La Serata pt. 2

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Proprio in quel momento decisi di fare questa domanda

S: sono solo una storiella per te?
P: Perché me lo chiedi?
S: Rispondi
P: No
S: E perché hai baciato Riley allora?

Non mi rispose

S: Perché hai baciato Riley?! Dissi urlando
P: Possiamo non parlare di lei?
S: Quindi in realtà sei fidanzato con lei e io sono solo una scopamica?

Mi diressi verso la porta, era chiusa a chiave

S: Aprila!
P: La chiave è sopra l'armadio

Io ovviamente all'armadio non ci arrivavo, provai più e più volte a saltare e a prenderla ma non ci riuscivo,ad un certo punto sentì di essermi sollevata da per terra, ero sulle spalle di Payton

S: Porca puttana mettimi giù! Fra un po' cado
P: Secondo te ti lascerei cadere?
*Giusta osservazione*
S: ti prego puoi mettermi giù?
P: nop
S: Daiii

Mi lamentai, tanto, tanto, ma niente, mi arresi, misi le braccia incrociate sulla sua testa e ci appoggiai sopra la mia faccia imbronciata, dopo poco lui si piegò e mi fece scendere, mi guardava, sorridendo, io strizzai gli occhi

S: No ok? Smettila di sorridere ora

Avevo gli occhi chiusi, non vedevo una cima, sentì le sue mani sui miei fianchi, mi tirò verso di lui, fu lì che aprì gli occhi, la sua fronte era appoggiata sulla mia, sentivo il suo fiato e in così poco non riuscimmo più a staccarci, la sua bocca sapeva di menta, pochi secondi dopo sentì la sua lingua picchiettare sui miei denti, la feci passare, mi fece aggrappare a koala su di lui.
Ero così incazzata con lui, perché mi facevo fare questo?
Mi fece sdraiare sul letto, lui si sdraiò sopra di me e fece andare le mie gambe attorno alla sua vita, mi alzò la gonna, iniziando a palparmi  fino a farmi quasi male, mi sfilò la maglia e non so come quando riaprì gli occhi lui era già praticamente nudo, mi sfilò la gonna, con le mani passava piano sai fianchi, alla pancia, alla braccia e incrociò le sue mani con le mie.
Avevo già perso la verginità ma lui mi faceva sentire ancora meglio.
Iniziò a baciarmi sul collo, poi passò sul seno, abbassò entrambe le spalline del mio reggiseno in pizzo nero, con le mani arrivò sull'orlo delle mie mutandine e tornò indietro, mi fece alzare con la schiena e mi slacciò il reggiseno.
Fui io a spostarmi sopra di lui, mi sedetti sopra  le sue gambe, iniziai a baciarlo sul collo, gli feci qualche succhiotto, poi con il culo iniziai avanti ed indietro sul suo cazzo, in meno di 30 secondi era già duro, si spostò lui sopra, inizio a farmi dei cerchi con le dita attorno al seno, una mano invece si dirigeva verso le mie mutandine, si fece spazio tra la pelle e le mutandine, io mi trattenevo per il gemere, in poco tempo lui fu dentro di me, fu li che iniziai a gemere, dopo pochi minuti si sdraiò vicino a me, mi guardava, io respiravo velocemente, mi prese la testa fra le mani e mi baciò, poi io appoggiai la testa sul suo petto e ci addormentammo

Ciao gentee non so cosa scrivere
BYEE TINA🧸

Quel dannato sorriso |PAYTON| Completa+ContinuoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora