Capitolo 24

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Andai in camera, mentre salivo le scale ripensavo a ciò che NYV mi aveva detto, aveva ragione. Il cuore non puoi comandarlo e i sentimenti tanto meno.
Non so ma era come se tutto il mondo mi stesse dicendo di andare da gaia. Infatti senza nemmeno pensare a dove stavo andando mi resi conto di essere davanti alla sua stanza.
Ero così impegnata a pensare che l'istinto mi portò li.
M: che faccio, busso o non busso?
Avevo questa domanda in testa, mi sedetti per terra con la schiena appoggiata al muro.
Fissavo il tappeto dell'hotel probabilmente cercando la risposta in qualche riga obliqua.
Non sapevo che fare, il cuore mi diceva di restare ma il cervello di andarmene in camera mia.
Per una volta avrei dovuto scegliere il cuore?
Beh dai una volta cosa avrebbe cambiato?
Cambiò tutto perché decisi di bussare.
Giulia: chi è?
M: io, Martina
Ga: non farla entrare (sottovoce)
Giulia: ehm ora non puoi entrare
M: perché?
Giulia: mo che gli dico (sottovoce a Gaia)
Ga: non lo so inventati qualcosa
M: sto aspettando
Giulia: ehm.. sono nuda
M: vabbè dai torno dopo
Ga: okey okey
M: Gaia? Sei te?
Ga: perché ho parlato così ad alta voce maledizione
M: possiamo parlare?
Ga: adesso?
M: no guarda domani, si ora scema
Ga: per forza?
M: su muoviti, ora o mai più
Ga: okey arrivo, però non metterci troppo che devo lavarmi i capelli.
Andammo sui divanetti che stavano nella home dell'hotel. Ci sedemmo una davanti all'altra.
Ga: su dai parla
M: ma non fare la voce scocciata che mi irriti.
Vabbè ignorando questa cosa volevo dirti che ho parlato con NYV.
Ci siamo trovate per caso sul balcone mentre fumavo e abbiamo parlato.
Mi ha fatto capire che devo seguire più spesso il cuore.
Io provo qualcosa per te, non voglio tenertelo nascosto. Voglio che tu sappia che voglio provare a vedere cosa succede...

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