Sappiamo tutti che Andy è un ragazzo tanto forte quanto fragile.
Solitamente cerca di nascondere questo suo lato fragile, specialmente in pubblico.
Ma a volte, quand'è solo, si lascia andare ad un pianto disperato, per buttare tutto fuori.
Ma menomale non è mai solo.Andy si trova in camera sua, è seduto sulla sedia davanti alla sua scrivania, e sta leggendo le recensioni su un loro EP, dynamite.
Nonostante la maggior parte siano commenti positivi, lui ovviamente si ritrova a leggere solo quelli negativi, dedicati alle sue canzoni, a quelle composte da lui.Si massaggia lentamente le tempie, chiude gli occhi e sbuffa leggermente, cercando di rilassarsi prima che inizi una delle sue solite crisi.
Ryan arriva da una sua corsa pomeridiana, e dopo essersi dato una sciacquata va a vedere dove si trova Andy. Nota la porta della sua camera completamente chiusa, ma ormai lo conosce fin troppo bene, così entra senza bussare.
Davanti a sé si ritrova un Andy sull'orlo di una crisi nervosa, con lo sguardo solo diretto al PC, mentre sbuffa frustato.
R: hey piccolo
Il biondo non accenna a una risposta, anzi, continua a guardare imperterrito il computer, borbottando un semplice "ciao"
R: che fai?
Chiede avvicinandosi lentamente
A: stavo leggendo alcuni commenti su flashing lights..
R: Andy..
A: perché mi dicono che il mio modo di scrivere fa schifo e che non andrò mai da nessuna parte?
R: no cucciolo, sappiamo entrambi che sei un cantautore spettacolare, sei il migliore che conosca, e flashing lights è la mia canzone preferita in assoluto. Non sottovalutarti così solo perché dei cretini ti fanno credere il contrario
Andy sbuffa sonoramente, ritornando a massaggisrsi le tempie, chiudendo gli occhi e cacciando via le lacrime che stanno per uscire
Ryan gli si avvicina, cominciando ad accarezzagli lentamente la schiena ricoperta da una felpa.
R: è tutto okay..
Gli circonda il busto con le braccia da dietro, stringendolo il più possibile, e dondolandolo leggermente per calmarlo.
Pian piano spegne il computer, per poi lasciare un bacio sulla guancia del biondino
R: sei una persona stupenda Andy, riesci a creare canzoni in completa autonomia, solo con il tuo cuore. Sei forte piccolo mio, e non sei solo, non lo sarai mai. Io ci sarò sempre per te, ti amo da morire
Andy si asciuga le lacrime che gli sono scappate nell'arco di quei pochi secondi
A: s-scusa Rye..non volevo c-coinvolgerti in una delle mie s-solite crisi..scusami
A questo punto comincia a singhiozzare in modo più acceso, Ryan lo prende a mo' di principessa portandolo sul letto, tenendolo sempre stretto a lui
R: no no no amore, non piangere ti prego. Mi fa star male vederti stare male a te. Tu non meriti di soffrire piccolo mio, sssh
Rye comincia a lasciargli dolci baci su tutto il viso, per calmarlo
A: scusami..ma non sono riuscito a trattenermi..a volte mi sembra di soffocare e sento proprio il bisogno di piangere per tornare a respirare bene. Non lo faccio apposta, è come un bisogno mio personale
R: questo lo so..ma la prossima volta, quando ti senti giù, non sarai da solo. Ci sarò io fin dall'inizio, e ti terrò la mano mentre ti sfogherai, per poi asciugarti le lacrime alla fine
I singhiozzi di Andy pian piano spariscono del tutto, lasciando spazio solo al suo fiato pesante e ancora scosso dal pianto. Il suo corpo è ancora scosso da brividi e non riesce a non tremare.
Ryan passa ad accarezzargli i capelli, in modo leggero e amorevole. Ad Andy questo gesto rilassa sempre molto, ma solo se fatto da Rye. Se qualcun altro ci prova a toccargli i capelli va su tutte le furie. Ma invece, sentire le mani di Rye che passano leggere su tutta la sua testa, lo manda fuori di testa. Se solo potesse avrebbe perennemente le mani di Ryan addosso, sul suo corpo. Perché lo rilassano e gli fanno dimenticare tutto ciò che lo circonda e che in qualche modo lo spaventa.
R: è tutto okay piccolo, ci sono qui io
Rye sposta le mani dai capelli di Andy per prenderlo e coricarlo a letto
R: ora ti riposi un po'
A: resti con me?
Rye senza dire nulla si corica a letto, coprendo entrambi con il piumone e tirando a sé Andy.
A: mi accarezzi i capelli? Se lo fai tu mi rilassa..
Il moro comincia ad accarezzarglieli lentamente, lasciandoci spesso qualche bacio sparso qua e là.
A: grazie, ti amo tanto Rye..
R: ti amo piccolo mio
E queste furono le ultime parole di entrambi, prima che caddero in un sonno tranquillo, Andy tra le braccia di Rye.
hey gente
dato che è da tre giorni che sono a casa perché il negozio in cui lavoro ha chiuso temporaneamente, ho pensato di pubblicare questa raccolta di one shot, se così si può definire.
Ho diversi immagina Randy nelle note, che scrivevo per me, semplicemente perché mi veniva in mente una determinata scena e così la portavo per iscritto.Da oggi le condividerò con voi, questa la scrissi intorno a giugno del 2019 e nada
spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate
grazie per il continuo supporto, vi voglio bene e
see you on the gib side
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true love // Randy
Fanfictionsiete fan dei RoadTrip? shippate i Randy come delle psicopatiche? amate i Randy più di quanto amiate la pizza? quel biondino tinto e quel moro rasato vi hanno rubato il cuoricino? bene, questa storia che in realtà non è una storia fa per voi :) è un...