Have some random short epilogue/prelouge short stories of Heaven's guardian uwu

- Il karma ha le ali -

ATTENZIONE
Questa storia contiene parolacce e descrizioni di scene violente.È consigliata la discrezione dei lettori

<Ryo>
<...>
<Ryo,Ryo svegliati>
<Hmmm...>
<Hey>
<T...T...Thor?Che ore sono...?>
<È tardi>
<È il cuore della notte...>
<Lo so>
<Cosa...cosa volete a quest'ora?>
<Devo farti vedere una cosa,devi venire con me>
<E non potevamo aspettare domani mattina?>
<Gli altri non devono saperlo,adesso alzati>
<Va bene...>

Ryo si alzò lentamente dal letto e si mise le pantofole,Thor stava inpiedi vicino a lui con le braccia incrociate e sguardo serio.La mezzanotte era passata da molto,le uniche persone ad essere sveglie a quell'ora erano le guardie fuori al palazzo.Thor e Ryo scesero giú nelle prigioni sotterranee del palazzo,il pavimento scricchiloso era l'unica cosa audibile nel profondo silenzio della notte.Ryo camminava a testa bassa dietro di Thor,era ancora assonnato e non aveva idea del perché Thor avrebbe dovuto svegliarlo,specialmente il suo motivo.Intanto Thor sembrava abbastanza calmo,ignorava le domande di Ryo mentre scendevano.Il vento che entrava dalle finestre era gelido,lasciando le prigioni una caverna fredda e lugubre.Da anni Shutendoji usava le prigioni per per chiudercy dentro Dei o traditori,per il solo motivo di torturarli.Li non c'erano neanche le guardie,perchè alcuni preferivano la tortura ad essere puniti dal capo dei Demoni in persona.Avvolte i lamenti dei prigionieri rimbombavano tra i corridoi,lasciando all'immaginazione cosa avevano fatto per essere trattati peggio degli animali selvatici.Camminando nel corridoio Ryo stava guardando in faccia al vero lato dei Demoni:Thor lo tennè chiuso in una bolla di sapone per nascondergli come gli esseri della sua stezza razza erano davvero,ma dopo un anno speso nell'Inferno stava iniziando a crescere,capendo come il mondo funzionava davvero.Thor e Ryo dovevano parlare bisbigliando

R <Non capisco ancora perchè siamo qui...questo posto fa paura...>
T <È sempre stato cosí.C'è un motivo per cui ti ho portato quaggiù,ma dovrai vederlo con i tuoi occhi.Non dire mai a nessuno di questo,specialmente Aki...>
R <Si arrabbierebbe?>
T <Chiunque lo farebbe,in realtà non ho proprio il permesso di fare questa cosa>
R <Ok...>

Si fermarono davanti alla porta di una cella,Thor prese un mazzo di chiavi appeso al muro e aprí la porta.Ryo osservava il resto del buio corridoio,sembrava come se un mostro lo stesse attraendo ad andare piú in profondità nell'oscurità.

Entrarono nella stanza,Thor si chiuse la porta dietro.Era buio,c'erano solo 2 torce ad illuminare quelle piccole 4 mura.Ryo aveva paura,Thor gli mise una mano sulla spalla per farlo calmare

T <Hey>
R <!>
T <Sembri impaurito>
R <L-lo sono...Thor...cosa dobbiamo fare qui??>
T <Abbassa la voce>
R <...>
T <Tieni>

Thor si avvicinò ad un mobiletto nell'angolino della stanza e prese fuori un coltello affilato,lo diede a Ryo.Ryo vedeva la sua espressione preoccupata sul riflesso del coltello

R <Perchè questo?>
T <Fammi spiegare tutto.C'è qualcuno seduto seduto su quella sedia,lo vedi no?>
R <S-si...>

Thor aveva ragione,c'era una sedia al centro della stanza e sopra vi era seduta una persona legata alle mani e ai piedi.Ryo inizava a sudare