Iniziata a fine febbraio 2020
allora faremo così, ogni volta che ci incontriamo le nostre fedi spariranno ma quando saremo in pubblico le nostre fedi appariranno, capito?
Ciao a tutti i lettori, questa storia l'ho scritta perché pensavo che questa c...
PDV. Morgan Ed eccomi di nuovo qui a fissare il soffitto mentre è notte fonda vicino alla persona che ora non vorrei vedere, stavo pensando, anche troppo sul mio futuro e di quello che dovevo scegliere, poi mi dissi tra me e me " ho 47 anni, queste discussioni si fanno quando si è adolescenti, forse non sono...sicuro di quello che sto facendo delle mie scelte?" Dissi mentre stavo guardando Jessica con aria preoccupante e disinteressata, misi le mani tra i capelli provando ad avere una decisione fino a quando mi accorsi che era mattina ed ero rimasto tutta la notte a pensare, non volevo salutare nessuno perché avere sonno significa avere anche un pessimo umore per tutta la giornata, andai in bagno ad lavarmi la faccia, mi guardai allo specchio e mi disse M: oggi faccio veramente cagare Mentre mi passavo la mano sulla faccia pesantemente, uscì dal bagno, diedi un bacio costretto a Jessica e andai a vestirmi, misi una maglietta bianca, una giacca nera ,dei jeans e delle scarpe classiche come faccio di solito, diedi un bacio a mia figlia e uscì dall'appartamento per poi recarmi in ascensore, non pensavo a niente avevo la testa completamente annebbiata, le mani erano sulle tasche dei jeans in cui la sinistra era appoggiata ad un pacchetto di sigarette in cui era all'interno, quando arrivai al primo piano con passo spedito uscì dall'ascensore fino a quando mi ritrovai davanti alla macchina in cui andai a fare le penultime prove, ovviamente dovevamo aspettare Bugo che arrivasse ed io nel frattempo presi il telefono e vidi un messaggio da Amadeus che mi sembrava molto preoccupato, il messaggio diceva
"Buongiorno Marco, c'è bisogno della tua presenza e quella di Cristian per una questione molto importante" Amadeus
Mi preoccupano un attimo e rimasi con gli occhi a guardare il vuoto quando Bugo entrò dentro dentro in macchina
B: buongiorno Marco, come stai oggi? M: ciao Christian
Mi alzai e mi rivolsi all'autista
M: può portarci subito all'ariston per cortesia? Grazie molto gentile
Mi risiedo e vidi la faccia di Bugo confusa
B: perché hai chiesto subito di andare all'ariston?
M: è un emergenza credo perché Amadeus mi ha scritto e dobbiamo andare subito la.
Non ci misero tanto ad andare negli studios perché era mattina e c'era poco traffico, scendemmo subito dalla macchina e ci incamminiamo verso la sala dove come si sapeva Amadeus era lì ad aspettarci, quando ci video ci disse di venire con lui il più in fretta possibili fino a quando, ci trovammo in una sala piccola e buia con televisori e computer spenti
M: perché siamo qua?
Amadeus fece cenno di parlare piano e poi cominciò a sussurrare
A: signori abbiamo un problema, ieri mentre ero venuto in questa stanza per vedere come stavano svolgendo il lavoro mi accorsi di uno schermo che raffigurava un luogo in cui ci siamo incontrati di recente, non so se vi ricordate del patto?
In quel momento io e Bugo sbiancammo e ci guardammo con paura avevo le mani che tremavano dentro le tasche, tra me e me pensai " ci mancava anche la registrazione", non sapevo come si sentiva in quel momento Bugo, sembrava che avesse paura e nausea.
PDV. Bugo In quel momento non sapevo che pensare o come agire, avevo il corpo rigido e le mani sono diventate fredde, l'unica domanda che mi veniva in mente di fare era
B: cosa possiamo fare per far sì che non esista la registrazione?
A: ho un piano e lo sto facendo perché non soltanto ci siete voi ma anche io e Fiorello, quindi qua ci sono anche dentro io, Marco tu riesci ad utilizzare apparecchi del genere?
M: certo
A: perfetto, Marco tu mi aiuterai a cancellare la registrazione, Christian stai fuori a vedere se arriva qualcuno
B: faccio subito
Andai davanti alla porta mentre li sentivo aprire i video, erano passati 10 minuti e ebbero trovato il video ma soltanto un problema c'era, il video non poteva essere eliminato ma poteva essere esportato da una chiavetta, quindi ne presero una delle tante ed esportarono il video dal computer, uscirono con Morgan che teneva la chiavetta in tasca e Amadeus con le mani dietro la schiena facendo finta di niente, percorremmo il corridoio fino alla porta in cui la aprì uno dello staff che si stava dirigendo dove eravamo prima, quando chiusino la porta abbiamo fatto tutti un sospiro di sollievo, a tutti e tre stavamo per avere la tachicardia per il panico, dopo 20 minuti che decidemmo di andare nella sala prove arrivò Fiorello che dopo aver scoperto che il video non era pubblico ebbe anche lui un sospiro di sollievo.
F: ora che il video nessuno si può insospettire delle nostre relazioni.
Disse mentre teneva la mano di Amadeus
M: lo so e sono contento che questo breve incubo sia finito
Disse tenendomi la mano
Dopo che io e Morgan ci scambiamo un bacio cominciammo a fare un ultima prova per il penultimo giorno, che pensandoci quella sera c'era la passerella da attraversare con gli altri cantanti per l'ultimo giorno, lo riferisco a Morgan che ebbe un reazione abbastanza normale. Dopo la prova decidemmo di andare nei nostri appartamenti per prepararci a quella sera, decisi di vestirmi in maniera casual con un maglione marrone e un completo nero, sovrappensiero vidi che era passato del tempo ed era ora di incamminarsi per la passerella, ovviamente dovevamo aspettare Morgan che quando uscì dalla porta vidi un uomo vestito completamente di rosso con un cappello nero e un libro in mano, era sicuramente lui, più esagerato nel vestire c'è soltanto lui, entro in macchina e ci abbiamo fatto i complementi per il modo per come ci siamo vestiti, quando ci trovammo lì davanti c'era una folla immensa di persone e di fotografi che con i flash delle fotocamere non si vedeva quasi niente.
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Passando per le scale e i fotografi che scattavano in continuazione le foto Morgan mi prese in braccio per fare la passerella insieme che non ci distaccammo per nessun motivo,non si sa il perché, per vivere insieme quell'attimo, avremmo potuto spaccare il cielo con tutta la addrenalina che abbiamo avuto in quella sera ed ero pronto con lui per spaccare il palco dell'Ariston, niente poteva rovinare in quei momenti così speciali.
