Let me hate you|| Lee Taeyong

3.

L'atmosfera si era fatta improvvisamente gelida e pesante, come se quelle quattro parole, colte così all'improvviso, avessero spento una fiamma ardente.

Kira non avrebbe voluto arrivare a questo, voleva solo disprezzare in pace. Tutto qui.

La corvina si maledisse mentalmente per la sua sbadataggine, per poi ricomporsi, mostrando nuovamente il suo fare scorbutico.

"Non sono cose che ti riguardano" ammise totalmente cosciente di aver detto una cavolata.

Il ragazzo ridacchiò scuotendo la testa, posando in seguito lo sguardo sulla corvina.

"Non mi conosci nemmeno"

"Mi baso sui fatti" replicò lei.

"I tuoi fatti sono infondati e per di più errati" ammise Taeyong. Ci fu un breve momento di pausa tra i due. Kira si avvicinò a Taeyong, non distogliendo lo sguardo.

"Io non sbaglio mai"

Taeyong scosse la testa. "Ne sei proprio sicura?"

"Mi stai forse sfidando?" domandò la corvina inarcando un sopracciglio.

"Se così si può dire"

Kira annuì. "Come preferisci" ammise per poi dileguarsi.

Appena fu abbastanza lontana dal soggetto emise un sospiro di sollievo.

Kira si diede un colpetto alla testa, cercando di ritornare in sé; Taeyong voleva le prove e le prove saranno ciò che avrà.

Era ormai mezzanotte; la corvina aveva quel brutto vizio di addormentarsi tardi, e non per qualche buona causa. La notte per lei era una scatola di pensieri, la maggior parte di questi negativi, i quali la portavano a vegliare.

Avvolta nei pensieri, il telefono, il quale segnò una notifica, la riportò alla realtà. Kira prese in mano il dispositivo, domandandosi chi potesse essere sveglio a quest'ora.

"Da domani si fa sul serio"

Kira lesse il messaggio, trattenendosi dal ridere.

"Non mi pare che questo sia argomento di ricerca" mandò il messaggio ricordando ciò che Taeyong avesse detto per ottenere il suo numero.

La risposta non tardò ad arrivare.

"Ci si vede. Buonanotte"

Kira guardò lo schermo, indecisa se prendersela per il fatto che avesse ignorato la sua domanda, o essere stranita per il fatto che le avesse augurato una buonanotte, cosa che nessuno solitamente fa, nemmeno la sua migliore amica.

La corvina bloccò il telefono sbuffando, tornando nuovamente sotto le coperte.

"Quel professore è attratto da te"

Kira sgomentò dallo spavento per l'ennesima volta.

"La smetti di irrompere così d'improvviso?" chiese alterata, facendo ottenere una piccola risata da parte del ragazzo. Taeyong si sedette di fianco a lei, facendo trasparire confusione da parte di essa.

"Che vuoi?" chiese con fare scocciato.

"Niente, voglio vedere se questo lo infastidisce"

Kira sgranò gli occhi, voltandosi verso la direzione del professore in questione, il quale, effettivamente, posò lo sguardo sul duo.

"Smettila" lo ammonì Kira, spintonandolo lievemente.

Quel docente era uno dei professori più giovani dell'università: il professor Moon era molto amato dagli studenti; Kira prenderebbe in giro sé stessa se negasse il fatto che non fosse di bella presenza, ma oltre questo non lo avrebbe mai visto più di un professore, né avrebbe voluto permettersi di farlo.

"Si avvicinerà proprio in questo momento" sussurrò Taeyong, per poi voltarsi verso la lavagna, lasciando Kira in stato confusionale.

"Signorina Chun, la lezione è da questa parte e a lei, signor Lee, vorrei ricordare che questo non è un bar"

Entrambi si scusarono con un lieve cenno di capo. La corvina era imbarazzata. Non era mai stata ripresa da un professore, e questo la mandò su tutte le furie.

"E tu vuoi dimostrarmi il contrario di ciò che penso? Sei odioso" sussurrò la corvina marcando l'ultima parola.

Taeyong stette per rispondere, ma Kira lo fermò con un cenno di mano.

L'ora di fine lezione scattò, tutti iniziarono a raccogliere il proprio materiale, compresa Kira. Taeyong si era già diretto verso l'uscita ma si fermò sull'uscio quando il professore richiamò la corvina.

"Signorina Chun" iniziò lui raccogliendo la sua giacca. La classe era ormai deserta.

"Professore" ammise lei, sorridendo.

Il docente sorrise a sua volta, pensando quanto fosse dolce il parlare della corvina.

"Siamo a metà anno, non vorrei che tutte le sue forze venissero sprecate per delle sciocchezze" affermò lui, richiamando l'attenzione di Kira.

"Mi scuso ancora professore, non accadrà più" promise lei. Il professor Moon sorrise, accarezzandole leggermente il capo, il quale gesto colse di sorpresa non solo lei, ma anche e  soprattutto Taeyong, il quale venne pervaso, per la seconda volta, da una vena di fastidio, rendendosi conto che non solo Johnny si comportava così nei suoi confronti.

"Ora vai, o farai tardi alla prossima lezione"

Kira non se lo fece ripetere una seconda volta.

Uscita dalla classe si portò le mani su entrambe le guance, cercando lentamente di ricomporsi.

"Te l'avevo detto" disse una voce, o meglio a dirsi, quella voce, dietro alle sue spalle.

Kira si voltò di scatto, alzando gli occhi al cielo.

"Idiota" bofonchiò lei, per poi correre via.

Taeyong sorrise alla vista della corvina intenta a correre, rendendosi poi conto di quello che avesse insinuato pochi secondi fa.

"Idiota?" domandò alzando la voce, cercando di farsi sentire, ma era troppo tardi.

"E' un peccato che abbiamo solo due lezioni insieme" ammise Nori sconsolata una volta uscite dall'edificio.

"Sempre meglio che  zero" rispose Kira.

La vista di entrambe si posò su una scena che ebbe molto risalto, la solita scena, tra l'altro.

Dopo le lezioni, Taeyong aspettava la sua fidanzata, appoggiato alla sua amatissima e costosissima decappottabile.

"Pagherei per avere un fidanzato del genere" rispose Nori sognante.

Kira guardò nuovamente la scena. Agli occhi di tutti sarebbero potuti sembrare la coppia perfetta, almeno, esteticamente lo erano. La sua fidanzata era di una bellezza disumana, e di carattere, per quanto poco la conoscesse, ancor di più. Era molto genuina, paziente e di conseguenza stupida. Sì stupida, poiché non importa quante volte lui la tradisca, lei sarà sempre pronta a perdonarlo, quando a Kira basterebbe un minimo torto per far sì che portasse rancore a vita.

La corvina parve essere incantata, e tutto ciò richiamo l'attenzione di Taeyong, il quale, una volta accertatosi che la sua fidanzata si fosse accomodata per bene,  si accorse della sua presenza, salutandola poi con un cenno.

Kira alzò gli occhi al cielo, invitando la propria migliore amica ad incamminarsi verso casa.