Avevo l'accappatoio addosso ma vidi Payton guardarmi, lo guardai e lui girò lo sguardo, presi l'intimo e un vestito preso da Berska in Italia, mi manca la pasta e i bidè.
Andai in bagno mi cambiai e misi il vestitoMi piaceva un sacco, era sobrio per la mia prima festa, quando uscì Payton era già pronto mi guardò ed aprì leggermente la bocca
P: Sarò fiero di accompagnarla alla festa Signorina
S: Con piacere Signor Moormeier
Ci misimo a ridere entrambi ed uscimmo dall'appartamento.
Davanti alla porta della scuola incontrai Charli andai da lei, stava benissimo, aveva un vestito rosa cipria gli stava benissimoS: Sto dubitando della mia eterosessualità a guardarti hahaha
C: È carino vero?
S: È BELLISSIMO
C: Anche tu stai benissimo
S: GrazieUscimmo da scuola, mentre andavamo alla festa Payton era un po' il terzo incomodo perché io e Charli continuavamo a parlare.
Arrivammo alla festa e io e Charli raggiunsimo i ragazzi e le ragazze Avani e Addison stavano benissimo, avevano dei vestiti corti e attillati e i ragazzi tutti con jeans e camicia bianca, Payton era andato dal tipo che aveva organizzato la festa e stavano parlando.
...
Erano le 01.00 andai a prendermi da bere e qualcuno mi prese per i fianchi, mi girò e ritrovai le mie labbra su quelle dello sconosciuto, mi staccai subito e vidi che era Alessandro, palesemente ubriacoA: Dai vieni di sopra tesoro
S: Lasciami andare daiiiMi prese per un polso, mi stringeva troppo forte per potermene liberare, mi faceva male e mi strattonava, mi buttò contro il muro e iniziò a baciarmi sul collo, io mi dimenavo , mi alzava il vestito, volevo andarmene, dopo pochi secondi nero, vidi Alessandro per terra e Payton che lo picchiava gli gridava che era un pezzo di merda che doveva starmi lontano, io lo presi per le spalle e lo tirai indietro gli dissi di smetterla, Alessandro era per terra con del sangue sulle nocche delle mani e sul naso.
Dopo successo questo non riuscì troppo a godermi la festa, Payton mi do la sua felpa, era arancione fluo, il mio colore fluo preferito, era profuma, non l'aveva ancora indossata.
Verso le 02.30 tornai a casa con Payton, non parlò per tutto il viaggio, io guardavo fuori dal finestrino.
Mi accompagnò fino in camera, la aprì e gli feci segno di entrare, mi cambiai e lui si mise dei pantaloni della tuta e una maglia larga, io misi una maglia lunga nera, uscì dal bagno
P: Sai stai benissimo struccata e con le maglie lunghe
Diventai rossa lo so benissimo
Mi stesi sul letto e anche Payton
S: Payton...
P: Dimmi
S: Perché hai picchiato Alessandro?
P: ..... Perché nessuno può trattare così una ragazza, soprattutto se quella ragazza sei tu
S: *lo guardai e gli sorrisi*
Lui si avvicinò a me eravamo troppo vicini per non baciarci e infatti questo successe, mise le mani sui miei fianchi e mi spostò sopra di lui, a cavalcioni, dai fianchi mise le mani sul culo e poi sulle coscie, tornò indietro e mi sollevò appena la maglia, sempre di più fino a sfilarmela, feci la stessa cosa con lui, rimase in boxer e io in intimo, mi baciava, era un bacio lento e intenso, tutto in un secondo lui fu sopra di me e dalla bocca si spostò al collo, i baci diventarono succhiotti, era bellissimo, rilassante, si spostò sopra il seno destro mi abbassò la spallina del reggiseno e con dei baci lenti arrivò alla pancia, sopra l'elastico delle mie mutande, tornò indietro e cominciò a rifare dei succhiotti sopra il mio seno, smise dopo che il mio petto era per metà rosso, mi guardai e sorrisi, Payton respirava affannosamente, si sdraiò vicino a me, io appoggiai la testa sul suo petto, preso la mia coscia e la portò appena sotto il bacino e così ci addormentammoCiaoo gentee amo questo capitolo mi oiace un botto, per oggi ho finito i capitoli ricordatevi la stellina
BYEE TINA🧸
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Quel dannato sorriso |PAYTON| Completa+Continuo
RomanceEro sbronzo, sono arrivato sotto casa tua e ho suonato il campanello ripetutamente solo per dirti che sei bellissima #1 Payton 26/03/20 10k visualizzazioni 02/04/20