𝑚𝑖𝑛𝑒𝑐𝑟𝑎𝑓𝑡

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Passarono molti anni, Federico aveva quasi finito la 3 media, era  un pomeriggio tranquillo quando  venne contattato da un numero sconosciuto, anzi non troppo sconosciuto, perché ci giocava insieme a minecraft, aveva iniziato a giocare a minecraft, con un ragazzo che aveva conosciuto in una bedwars, attualmente era molto appassionato di costruzioni, come delle farm automatiche. Lui aveva la skin di uno Strecatto tutto rosa, il suo colore preferito, mentre il suo "compagno" di gioco aveva una skin da Mucca rossa
Il suo nome era Cicotobbi, aveva un aspetto familiare ma non riusciva a ricordare il perché(forse per tutto il dolore che gli aveva causato) , giocavano ogni pomeriggio insieme, dopo la scuola. Non si erano mai chiesti i loro veri nomi  perché si parlavano tramite la chat di minecraft 
tranne un giorno, 'Cico' aveva chiesto a" Stre" se si potessero parlare tramite chiamata così avrebbero potuto parlare tranquillamente senza doversi bloccare per scrivere. Quindi un pomeriggio del 5 marzo Stre venne telefonato da un numero sconosciuto che si sarebbe poi rivelato il suo caro amico che aveva perso molti anni prima.
Cico:pronto?
Stre :si,chi è?
Cico: sono io, Cico
Stre :o, si Cico, ciao, allora giochiamo
Cico :si, io sono già collegato sul server
Stre:ok, ora entro!
Cico :che cosa vuoi costruire oggi? Io vorrei creare una farm automatica di Canne Da Zucchero
Stre:ok, ne sono capace ma controlla, abbiamo tutti i blocchi?
Cico :siii
Stre: ma dove la costruiamo?
Cico: che ne dici se costruiamo una quercia gigante in un angolo delle nostre mura e lì dentro mettiamo la farm
Stre:in una q-quercia gigante! In un angolo delle mura?
Cico:si, perché?
Stre :Ma qual è il tuo vero nome?
Cico:Nicola, perché??
Stre :n-no c-così, scusami ma ora ti devo proprio abbandona - re, ci sentiamo domani, ciao.

Stre_catto leave the server

Appena sentii quelle parole Stre anzi Federico sbiancò, collegò tutto, il perché la sua skin raffigurasse una mushroom e il perché quando provò ad avvicinarsi a lui i suoi amici lo chiamarono Cico. Capi tutto, glielo doveva dire o l'avrebbe perso di nuovo, doveva solo trovare le parole giuste, senza pensare molto si addormentò sul suo letto, da quanto non dormiva in modo tranquillo, da quando aveva perso il suo migliore amico, nessuno lo proteggeva più dagli attacchi dei bulli ormai sempre più frequenti, per il solo fatto che il suo colore preferito era il rosa. Il ragazzo molto vivace e sempre felice di prima era diventato un ragazzo molto timido che raramente sorrideva.

Il mattino seguente Federico si svegliò molto riposato, ma non capiva il perché. Fece colazione con i suoi genitori e sua sorella perché suo fratello più piccolo aveva la febbre e dormiva ancora. Una volta aver finito di fare colazione si lavò e si vesti per poi uscire di casa a piedi per raggiungere la scuola. Entrò velocemente in classe cercando di farsi notare il meno possibile, ma non ci riuscì, appena si sedette al suo banco entrarono i bulli in classe che lo presero e lo portarono in bagno, il loro luogo di incontro. Stre conosceva ormai i loro nomi e sapeva anche a chi attribuirli ma non aveva il coraggio di denunciare tutto ciò alle sue prof.

𝙘𝙞𝙖𝙤 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙞𝙞 ,𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙛𝙖 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙧𝙚 𝙪𝙣 𝙥𝙤 𝙙𝙞 𝙘𝙤𝙨𝙚 ,𝙚' 𝙥𝙞𝙪' 𝙨𝙝𝙞𝙥𝙥𝙤𝙨𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝙖𝙡𝙩𝙧𝙤 ,𝙨𝙚 𝙫𝙤𝙡𝙚𝙩𝙚 𝙨𝙘𝙡𝙚𝙧𝙖𝙧𝙚 ,𝙨𝙞𝙚𝙩𝙚 𝙣𝙚𝙡 𝙥𝙤𝙨𝙩𝙤 𝙜𝙞𝙪𝙨𝙩𝙤

ti amo con un amore che è più dell'amore❤️(strecico😍) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora