/𝑆𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑜/𝐹𝑎𝑛𝑓𝑖𝑐𝑡𝑖𝑜𝑛 ❤️ 𝓜𝓸𝓻𝓰𝓪𝓷 𝔁 𝓑𝓾𝓰𝓸

7 capitolo la poesia

🚫Attenzione🚫
Questo capitolo può avere dei contenuti sessuali che posso dare fastidio a un pubblico sensibile, a gli altri lettori buona lettura

PDV. Morgan
Era strano stare abbracciato ad una donna, non è la stessa sensazione che provo quando sono con Bugo, quella sera sono rimasto a pensare se potevo fare il grande passo ed fare una relazione seria, ma quando mi alzai per bere dell'acqua vidi Jessica con la bambina che giocavano e in quel momento mi sono bloccato del tutto con la mente, la prima cosa che mi venne in mente era : è meglio lasciare Jessica per stare con l'amore della mia vita o sto con lei per il bene della  bambina? Questo era un dubbio che mi rimase per tutta la giornata, anche se il pensiero mi rintristiva, provavo a rimanere positivo per tutto la giornata per il bene di tutti così non si preoccupavano, posso dire che ho provato ad non pensare ad niente ma quando quella mattina vidi Bugo entrare dalla porta mi ritornavano tante cose in mente, prima il battito era normale ma adesso si è accelerato e cominciai a sudare freddo, avevo le mani che tremavano e mi toccavo spesse volte e nervosamente la parte posteriore del collo, adesso che mi viene in mente quel giorno dovevamo fare una intervista che sarebbe durata poco, ero seduto e quando arrivò da me mi alzai e lo salutai dandomi due baci sulle guance a qui lui ricambiò, ci sedemmo vicini in cui le nostre braccia quasi si toccavano.
Mentre ci stavano intervistavano la mia mano destra era congiunta con la destra di Bugo dietro alle nostre spalle così nessuno vedesse, passarono 30 minuti che per me sembravano un eternità finimmo l'intervista, ci lasciammo le mani e ci incamminammo nella macchina in cui ci avevano portato uno alla volta, entrammo nella macchina in cui mi accorsi che aveva i finestrini neri, ci sedemmo in cui io ero a sinistra e lui a destra, stavo per prendere il telefono quando Bugo in un attimo si mise a calvalcioni su di me tenendomi la testa con le mani in un bacio passionante, provai ad liberarmi ma lui mi fece procurare una scossa a cui mi fece stare ancora li, si avvicinava sempre di più a cui i nostri bacini si toccarono e lui mi stringeva forte a se procurandomi un leggero gemito, si distaccò con aria orgogliosa dandomi un foglio piegato malamente
B: tieni questo è per te, leggilo quando tornerai a casa e dimmi se ti piace
M: cos'è?
B: una cosa che ho fatto per te
Mi ribaciò e si sedette dove era seduto 5 minuti fa, mi tenni il cavallo perché si era gonfiato in cui Bugo se ne accorse e rise
B: sei serio, per dei baci?
M: sono sensibile su queste cose
Arrivò l'autista che fece partire la macchina per portarci nel nostro albergo, stavo guardando in avanti a pensare ad altro ma non potevo staccare lo sguardo da Bugo che cercava di trattenere le risate nascondendosi dietro il sedile, quando arrivammo a destinazione uscimmo entrando insieme nell'ascensore, rimasimo in silenzio per qualche secondo e poi li disse prima che si chiusero le porte
" Stasera avrò la mia rivincita"

PDV. Bugo

Quando le porte si chiusero la mia mente fece rimbombare a quello che aveva detto, ero sia curioso che agitato, anche se non ci pensavo sapevo a come sarebbe finita la giornata ma provavo a pensare ad altro, quando arrivai al mio appartamento mi vesti in maniera più comoda per continuare la giornata, era passata velocemente ed era arrivata sera in cui decisi di andare in un locale a bermi qualcosa per levare la tensione che avevo accumulato il quei giorni, mi sedetti vicino al bancone e ordinai più o meno 5 whisky che mi fecero diventare  brillo subito, quando decisi che la dovevo smettere andai verso l'uscita camminando normalmente, andavo verso l'albergo guardando l'asfalto e tenendo le mani in tasca, quando arrivai all'ascensore si chiusero le porte e cominciai a pensare a quello che mi aveva detto questo pomeriggio, arrivai al mio appartamento vedendo se Morgan nel corridoio si sarebbe nascosto, entrai chiudendo subito la porta alle mie spalle e dirigendomi verso la mia camera, quando arrivai davanti al mio letto  rimasi a guardare un punto fisso pensando che questa sera sarei stato a dormire nel mio letto quindi cominciai a mettermi il pigiama, dopo un paio di minuti che mi ero cambiato sentì qualcuno bussare alla porta, sapevo chi poteva essere quindi feci finta di non sapere chi era, aprì la porta e venni preso subito dalle braccia di Morgan in un bacio appassionato, mi guardò negli occhi con aria felice
M: la tua poesia mi è piaciuta tanto
B: sono felice che ti è piaciuta, spero che l'abbia scritta bene
Lui sorrise
M: bhe in realtà hai fatto alcuni errori grammaticali
Disse mettendomi le sue mani sul mio sedere,io capendo le sue intenzioni feci il finto tonto per vedere se collassata
B: che tipi di errori grammaticali ho fatto?
Lui sentì la puzza di alcool su di me
M: hai bevuto?
B:s-sono un po' brillo, ma s-sto bene
Dissi giocando con la sua faccia
M: andiamo al sodo
Disse prendendomi in braccio con le mie gambe sul suo bacino e appoggiato con la schiena sul muro, avevo la schiena un po' curvata per via che per vederlo nei occhi mi dovevo abbassare un po', mi baciò e cominciò ad avvicinarsi sempre di più a me in cui lo sentivo sul mio ventre
B:che cosa vuoi fare?
Dissi tenendo il mio visto ad pochi centimetri ad suo
M: mi sono rotto i coglioni, facciamo seriamente questa volta
B: e tua moglie?
M: li ho detto che tornavo tardi, MOLTO tardi
Disse provando a mettere le mani sotto il pigiama, ad un cento punto mi portò in camera mia facendomi cadere di schiena nel letto ma ancora con le gambe sul suo bacino, provò a togliermi la camicia ma provavo a bloccarlo
M: rilassati Christian, andrà tutto bene
Quando lo disse avevo già il petto tutto scoperto che toccava con le sue mani, si avvicinò per baciarmi in qui i nostri membri si stavano toccando, lui mi teneva i polsi con forza in cui provai a muovermi ma non c'è la feci, lui continuava a baciarmi il viso,il collo, il petto, la pancia, lui si alzò e mi guardò negli occhi mentre mi stava togliendo i pantaloni, provai a fermarlo perché mi imbarazzavo ma con l'altra mano mi bloccò la bocca tenendomi forzamente la testa sul materasso
M: ti ho detto che ti devi rilassare
Disse con voce seria, cominciai ad preoccuparmi quando con senti che non avevo più i pantaloni e i boxer, non potevo vedere perché avevo la testa portata all'indietro, solbalzai quando sentì che mi prese il membro con la sua mano e cominciò a muoverla, li tenevo il braccio che mi teneva la bocca provando a liberarmi ma ogni mio intento di liberarmi per farmi stare fermo muoveva la mano sempre più velocemente, ad un certo punto si avvicinò a me togliendomi la mano dalla bocca
M: strano che non sei venuto Christian
Disse tenendomi ancora il membro
Tra le mani, cominciò a baciarmi e a continuare con i movimenti della mano, ad un certo punto gemetti e lui alzò guardandomi e mettendosi le mani in tasca
M: l'avevo detto che stasera avevo la mia rivincita
Disse guardandomi dalla testa hai piedi, mi diede delle pacche sulle spalle e sedette vicino a me, mi stavo rimettendo i vestiti mentre lui mi guardava, mi ero messo i pantaloni ed andai verso Morgan e mi misi ad cavalcioni su di lui e lo baciai sulla guancia abbracciandolo e tenendolo stretto, lui mi abbracciò e lo ringraziai per la bella serata , poi ci lui ritornò nel suo appartamento ed io andai a dormire con un sorriso a trentadue denti.