《22💖》

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                                                                   [*COLE POV'S*]

Non ci posso credere, non riesco davvero a metabolizzare ciò che è successo, decisamente troppe cose, troppe cose in cosi poco tempo, davvero non riesco ancora a credere al fatto che la ho persa di nuovo, la ho lasciata andare così, senza fermarla e da codardo che sono ho preferito arrendermi, andarmene, certo lei aveva e ha sbagliato con me, ma io... io potevo proteggerla, essere più presente, insomma avrei potuto fare di più fare qualcosa per tenerla stretta a me ancora un po, ancora qualche istante, cosi da non avere paura ancora per un po,  avere il suo sarcasmo di cui va cosi fiera dalla mia parte, sentirla ridere ancora  per qualche misero secondo sarebbe il mio più profondo desidero, trovo che sia affascinante la anatomia umana, come una persona possa dipendere completamente da un'altra, e come possa essere facilmente e velocemente distrutta da essa senza nessun criterio, come un uomo possa illudersi cosi tanto, o come una persona possa essere cosi tanto innamorato di una persona da ritrovarsi delle fette di prosciutto sugli occhi,  come una persona passi ad ignorare la propria persona per occuparsi di un'altra, e di come venga ripagato solo a delusione, perché se c'è una cosa che ho imparato è che tu potrai essere gentile quanto vuoi e quanto vuoi, ma non devi mai illuderti o aspettarti che qualcuno ricambi, certo può capitare come no, ma l'importante è non crearsi mai delle aspettative, per poi essere delusi, insomma in sintesi è meglio starsene ognuno nel suo per colpa di questa affascinate ma allo stesso stronza anatomia umana che penso non comprenderò mai molto probabilmente. Sono 15 stramaledetti minuti che sono seduto nella mia macchina, e non riesco a partire per il senso di colpa, per non aver fatto niente, e questa cosa non riesce davvero ad andarmi giù, e non penso che di questo passo lo farà molto velocemente, ma la domanda adesso è voglio veramente arrendermi?, voglio veramente perderla per sempre? NO, e come mi ha insegnato una certa Lili Pauline Reinhart, prendersi ciò che di vuole e che si spetta, ma soprattutto non arrendersi mai, finalmente trovo in coraggio di mettere in moto con una meta precisa, faccio manovra e sfreccio all'entrata del locale, sperando che la mia dama in nero sia ancora li, e fortunatamente è cosi, parcheggio il veicolo proprio difronte all'entrata del ristorante, e la vedo li cosi carina e innocente ma con il viso ricoperto dalle lacrime prendendomi un colpo al cuore, senza pensarci due secondi di troppo scendo dal veicolo correndo ad abbracciarla, inizialmente rimase sorpresa, magari nemmeno riconoscendomi, ma dopo pochi secondi ricambia il mio gesto stringendomi ance troppo fortemente, non una parola, non una, noi non ne necessiamo, come non necessiamo del giudizio degli altri cosi fottutamente diversi e uguali allo stesso tempo, due gocce d'acqua che riescono solo a scontrarsi ma formando uno spettacolo unico e particolare nel suo genere, due bombe ad orologeria pronte ad esplodere insieme formando il putiferio, ma è questo a rendere il tutto più interessante, è questo a rendere la nostra "relazione" unica nel suo genere, e devo dire parecchio confusionaria, non ci sto capendo più niente, ma questo è il bello, quando sto con lei non ci capisco più niente, sento solo il battito del mio cuore accelerare sempre di più quando parla di noi, gli elefanti fare le capovolte nel mio stomaco ogni volta che si avvicina un poco di più a me, e la schiena venire impossessata da migliaia di brividi lungo la schiena ogni volta che mi tocca o sfiora.

io:《Non so.. non so come faremo ma io voglio stare con te 》

Esclamo deciso staccandomi dall'abbraccio, la biondina si asciuga le lacrime presenti sul volto, e dopo aver posato lo sguardo su di me prende ad annuire con un sorrisino che farebbe sciogliere pure il Titanic, la mia espressione penso sia diventata abbastanza buffa data la risatina della ragazza, ma davvero non ci sto più capendo nulla, e sono vicino all'infarto  da quanto sono diventati veloci i battiti del mio cuore, cioè davvero ha detto di si?!

io:《 C-c-co-cosa?》

Chiesi balbettando altra cosa che mi succede solo con lei, la ragazza sorride dolcemente annuendo con gli occhi ancora rossi e lucidi per ciò che è successo prima, dopo questo gesto penso che la mia espressione sia diventata peggio che quella di un bambino a natale conoscendomi.

Tu mi hai salvato... e io salvero' teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora