14 devo pensarci

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I ragazzi arrivarono a casa dopo 20 minuti. Scesero dalle macchine e presero le buste di spesa per la cena. Jimin cercò di aiutare jk, ma quest'ultimo glie lo impedí. Jk con le sue buste in mano entrò in casa e si diresse in cucina per posarle. Jin e v erano dietro di lui con il resto.
-ehi Suga ti va di cucinare io e te stasera?-chiese v a Suga
-va bene-rispose Suga
Jk era ancora in cucina a mettere apposto la spesa, aiutando i suoi Hyung. Jimin entró e lo vide li in disparte. Si avvicinò a lui.
-jk che hai?-disse sotto voce vicino a jk
-non ho niente-disse jk con tono freddo per poi spostarsi-vado a farmi una doccia, dopo vi aiuto-continuò uscendo dalla cucina velocissimo e dirigendosi in bagno. Jimin rimase lì, immobile. Non sapeva cosa dire o fare, cercò di reprimere le lacrime che minacciavano i suoi occhi. Non poteva fare capire ai suoi Hyung,che erano a pochi metri da lui,cosa stava succedendo. Così cercò di sistemarsi e fingere un sorriso.
-jimin ti va di aiutarci?-chiese v sorridendogli
-ehm...si...va bene-rispose
Jimin si avvicinò e si mise a cucinare al loro fianco. Era ormai ora di cena e tutti arrivarono. Jk si sedette lontano da jimin, vicino a Nam. La cena procedette lentamente,almeno questo sembra a jimin. Furono i 40 minuti più lunghi della sua vita. Finita la cena Jin propose di giocare a monopoly e tutti accettarono.
Andarono in salotto e iniziarono a girare. Dopo vari turni toccò a jk pagare, dovette pagare a Jimin. Gli diede i soldi senza neanche guardarlo in faccia. Jimin continuò a fissarlo, sperando che prima o poi alzasse gli occhi, ma non accadde. Alle 1 decisero di andare a dormire. Jk si diresse in camera e chiuse a chiave. Jimin voleva parlargli ma non sapeva come. Si sdraiò sul letto e cercò su internet tutorial su come aprire le porte senza avere la chiave e ne trovò alcuni. Aspettò le 4,così da essere sicuro che jk dormisse e agí. Riuscí ad aprirla ed entrare nella stanza. Una volta dentro,chiuse di nuovo la porta,nascondendo la chiave.
Si avvicinò piano piano al letto di jk, si sedette e lo osservò dormire. Sembrava un bambino ed era carino quanto un bambino. Si avvicinò piano e gli dice un bacio sulla fronte.
-amore...amore,svegliati-sussurò all'orecchio di jk facendogli una dolce carezza sulla guancia. Jk dopo qualche secondo aprí gli occhi leggermente. Non capiva che cosa stesse succedendo e chi fosse lì con se. Poi capí.
-come hai fatto ad entrare e che ci fai qui?-chiese jk con tono alterato
-calmati,voglio parlare-risspoee Jimin cercando di farlo calmare
-non ho niente da dirti e ora vattene-rispose jk guardandolo dritto negli occhi per qualche istante-bene non vuoi andartene?allora me ne vado io-
Si alzò, rapidamente e si diresse alla porta. Cercò di aprirla ma notò che non solo era chiusa ma non c'era neanche la chiave.
-dove hai messo la chiave? Apri la porta-si girò di scatto afferrando le spalle di jimin e urlandogli contro. Dopo pochi secondi tornò lucido, vedendo l'espressione di jimin impaurita.
-mi dispiace-continuò-apri la porta
-non prima che tu mi abbia detto che c'è che non va-disse Jimin
-jimin apri la porta,per favore-continuò jk facendo scivolare le sue mani,ancora sulle spalle di jimin,verso il pavimento,finendo in ginocchio. Jk iniziò a singhiozzare ed a fissare il pavimento. Jimin,dopo un momento di esitazione,si inginocchiò a sua volta e cercò di alzare il viso di jk con scarsi risultati.
-piccolo dimmi che cosa ti è successo?perché ce l'hai con me?-chiese jimin
Jk rimase in silenzio per un secondo poi disse-ti ho visto
Jimin non capiva a cosa si stesse riferendo,poi un lampo gli saltò in mente. Il bacio. Deve aver visto la ragazza mentre mi baciava.jimin allora cercò di alzare di nuovo il viso di jk,stavolta riuscendoci.
-piccolo,non ho mai voluto ferirti e non ho mai voluto quel bacio. Lei mi ha baciato,non io. L'ho fermata subito e le ho detto che non poteva succedere quello che voleva lei. Non ti avrei mai tradito.-disse Jimin
-non mentire ti ho visto che continuavi a baciarla, ora ogni volta che chiudo gli occhi vedo te che baci lei-continuò jk continuando a piangere
-mi dispiace amore,non volevo farti stare male-disse Jimin abbracciando jk. Quest'ultimo si fece abbracciare,ma dopo pochi secondi spinse via Jimin
-ho bisogno di tempo,tempo per stare con i miei pensieri-disse jk non guardando jimin
-ma mi ami vero?-chiese jimin
Jk prese un battito a quella domanda, in quanto si lo amava ma non riusciva a non pensare a lui che baciava qualcuno che non era lui.
-ti prego non chiedermelo....non posso risponderti adesso-disse jk
Jimin sbarrò gli occhi. *L'ho ferito a tal punto?*....Jimin abbassò gli occhi ed uscí dalla stanza. Entrò in camera sua e si lasciò scivolare a terra piangendo a sua volta

Andrà tutto okDove le storie prendono vita. Scoprilo ora