𝐗 ー 𝐂𝐔𝐎𝐑𝐄 𝐍𝐄𝐋𝐋𝐎 𝐙𝐔𝐂𝐂𝐇𝐄𝐑𝐎

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Jimin si risvegliò con un'insolita voglia di ascoltare Michael Jackson.
Colpa di Namjoon che la notte lo aveva convinto ad improvvisare quel duetto nella cucina mentre si preparavano il thè.

Barcollante e la testa fra le nuvole per il sonno, Jimin filò in bagno per sciacquarsi la faccia e riprendere un pò di vitalità.
Non appena l'acqua fredda lo colpì in faccia si sentì rigenerato, sospirò per il sollievo.
Si tamponò il viso con un asciugamano eliminando qualsiasi possibile traccia di sonno rimanente.

Poggiò le braccia ai lati del lavandino e si guardò nello specchio, sbuffò nel notare i capelli smorti e disordinati.
Cercò di aggiustarli portandoli indietro, alla fine optò per un codino, aveva i capelli abbastanza lunghi da poterseli raccogliere. Con un sorriso allegro sulle labbra si infilò l'anellino al naso.

A Mingi piaceva molto il suo piercing,  ci giocava spesso.
Ora che ci pensava, a Yoongi piaceva molto vederlo con i capelli raccolti e l'aria sbandata, capace di ritrovare la via di casa solo con lui.

<<Sembri una rockstar così!>> Gli diceva tra una risata e l'altra, Jimin inclinava la testa alzando le ginocchia al petto e lo guardava, studiava il suo volto meticolosamente finché Yoongi non smetteva di ridere e s'accorgeva degli occhi color ambra posati su di sé.

<<Che guardi?>> Gli chiese curioso con le sopracciglia aggrotate.

Jimin prese un sorso dal suo biccherino stracolmo di Soju, era diventata un'abitudine ormai, vedersi il pomeriggio, chiudersi in un bar ed ubriacarsi per poi guidare fino alla spiaggia per osservare il tramonto che spariva tra le onde.

Jimin sollevò un angolo delle labbra, <<Guardo te,>>

<<E perchè?>> Chiese lui provocatorio, poggiò il gomito sul minuscolo tavolino dove si erano incastrati mentre alcuni clienti li osservavano incuriositi.
Yoongi poggiò la testa nel palmo e fece schioccare la lingua contro il palato in attesa che il bel ragazzo che aveva baciato innumerevoli volte gli rispondesse.

Jimin distolse lo sguardo e fissò l'esterno attraverso le ampie vetrate del bar <<Perché sei bello.>>

Yoongi sorrise, un sorriso tenero, allegro e fece scivolare la propria mano lungo il tavolino per toccare con le dita la mano del ragazzo, tanto simile ad un Dio, che aveva davanti.

Jimin non mosse un muscolo e lasciò che Yoongi gli prendesse la mano, <<Posso farti una domanda?>> Chiese titubante.

Jimin lo guardò, non lo aveva mai visto così in difficoltà, lo Yoongi sicuro e spavaldo nascondeva anche questo lato, gli piaceva, lo rendeva ancora più attraente ai suoi occhi.
<<È una domanda seria tipo "la fine del mondo" o una cazzata tipo "quale credi che sia l'anime migliore di tutti i tempi?">> Chiese Jimin sghignazzando.

Yoongi ridacchiò <<È una domanda seria Jimin>> il ragazzo si raddrizzò sulla sedia senza  mai però abbassare le ginocchia, sentiva lo sguardo infastidito dei camerieri bruciargli la schiena.

<<Sputa il rospo>> disse entusiasta.

<<Ti sei mai chiesto come ci si sente ad amare qualcuno?>> Jimin rimase impassibile per qualche istante non appena udì quelle parole.
Jimin lo sapeva, perché col tempo, stando con Yoongi aveva capito di provare qualcosa di forte ed intenso per lui, eppure però non aveva mai racimolato abbastanza coraggio per mettere le cose in chiaro con lui, si baciavano, passavano tanto tempo insieme e Yoongi si offriva di dargli lezioni di guida per l'esame della patente.

Ma non si erano mai definiti, ne come coppia ne come amici.
Ed a sentire quelle parole Jimin sperò con tutto sé stesso che Yoongi lo volesse nello stesso modo in cui lo voleva lui.

Per il nervosismo Jimin si aggiustò una ciocca di capelli, increspò le labbra prendendo un bel respiro mentre sentiva il cuore battergli a mille e lo stomaco andare a fuoco <<A volte>>

<<Ti sei mai chiesto come fosse... farsi amare da me?>> E Yoongi lo guardava speranzoso mentre cercava di prendergli la mano e Jimin non riusciva a capacitarsi di ciò che aveva appena sentito.

Ti sei mai chiesto come fosse... farsi amare da me?

<<Spesso...>> rispose con un filo di voce. Non riuscì a crederci di averlo detto davvero, il cuore gli esplose di gioia quando notò il timido sorriso che Yoongi aveva stampato in faccia.

<<Allora possiamo provarci, se vuoi>> Jimin non riusciva a credere a ciò che aveva appena sentito ma ciò che Yoongi gli disse dopo diede la conferma.

<<Ti va di stare con me?>> Il suo stomaco di chiuse in una morsa, Jimin strinse le braccia attorno le ginocchia e guardò per un'istante di Yoongi.
Il cuore palpitava e la voglia di baciarlo lì davanti a tutti era irresistibile.

Con le guance rosse e gli occhi liquidi di felicità, Jimin annuì <<Mi va Yoongi, mi va>>.

E rimasero lì, fermi, ad osservarsi, le gote rosse per l'alchol e per l'imbarazzo, mentre il giorno faceva spazio alla sera e quei due intrappolavano quei bellissimi momenti nelle loro menti, custodendo quel ricordo gelosamente.

Jimin se lo ricordava come fosse ieri quel giorno, quando Yoongi gli chiese ufficialmente di fidanzarsi.
Fu il giorno più bello della sua vita.

Dandosi un'ultima occhiata allo specchio, strizzò gli occhi mentre divagava nei ricordi di quando andava al liceo e credeva che avrebbe ricevuto tutto ciò che desiderava e che avrebbe raggiunto ogni traguardo prefissato. Dopotutto, la vita è come il parrucchiere, gli dici cosa vuoi ma lui fa completamente l'opposto.

Jimin trotterellò in camera sua per prendere una maglietta pulita dalla valigia, scavando al suo interno aprì scomparti che nemmeno sapeva di avere e vide scivolare per terra il suo portafoglio.
Rantolando si chinò per prenderlo e una foto sgusciò via dalla foderina per poi adagiarsi al suolo.

<<Che diavolo?>> Borbottò, prese la foto e sbarrò gli occhi nel vedere chi ci fosse dentro.

C'erano lui e Yoongi che si scambiavano un bacio appassionato sulla riva di una spiaggia, la loro spiaggia. Il loro posto speciale.
Jimin si guardò per un attimo il polso destro su cui ancora era incisa quella ypsilon, indelebile, come i ricordi che si ostinava a custodire.

Girò la foto e con l'amaro in bocca e gli occhi lucidi lesse la dedica.

150514

Ti amerò per sempre.

Yoongi.


Già, la vita non ti riserva mai ciò che vuoi.

𝐐𝐔𝐄𝐈 𝐁𝐑𝐀𝐕𝐈 𝐑𝐀𝐆𝐀𝐙𝐙𝐈 [M.Yg, P.Jm]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora