2 capitolo quando ho capito

160 5 5
                                    

PDV. Morgan
Quel giorno mi ero svegliato di buon umore e la prima cosa che ho fatto era prendere un foglio e scrivere delle righe di alcune parole che potevano essere quelle della futura canzone, dopo averle scritte feci colazione, mi lavai i denti e mi vesti, quando mi misi le scarpe uscì dall'appartamento e corsi verso all'appartamento di Bugo, bussai alla porta, lui la aprì era ancora in pigiama, quando mi vide si irrigidì tutto
M: ciao Bugo come va?
B: bene, grazie,
M: cosa stai facendo di bello?
B: mi stavo per prepararmi
M: vuoi che ti faccia compagnia?ma sto in salotto
B: va bene
Lui chiuse la porta e mi sedetti su divano
M: fai come se non ci fossi
Lo vidi che andò nella sua camera con le braccia tese e rigido
M: che mi racconti?
B: niente di che , ho fatto un bel sogno
M: cosa hai sognato di bello?
Rimase in silenzio per qualche secondo
B: ho sognato di essere alle Hawaii
M: a me piacerebbe un sacco andarci
Dopo un po' lui uscì fuori con due camicie in mano
B: quale mi metto oggi, quella grigia con righe rosse o rossa a righe blu?
M: la seconda , ma ti do un consiglio, cambia un po' di stile che ti vesti sempre a righe, in poche parole sei una zebra che cambia colore
Lui se ne andò in camera e io pensai che se l'era presa, quindi lo seguì

PDV. Bugo
Non so perché quando Morgan era venuto nel mio appartamento mi sono sentito strano ma provavo a fare il più normale possibile, dopo essermi vestito andai da Morgan con due camicie chiedendo il suo parere, lui mi disse che dovevo cambiare un po' di stile perché sembravo una zebra, tornai nella mia stanza senza dire niente per mettermi una delle camicie, in quei atti di secondi mi sono detto tra me e me che dovevo essere più sciolto, mi stavo per mettere la camicia quando sentì dei passi che si dirigevano in mia camera
M: Bugo scusa se ti ho offeso
Lui entrò vedendomi e  tornò indietro
M: scusa, non ho visto niente
B: non ti preoccupare siamo amici, non mi ha fatto fastidio
Ma che cazzo ho detto realmente mi sono sentito a disagio, quando finì di abbottonare uscì fuori
M: a me sembra che ti fa sembrare troppo magro e altro
B: illusioni ottiche che funzionano
Presimo le nostre giacche e uscimmo per andare negli studios
M: io questa mattina ho scritto alcune righe che sarebbero belle per la canzone
Mi diede il foglio con le righe e le lessi velocemente
B: a me piacciono tanto, anch'io ho scritto delle frasi te le faccio vedere
Li diedi il mio foglio
M: a me piacciono
Arrivammo agli studios e ci portarono a fare le prove per la futura canzone, Morgan era gasato
M: sei pronto Bugo, te lo dico, quest'anno che lo aggiudichiamo te noi il premio
Lui mi ha trasmesso un po' di felicità e quindi per tutto il tempo avevo un sorriso sulle labbra, presimo i nostri fogli con le scritte e decidemmo chi faceva questo e quello, presimo i microfoni e fecimo delle prove, iniziò Morgan a cantare, non so ma quando cantava non smettevo  di fissarlo e lui se ne era accorto, quando arrivò la mia parte la cantai felicemente, quando finimmo di cantare le nostre parti Amadeus disse che la nostra canzone era piena di energia, uscimmo fuori dalla stanza chiudendo la porta, io ero felicissimo che la canzone aveva funzionato
B: che l'abbiamo fatta
M: te l' ho detto che bisognava metterci la passione o emozioni,
Li misi una mano sulla sua spalla
B: non c'è l'avrei fatta senza di te
Senza volerlo presi la sua faccia con le mie mani e li diedi un bacio sulla bocca, poco dopo mi sono accorto dopo di quello che ho fatto, Morgan era senza parole con una faccia sorpresa
B: scusa per quello che ho fatto
Corsi fuori mentre lui era ancora lì immobile, andai verso la macchina dove anche lui doveva entrare, per non dare tanto nell'occhio presi il telefono facendo finta di niente, Morgan entrò senza dire niente e rimasimo per tutto il viaggio a guardare i nostri finestrini, quando scesimo andai subito nel mio appartamento, quando entrai cominciai a dirmi che ero uno stupido e perché lo avevo fatto, lo dicevo ad altra voce mentre ero sul divano con le mani sul volto, era arrivata sera e mi ero calmato un po', mi stavo mettendo il pigiama quando qualcuno bussò alla porta, sapevo già chi era e quindi mi sono preparato psicologicamente per il rifiuto, apri la porta e invece era Amadeus
A: scusa per l'ora  ma le volevo solo dire che lei e Morgan siete stati fantastici oggi
B: grazie mille per i suoi complimenti ma ti posso chiedere una cosa?
A: dimmi pure
B: è per la canzone, ma quando una persona ha un sentimento lo deve fare uscire?
A: dipende dal sentimento, ma se la persona per esempio è innamorata deve fare vedere che ama questa persona e accettare ogni risposta che dice l'altra
B: grazie mille per il suo consiglio
A: non c'è di che, buona serata
B: buona serata
Chiusi la porta e rimasi per mezz'ora a pensare, poi mi venne coraggio per dirglielo, stavo per uscire ma quando aprì la porta mi ritrovai Morgan, in quel momento cominciai a sudare freddo
B: t-ti serve qualcosa?
Lui entrò senza dire niente, chiuse la porta, e mise una mano sulla spalla spingendomi verso la porta dandomi un bacio, ero rimasto con gli occhi aperti perché non me la aspettavo, quando si distaccò mi guardò negli occhi
B: e questo cosa significa?
M: non so per te cosa significa?
B: sono senza parole
M: allora se non hai parole baciami
Con le mie mani presi il suo viso per baciarlo, lui invece mi teneva i fianchi stringendomi ad esso, era una sensazione strana ma bellissima.

/𝑆𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑜/𝐹𝑎𝑛𝑓𝑖𝑐𝑡𝑖𝑜𝑛 ❤️ 𝓜𝓸𝓻𝓰𝓪𝓷 𝔁 𝓑𝓾𝓰𝓸Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora