Tu mi hai salvato... e io salvero' te

《12🍝》

Sono passati 5 giorni, e stò diventando sempre più dolce; se questo mi spaventa? ohh un casino!, ancora nessuno è al corrente della nostra relazione, e mi và bene così.
Sono le 5:00 del mattino, e per chi se lo stesse chiedendo si abito ancora con i miei zii, e lo farò anche quando tornerà mio padre dato che i FuRbIh di turno hanno venduto la casa.
Mi preparo per andare a scuola, scendo per andare a fare colazione quando vedo... un evento epocale... la fine del mondo... immaginatevi: la morte della regina Elisabetta, Trump senza il parrucchino, Greta che inquina, i cinesi che si inventano qualcosa di utile e non copiato o come direbbe Meggy Gioia pane senza ciccia.... insomma... ho visto..... Ehh lo scoprirete nel prossimo episodio, no ok basta suspense ho vito JuGhEaD GiÀ SvEgLiO a fare colazione.
Per ciò scendo dalle scale preoccupata, corro da lui e gli chiedo..

Io:《 zio tutto ok?, ma stai bene, ti prego non lasciarci oggi, Ziaa ti prego aiutami non voglio che lo zio muoia, AIUTOO. S.O.S 》

Grido facendolo ridacchiare.

J:《 Ah... ah... ah... ma che simpatica 》

Dice con una smorfia adorabile in volto.

J:《 Comunque oggi non vai a scuola 》

Faccio una smorfia non capendo queste parole.

Io:《 Ehm.. perchè?》

Chiedo curiosa.

J:《 Allerta rossa 》

Ahh adesso si spiega tutto.

Io:《 Adesso tutto torna, comunque grazie per aver fatto piovere, oggi non avevo tanta voglia di andare a scuola, bhe.. tranne per vedere una persona》

Pronuncio queste parole senza pensare, guadagnandomi così uno sguardo incuriosito da parte sua.

J:《 e chi sarebbe questa persona? 》

Chiede lui.

Io:《 V.. V ovvio 》

Dico con la voce che esce sempre a chi cerca di pararsi il culo.

J:《 Mhh questa volta lascio passare 》

Dice lui, ritorno in me e con un tono più autoritario pronuncio queste parole..

Io:《 Ma è la verità! 》

Mi fà un cenno con la mano, così mi avvicino a lui, lo illudo e mi siedo per mangiare, uhh questa brucia zietto,  e menomale che non sei il cavallo di Pippi calze lunghe perchè altrimenti saresti già a chilometri da qui, no ok la devo smettere una volta per tutte con queste battute squallide.

J:《 No giusto, io volevo un bacino 》

Dice incrociando le braccia mentre io gli faccio la linguaccia.

Io:《 Manco fossi Cole》

Cazzo Lili ma le parole prima di farle uscire dalla bocca ci passano dal cervello perchè io penso proprio di no. Jug assume un espressione confusa.

J:《 Cosa centra adesso Cole?》

Chiede già pronto a farmi il terzo grado.

Io:《 No, niente mi sono sbagliata 》

Dico guardando la tazza di caffè latte preparata gentilmente da mio zio questa mattina.

J:《 sappi che il discorso non finisce qui, ma adesso ho voglia di tv quindi bye 》

E corre sul divano come un bambino facendomi ridere, si sdraia e accende l'aggeggio elettronico.

Finisco di mangiare e lo raggiungo sul divano sdraiandomi  affianco a lui; mi circonda con il braccio la vita e senza opporre resistenza ci addormentiamo con il suono della tv di sottofondo.