《18✉》

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Entro nel mio ufficio, e sento che più freddo del solito, quando vedo la finestra in frantumi e una lettera sulla scrivania...
spero vivamente sia la lettera per Hogwards e che il mio gufo sia finalmente arrivato, ma dubito fortemente, mi avvicino molto lentamente alla finestra e mi affaccio per vedere se ci sia qualcuno, solo un pazzo si butterebbe giù da questa altezza, a meno che non abbia avuto una scala (ottima ipotesi), lascio stare la finestra e mi avvicino alla scrivania su cui è posata la lettera, la prendo in mano e la osservo attentamente rigirandomela fra le mani, dopo secondi infiniti mi decido ad aprire questa maledetta lettera iniziando a leggerla attentamente.

Cara Lili...
Abbiamo visto conpiacere che tu e il Bulldog non state più insieme...
vorrei dirti che mi dispiace ma non è così,
ci sei rimasta male eh quando ti hanno detto che è diventato un puttaniere,
o quando te lo sei ritrovato davanti ai tuoi occhi a darci dentro con la Vixen,
questa è la prova che le persone cambiano
e non ci pensano due volte a dimenricarti,
noi ti abbiamo fatto un piacere facendotene accorgere
e costringendoti a lasciarlo,
non è cosi? Lils,
e visto che noi ti abbiamo fatto questo grande piacere
tu dovresti sdebitarti
a modo nostro, ti aspettiamo
verso le tre al luogo di ieri
baci
il tuo incubo ;)

Dopo aver letto questa lettera delle lacrime iniziano lentamente a rigarmi il volo, ma non per le cose orribili che molto probabilmente mi faranno fare, non per essermi accorta della verità, ma semplicemente per ciò che mi hanno fatto tornare in mente... per colpa mia è diventato ciò che non sarebbe mai voluto diventare, un donnaiolo, uno sciupa donne o come lo volete chiamare.

{*flash back*}

Siamo stesi sul mio letto con le gambe intrecciate, lui tiene il suo braccio sulle mie spalle e io gli accarezzo la mano che ricade poco sotto l'altezza della mia spalla, io guardo il soffitto, mentre sento il suo sguardo bruciare sulla mai pelle delicata, è tutto perfetto, il silenzio che si è calato frà di noi è un silenzio piacevole, potrei stare qui per sempre solo se fosse possibile, penso a quanto sono fortunata ad avere un fidanzato così, e che penso semlre di non meritare, perchè lui dice di no... ma infondo è cosi per davvero, io non lo merito, mentre lui merita di meglio, molto meglio di me, quando una domanda sul suo conto mi sorge spontanea...

io:《 Cole... posso farti una domanda? 》

Chiedo spostando lo sguardo verso di lui, che come previsto era già su di me, il ragazzo emette un dolcissimo sorriso, un sorriso che ogni volta mi fà morire, a questa cosa.. questo modo di fare, che lo fà sempre sembrare un bambino ed è una cosa carinissima.

C:《 Tutto quello che vuole mia maestà 》

Dice prendendomi, ridacchio e gli dò uno schiaffetto sulla mano, che a lui risulta come l'ennesima carezza, torno leggermente seria, ma sempre con il sorriso.

io:《 Perchè a scuola dicono tutti che sei un puttaniere se poi non è così? 》

Chiedo continuando a guardarlo intensamente negli occhi, il ragzzo si fà leggermente più serio, oh no, non è che ho toccato un tasto dolente?, sul mio volto compare un espressione preoccupata, e lui ss ne accorge immediatamente così mi sorride dolcemente facendomi tranquillizzare, adoro quando lo fà... adoro quando capisce tutto solo con uno sguardo, adoro quando sà perfettamente come comportarsi, quindi sempre...
Sposta il braccio posato sulle mie spalle, così per facilitargli il movimento alzo leggermente il capo, mentre il ragazzo posa entrambe le mani sullo stomaco, come se fossimo a guardare el stelle sdraiati su un immenso prato verde, e porta lo sguardo al soffitto, mentre io lo ammiro in ogni suo particolare.

Tu mi hai salvato... e io salvero' teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora