Diario di Amelia.
9/12/2015
Ho appena sentito mia madre, mi ha detto che sta bene e che non mi devo preoccupare per lei. Sta cercando già di rimettersi in piedi per venire a trovarmi. Come madre, dice di sentirsi un fallimento totale, non può starmi vicino e si sente in colpa, oltre ad essere molto preoccupata per me. Abbiamo parlato a lungo, e sono riuscita a calmarla. Per fortuna esiste internet, e così possiamo video chiamarci. Da lei andrà a trovarla Meo, quando non è da me (praticamente mai, mi sa) e i parenti si stanno organizzando per andare a turno da lei. Appena dopo pranzo, è venuta a salutarmi mia zia Vanna, la sorella di mio padre. Lei mi da molte rassicurazioni, essendoci passata anchessa sa cosa consigliarmi e come muovermi in questa situazione. Mi ha tenuto compagnia per un paio di ore, poi era anche lei stanca ed è andata a riposare. Ma con la promessa di ritornare a trovarmi molto presto.
Meo invece è onnipresente, è arrivato stamattina presto, abbiamo fatto colazione insieme abbiamo chiacchierato un pò, abbiamo pranzato insieme ed è andato via solo quando sapeva che non sarei rimasta sola, per portare i cani a fare una passeggiata e dargli da mangiare. E ritornato per fare cena insieme, adesso gli ho detto di andare a casa e riposare, perchè sono giornate dure per entrambi. Lho incaricato, di portarmi la Settimana Enigmistica e la Settimana Sudoku. Ho paura che rimanere qui per 2 settimane possa rendere il mio cervello fermo e spento. Mi sento molto addormentata e stanca, ma voglio cercare di mantenere il tutto il più attivo possibile. Mi danno un sacco di medicine. Iniziano con prendere i valori al mattino alle 6 e non finiscono mai. Ogni due ore sono qui in camera, a prendere la pressione, cambiare la flebo, fare la puntura un prelievo del sangue e tanto altro.
Meo mi ha portato una decina di libri, una collana di 6 libri AFTER, dicono che sia bella, e poi un classicone di quelli che piacciono a me, CIME TEMPESTOSE, mia mamma mi ha detto che è una palla.
Il mio rapporto con il nemico sta pian piano crescendo, quando mi addormento lui è li, che mi aspetta, e io sono contenta di vederlo. Forse davvero sto impazzendo, ma se mi serve per andare avanti per trovare le forze per sostenere tutto ciò allora non mi interessa. Ovviamente mio caro diario, lo dico a te e a nessun altro dei sogni che faccio e di tutto ciò che succede. Romeo, sa solo che il tumore, non lo chiamo tumore, ma Nemico. A lui sembra non dargli fastidio e io sono contenta così.
Oggi è venuto anche il dottor Poletti Mauro, uno psicologo. Mi dicono che è nel protocollo aver dei colloqui, per parlare della malattia. Per me, non cè nessun problema, ma non mi fido ancora abbastanza da parlare liberamente di me e dei miei incontri con il Nemico.
Ho deciso anche di stilare una lista di cose da fare durante la giornata, così mi tengo impegnata. Anche perchè non posso assolutamente uscire da qui. Mi hanno vietato di andare in corridoio, posso però uscire sul balcone, ma sai, siamo a Dicembre, non fa tutto sto caldo. Non ho la televisione in camera, ma con internet il problema è risolto.
Hanno bussato alla finestra, vado a vedere chi è. Ciao a domani.
10/12/2015
Ok, secondo giorno, passato! Hanno vietato a Meo di stare tutto il giorno qui, ma solo negli orari di visita, così i visitatori saranno due, lui e chi viene a trovarmi, o comunque a turno con gli altri.
Le giornate tutto sommato, anche se passo molte ore da sola, volano veloci. Gli infermieri sono tutti gentili e cordiali. Ieri sera alla finestra aveva bussato un signore che è ricoverato qui, mi ha chiesto come mi chiamo e perchè mi hanno messo in isolamento. Abbiamo parlato un pochino, ma solo dal vetro. Lui ha la broncopolmonite, mi dice che l'infermiera lo ha avvisato che da me non può venire in camera. Perché potrei stare molto male per causa sua. Da quanto ho capito, lui è il ribello del reparto, entra dappertutto e fa cosa vuole. E le infermiere lo seguono per tutto l'ospedale. Ma con me, mi ha detto, che non lo farà perchè (riporto le sue parole) sono giovane come l'aglio e non vuole che io muoia. Invece la signora che c'era prima di me era vecchia e decrepita e quindi pace all'anima sua. Mi fa ridere, è un burlone di 82 anni, chissà da giovane quante ne ha combinate.
È venuto anche lo psicologo, mi ha chiesto se avessi voglia di parlare e io ho risposto di sì. Anche perché se dico di no, ho paura che mi dia della depressa. Cosa che non sono assolutamente, ma credo che essere disponibile sia anche al dottore la possibilità di conoscermi. Abbiamo chiacchierato di mia mamma, del suo stato di salute e del Natale. Non mi fa mai domande dirette, lascia che sia a iniziare il discorso che voglio e lui mi segue. Non è proprio simpatico, ha un modo di fare che mi fa innervosire, ma non so ha qualcosa, anche , che mi fa stare serena a parlare con lui.
Meo, stava bene, mi ha detto che ha sentito Natascia e che si sono organizzati per andare a prendere un caffè. Mi ha detto anche che stasera quando andava via, andava a mangiare una pizza con la sua migliore amica Roxy.
Non sono gelosa, anzi sono contenta che i nostri amici e amiche gli siano vicino.
Comunque, Roxy, mi scrive ogni giorno, cosa insolita perchè normalmente, non ci scriviamo ma comunque lavoriamo nella stessa azienda, quindi la vedo tutti i giorni, ci vogliamo bene e ci rispettiamo. Il rapporto con Romeo è diverso essendo la sua migliore amica ,si sentono sovente, ma da quando sa che mi sono ammalata, è davvero molto presente sia con me, che con lui. Mi ha detto che verrà a trovarmi domani, e Letizia invece è venuta stamattina a trovarmi con un cornetto e cappuccino, prima di andare a lavorare, una scappata veloce, una sorpresa inattesa. Non sento invece Natascia da qualche giorno, in realtà lei e il ragazzo venivano tutti i sabati a mangiare da noi, e ci sentivamo tutti i giorni, ma da quando è successo il tutto, lei non mi cerca più. So che comunque i rapporti con Meo li sta mantenendo.
Mi sento, comunque molto fortunata perchè ho tutti i nostri amici presenti, chi più chi meno, ma comunque ci sono. Sono davvero molto felice.
Oggi sono venute e trovarmi le colleghe di lavoro, mio padrino e i miei zii, amici che non vedevo da un pò, e mia suocera. Buffi con i camici e tutto il resto. Mi sono fatta una foto con tutti loro. Anche se non possiamo stare troppo vicini, ma tanto le infermiere non hanno visto, quindi tutto a posto. Di notte non riesco a dormire molto, ma leggo fino a che gli occhi non si chiudono. Al momento ho quasi finito after 1, bellissimo!! Mi piace tantissimo. Ho scoperto anche che ha scritto i libri su wattpad, una piattaforma per scrittori che si auto pubblicano. Andrò a vedere il sito, magari chissà.... questo libro mi aiuterà a realizzare il mio di sogno.
È appena andata via l'infermiera. Ho la febbre a 39.7, mi dice che devo posare penna e calamaio e andare a dormire subito. Devo riposare, mi dice anche che oggi ha visto troppo flusso di persone, e che se poi mi stanco troppo la febbre viene anche per questo. Ti lascio qui il foglietto con la lista delle cose da fare che ho fatto stamattina!
Buonanotte, vado dal mio "Amico" Nemico. Domani ti racconto le novità con lui.
Ho stilato la lista delle cose da fare:
1)Alzarsi, lavarsi e fare colazione.
2)Fare stretching, e camminare almeno 10 minuti (in stanza, purtroppo).
3)Mettere a posto il carrello dei medicinali. (Me li sono fatti mettere in camera, così faccio qualcosa.)
4)Mettere la sveglia per ogni medicina da prendere. ( in tutto sono 8)
5) Fare almeno 30 minuti di parole incrociate e altri 30 di sudoku.
6)Leggere fino a che non ce la faccio più.
7)Imparare a farsi la puntura.
8) Chiamare Mammut
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Al di sopra di ogni cosa
RomanceOra su www.amazon.it Amelia, è una ragazza di 32 anni, sposata con Romeo, la loro vita insieme è tranquilla, non hanno vizi, non fanno vita mondana, non vanno mai troppo lontano con la macchina, fanno le vacanze sempre al solito posto e non hanno ho...