La mia storia

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Mi svegliai la mattina dopo, Charli non c'era, presi il telefono e sopra c'era un biglietto

Buongiorno Sherr,
Sono uscita prima per andare a chiarire con Jackson.
Un bacione:) Charli

Accesi il telefono, aprì instagram e mentre passavo le storie ne vidi una di Payton "I miss you...", la passai come tutte le altre, ma qualcosa non mi chiariva.
Mi alzai mi vestii e feci una storia

Non aveva un significato preciso, ma un po' si

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Non aveva un significato preciso, ma un po' si...
Vabeh cmq sono uscita e sono andata a fare colazione da sola (RIP), non c'era praticamente nessuno in quel bar, quello simile a Starbucks, stavo guardando il telefono quando vibrò

Payton: Ci vediamo alle 11.15
davanti al Dunkin?
                                                               Tu: okk

Il Dunkin era un bar di frullati, lo amavo, finì la mia colazione alle 10.55 e mi diressi verso il Dunkin, arrivai e vidi Payton con la sua moto, mi avvicinai

S: Ciao
P: Posso accompagnarti?
S: Ehm... Si certo

Salì sulla moto e mi aggrappai a lui, come sempre. Arrivammo in una specie di collina dove mi portava sempre, ma dopo qualche curva vidi che era un cimitero, presi paura, ci fermammo, scesi, non sapevo cosa dire, mi fece segno di seguirlo, io non mi mossi,

P: Dai

Io piano piano mi incamminai, si fermò, davanti a una tomba, non lessi bene il nome, non si riusciva a leggere, lo guardai, era serio,

P: oggi è il 17 luglio?
S: Si
P: oggi, 4 mesi fa, persi mio fratello
S: lo guardai, mi vennero le lacrime agli occhi
P: Di tumore, quindi era aspettato che succedesse
S: Payton... Io non so co-
P: L'ho detto a te perché credevo mi capissi

Mi guardò con le lacrime agli occhi, io gli presi il viso tra le mani, intanto gli scese una lacrima, lo guardai, gli sorrisi e lo abbracciai, stavo per piangere e anche sforzandomi di non farlo, mi scese qualche lacrima, passammo qualche minuto così, poi lui si staccò e tornò indietro, io guardai la tomba, mi inginocchiai e vidi il nome "Lucas Moormier 06.08.99 - 07.04.19" Aveva 20 anni.
Non ho mai conosciuto questo lato di Payton, mi faceva piacere di conoscerlo ora, salì sulla moto, quando accese il motore mi disincantai e corsi da lui, salì e ora?

Mi portò sulla nostra collina, quella da cui rimanevo sempre incantata, quella dove ci eravamo dati il primo bacio, mancano 2 settimane neanche a prima che io parta e mi sento tremendamente in colpa lasciarlo, ci sedemmo per terra, mi scese una lacrima,

P: Ehi che hai?
S: No niente, pensavo a una cosa
P: Sai, mi sento tremendamente in colpa per la scenata in corridoio, non so neanche io perché avevo detto quelle cos-
S: Tranquillo
S: Certe volte non vorrei esistere, mi sembra di rovinare tutto, le amicizie, tutto, Hannah ora non la vedo più, era l'unica che mi capiva e adesso?
P: Jackson?
S: Tranquillo, non me ne sono liberata e non lo farò mai
P: Non ci si libera mai di nessuno, sai qualche volta a casa mi sembra di rivedere Lucas per casa, in camera sua as ascoltarsi musica e poi quando realizzo che non è vero mi incazzo, fino ad accettarlo perché è così
S: So cosa vuol dire sentire la sua voce che ti chiama e girarti senza vedere nessuno, la sera prima che lei morisse, avevamo litigato e io non gli chiesi scusa e ora vivo con questo rimorso, di lei sotto terra e io che gli chiedo scusa ma lei non mi risponde, la sogno la notte, molte volte la vedo mangiare a tavola con me, la vedo ridere, sento la sua risata e io non ce la faccio

Mi scappò una lacrima

P: Scusa ma come ha fatto a mor-
S: Morire?

Payton annuì un po' imbarazzato

S: Lei e i suoi amici stavano andando in montagna, con la macchina, quello che guidava aveva "leggermente" bevuto, la strada era stretta, lui si distrasse, la macchina uscì dalla strada, rotolò giù per la valle, la macchina rotolava mentre tutti riuscirono ad uscire dalla macchina, lei per ultima, ma fu l'unica ad avere la sfiga, sbatté per terra con la testa, gli si ruppe l'osso del collo, quando arrivarono i soccorsi però, era troppo tardi, questa cosa successe la notte, la mattina arrivarono i carabinieri a casa nostra, mia mamma mo chiamò, c'era Hannah e Josh a casa mia perché avevano dormito da me, quando mia madre me lo disse stavo per svenire, non ci credevo, quasi ridevo, mia mamma scoppiò a piangere, mio padre non era lo stesso, allora realizzai, mi chiusi in camera e mi vennero le macchie sotto gli occhi come ora

Payton non disse una parola e...

Ciao gentee scusate per la depressione di questo capitolo, ma mi rispecchia parecchio, spero vi piaccia, ci tengo
BYEE TINA🧸

Quel dannato sorriso |PAYTON| Completa+ContinuoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora