capitolo revisionato.
Mi svegliai di soprassalto, dalle tapparelle non si vedeva nemmeno uno spicchio di luce, quindi ipotizzati fosse ancora notte e controllando l'ora accertai i miei dubbi.
Le 2.57am, alcuni dicono che quando ci si sveglia a questo orario, ossia intorno alle 3 di notte, qualcuno ci stia osservando, ma sinceramente non credo a queste cose.
Sono tutte superstizioni stupide.
provai ad riaddormentarmi, ma non ci riuscii.
Decisi quindi di stare un po' su Instagram, postai due nuove foto e iniziai a seguire Alejandro e i suoi amici, avevano molti più follower di me e questa cosa non me la spiegavo.
Com'era finita alla fine con Ale? Beh, adesso è in Italia da 3 giorni e siamo diventati molto amici, lui è la sua comitiva sono molto simpatici.
Ho scoperto che è più grande di me di un anno, che in realtà è spagnolo e che abbiamo molte cose in comune, ad esempio ad entrambi piace giocare ai videogiochi e ad entrambi piace stare il sabato sera a guardare Netflix invece che andare in discoteca a fare casino.
In realtà credo di avere una mini cotta per lui, ma non ne sono sicura, diciamo che non ho mai avuto molti amici maschi quindi non so bene come comportarmi.
Rimurginando a lungo su questi ultimi 3 giorni passati in sua compagnia, mi riaddormentai e a svegliarmi in seguito ci pensó mia sorella, buttandomi giù dal letto urlando.
Che finezza.
Io per completare il tutto imprecai tutti i santi e dopo un mini-show di litigate tra me e lei, andai a prepararmi per andare a scuola.
Come ho già detto non ho mai amato andare a scuola, ma ultimamente sto facendo più amicizia e lo studio non è più stressante come prima, sono riuscita addirittura a prendere la sufficienza in matematica, che per me è praticamente un miracolo.
In più sto dimagrendo molto e sto iniziando a apprezzare il mio corpo, diciamo che mi piaccio molto di più in questo periodo.
Dopo essermi lavata, cambiata e improfumata, scesi al piano di sotto e iniziai a preparare lo zaino, dopodiché uscii e mi incamminati verso scuola.
Si okay questa parte potevo anche farvela saltare, ma è divertente farvi annoiare con le solite cose che dicono in tutte le storie.
e ovviamente, come una malata che non sa camminare, andai a sbattere contro un ragazzo.
Alto, muscoloso e... Oh queste cose le ho già dette, per questa volta vi risparmio la parte noiosa, è Alejandro.
"dobbiamo smetterla di incontrarci così" inizió a parlare lui con la sua r moscia da americano, alla quale scoppiai a ridere.
"scusami, ma la tua pronuncia fa troppo ridere" gli risposi ancora ridendo.
"vogliamo parlare dellatua pronuncia inglese? Ai em Ashley! 1!1!!1!1" disse ironico. Io scoppiai in una risata ancora più forte
"dove sei stato per tutto questo tempo? Ho bisogno di un amico come te dalle 3 elementare" gli chiesi retoricamente"
"io sono stato a casa mia, tu invece?"
stette al gioco lui.
"oh beh, anche io, ma potevi trovarmi anche al parco ogni tanto"
