La responsabilità di un bambino aveva già innondato i pensieri ancora innocenti di Zeshi,in un piccolo passo di tempo andò dalla figura del fratellone premuroso ad un saggio padre,prese già tutte le responsabilità di una nuova vita.Ma prendere quelle responsabilità non ci prendeva solo tenerli al sicuro dal mondo esterno,ma anche di sopportare lo stress e di diventare un animale notturno.
Era la prima volta che Zeshin si prendeva cura di un neonato,una piccola nuova anima pronta a scoprire il nuovo grande mondo.Lui e Inochinoki si innamorarono a vista,erano attratti come due magneti di poli diversi,dopo il matrimonio divennero liberi da ogni giudizio possibile,come se custodivano il loro mondo da soli e si sentivano liberi solo stando insieme,era scritto nel destino.Ebbero una figlia chiamata Ren,Inochinoki volle chiamarla cosí perchè aveva preparato un piccolo laghetto nel suo giardino decorato con le ninfee solo per sua figlia,inaspettatamente ereditó i poteri da drago del padre,vorrà dire che finchè non avrebbe compiuto due anni sarebbe sembrata un cucciolo di drago,nella sua forma originale.Ma un neonato è ancora un neonato,portano gioia immensa nelle case ma anche rumori assordanti e come prima,stress.Zeshin si era già abituato a sentire il pianto di Ren che interrompono quel minuto di silenzio,il periodo corrispondente al tempo di riaprire gli occhi,alzare la testa e ritrovare già il sole che brilla nel cielo dopo la melodia della luna,per il tempo che Ren avrebbe impiegato per calmarsi quel minuto potrebbe essersi trasformato in ore piene.
Zeshin si svegliò cullato dalle lenzuola da poco lavate,faccia a faccia con Inochinoki,le loro labbra quasi si sfioravano,si mise le pantofole e uscí dalla stanza chiudendo il fusuma dietro,seguendo il rumore dei pianti di Ren,sembrava quasi una campanellina,Ren non piangeva per i motivi che hanno i bambini umani,ma perchè quando si svegliava la notte e si ritrovava da sola si spaventava per l'oscurità.
Zeshin entrò e la prese dalla culla,la appoggio sulla sua spalla destra e le mise la mano sinistra sulla schiena accarezzandola un pò,aveva la coda che penzolava e si muoveva casualmente avanti e indietro felicie che suo padre fosse qui,Zeshin si seddè sulla poltrona a dondolo sospirando,era ora di iniziare la sessione calmante:<Vabene omettina calmiamoci...sono qui...shh...>
Zeshin iniziò a cantare la ninna nanna preferita di Ren,era un motivetto cosí dolce e calmante che la metteva immediatamente a dormire,chiuse lentamente gli occhi e spostò la testa per trovare una posizione comoda.Era un te.po da record davvero,Ren. Non si addormentò mai cosí in fretta,anche Zeshin era sorpreso.La mise di nuovo nella culla,quasi non voleva lasciare quella sensazione della sua pelle toccare le sue squame ancora morbide,ma doveva lasciarla andare nel mondo dei sogni protetta dall'arco di Tsukuyomi:
<Buonanotte angioletto...ci vediamo domani...>
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Have some random short epilogue/prelouge short stories of Heaven's guardian uwu
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