la pensi così allora é giusto" per qualche tempo non si fece sentire fino a quando non mi ritrovai un biglietto attaccato alla porta con scritto....

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