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"Comunque non mi sono presentata...piacere, Emma" cenno un sorriso e allungo la mano verso la ragazza, che con gli occhi mi fissava ma non sembrava volerne sapere di presentarsi.

"Piacere mio" disse la ragazza strizzando gli occhi come per dire "non te la stringo la mano" infatti pochi secondi dopo feci cadere la mano sulle mie ginocchia, confusa.

"Ok...ma non mi hai detto il tuo nome..."

Strofinai i capelli e slanciai gli occhi al cielo.
A quel gesto la ragazza misteriosa mi sorrise mordendosi il labbro inferiore, per poi tirare un sospiro e riguardare il suo piccolo ukulele.

A quel gesto un brivido alla schiena mi percosse fino alla testa. Ma cercai comunque di rimanere composta.

" non voglio presentarmi subito Emma"
Scandii bene il mio nome, come per farmi pentire di averglielo rivelato.
Spostò la sua attenzione verso il gruppo di ragazzi poco più distanti da noi, fissandoli con sguardo vuoto e quasi schifato

"Sai io non centro niente con queste persone.." alzó gli occhi al cielo e scosse la testa, per poi continuare.

"Guardale bene...stanno lì in piedi con il loro bicchiere in mano, parlano del più e del meno, Cercano una preda da portare a letto e poi il giorno dopo si svegliano con il  mal di testa e una storia su Instagram che dice " non berrò più per almeno un mese" ma poi...il giorno dopo li ritrovi sempre qui, con lo stesso bicchiere in mano a parlare delle stesse cose.
È un po' triste"

Si volta verso di me scrutandomi così a fondo che feci in fretta ad arrossire.

"Allora perché sei qui?.."

Rispondo freddamente e Distolgo gli occhi dai suoi così velocemente che sentivo il suo sguardo appoggiato ancora su di me.

"Io qui ci abito" distolse lo sguardo da me e si alzò dal dondolo per poi prendere il suo ukulele.
Avevo capito di aver fatto una figura di merda perciò mi alzai in fretta anche io ma la ragazza mi interruppe subito

"Sono stanca, vado a letto "

Mi guardò un'ultima volta per poi stranamente tendermi una mano, in segno di saluto.

"Ciao Emma" strinse forte la mano e la lasciò per poi voltarmi le spalle

"Ciao" non feci in tempo a salutare che già era sparita nel nulla.

Mi accorsi pochi secondi dopo che mi aveva lasciato un piccolo biglietto tra le mani.
Lo guardai stranita per circa un secondo, scossi la testa per lasciare perdere i miei pensieri e mi buttai come la bambina  più curiosa sul pianeta su quel fogliettino di carta.

Lo aprii e feci un sorriso

" tu non sei come loro" -billie

Listen before i Go~Billie Eilish Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora