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《Allora, come ti senti. 》
《Bene, solo tanto stanca.》
Ride 《Lo so, questo è uno dei tanti sintomi che lascio, quando passo. 》
Mi giro di scatto, mi guardo attorno. Vicino a me c'è una figura non definita. Sembra una grande macchia, nera. 《Ma tu chi sei? Sei lo stesso che mi viene ultimamente in sogno? 》
《Io sono quello che hai definito nemico. 》
Non è possibile.
Come può essere? L'unico a cui ho dato questo nome è il tumore. Un tumore non può ridere! Ma che diavoleria è questa? sto sognando? Avrò mangiaoto pesante ieri sera. Mi devo assolutamente svegliare. Come si fa a svegliarsi da un'incubo? 《Non farti troppe domande, è così! Stai parlando con me, il tumore in pura macchia. 》
《Ma chi ti ha chiesto niente! Senti levati dalle palle, sei solo frutto della mia frustrazione e niente di più. 》
《 Ti leggo nel pensiero, quindi anche ciò che non mi dici io lo sento! 》
《Ma non farmi ridere, grazie al piffero che senti! Tu sei un'elaborazione della mia testa! Ovvio che sai cosa penso e cosa dico! 》
Prendo fiato. Continuo.
《Bene, nemico del kaiser, spiegami. Dato che tanto sembra, che non voglia svegliarmi, che vuoi da me? 》《Diciamo che amo, il genere umano, prendere il bello di loro. Mi nutro di paure, di depressione e stati d'animo passivi. Capisci? 》
《Ma io non sono così! 》
《Non adesso forse, ma un giorno anche tu diventerai, più silenziosa, più solitaria, più triste e non avrai più voglia di combattere. 》
《Sei così convinto? 》 Lascio cadere la frase
《Non sono convinto, sono qui da migliaia di anni, tu da soli trentadue, diciamo che so come vanno queste cose, essendo io a pilotarle. Comunque, stai andando molto bene! 》
《Cosa intendi? Con sto andando bene? 》
《Niente, che tu stai facendo ciò che al momento io voglio che tu faccia. Presente quei giorni di solitudine? 》
《Ma non diciamo stronzate, non sei tu a farmi fare quello che vuoi! Avevo solo bisogno di assimilare la cosa e basta. Ma non mi arrendo! 》
Ci mancava solo che parlassi con le macchie!《Aspetta un momento! Sei tu la morte? 》
《Si, ero io, ma non ero ancora formato nella tua mente. Diciamo che avevo preso possesso solo di una piccola parte del tuo corpo. Ma grazie al tuo lavoro, adesso sono anche questo, che tu chiami "macchia." Mi presento; Nemico. Bel nome, ma potevi fare di meglio. Non so perché la gente si ostina a chiamarmi con un nomignolo e non con il nome che ho! Cancro. 》
Mi sono rotta di ascoltarlo e poi cosa sta dicendo? Cancro? Io ho il tumore! Neanche sai cosa sei. Magari basta che gli dico di andarsene e lui se ne va, tutto sommato questo è un sogno no? 《Sei pregato di fare le valigie e andartene. 》
《Ah, be, se me lo chiedi cosi, come posso io non ascoltarti. Vado via subito. 》
《Mi stai prendendo per il culo? 》
Pff
Mi guardo attorno e sembra che davvero sia andato via. Può essere?
Si può essere. Alla fine sono nel mio sogno.
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Al di sopra di ogni cosa
RomanceOra su www.amazon.it Amelia, è una ragazza di 32 anni, sposata con Romeo, la loro vita insieme è tranquilla, non hanno vizi, non fanno vita mondana, non vanno mai troppo lontano con la macchina, fanno le vacanze sempre al solito posto e non hanno ho...