Avevo sperato che, essendo un po' ubriaca l'altra sera, avrei dimenticato la figura di merda con Diana... purtroppo no!
Le avevo spiattellato praticamente i miei sentimenti, brava Claudia!
Ieri sono passata davanti al negozio a testa bassa e a passo spedito, sperando di non essere vista, e anche stamattina mi è andata bene... ora, di ritorno dal lavoro, la vedo in piedi, fuori dal negozio, che mi sta guardando con le braccia incrociate. Credo di aver finito la scorta di fortuna.
Provo a far finta di non accorgermi di lei e ad andare per la mia strada, ma mi si para davanti e mi mette la mano sul braccio, fermandomi.
"Claudia, aspetta! Forse pensi che io sia arrabbiata dall'altra sera ma non è così... credimi" mi guarda con occhi imploranti, e continua "possiamo parlarne per favore?"
"Parlare di cosa? Sono stata una stupida ubriaca l'altra sera, non dovevo dire quelle parole..."
"Ma le pensi davvero?"
Ho la mia occasione per negare, ma a questo punto ci sono dentro fino al collo e annuisco piano con la testa "sì".
Nessuna di noi due dice più nulla, mi guarda intensamente poi si volta ed entra nel negozio. Dopo un attimo mi muovo anch'io, con una sensazione di un peso nel petto.
***
Sono seduta sul mio letto, rigiro tra le dita il foglietto con il numero di Giorgia... se Diana è tabù, tanto vale andare avanti! Un bel respiro e compongo il numero.
Dopo qualche squillo mi risponde "pronto?"
"Ciao Giorgia, sono Claudia, ti ricordi ci siamo incontrate..."
"Sì, sì mi ricordo di te! Claudia! Pensavo non volessi più chiamarmi!"
"Ehm, invece no, eccomi qui... senti, hai voglia di uscire domani sera?"
"Wow, dritta al punto... mi piace! Assolutamente sì! Dove mi porti di bello?"
"Umm, non ci ho ancora pensato, tu vuoi proporre qualcosa?"
"Oh, allora scelgo io! Facciamo così, tu mi vieni a prendere, per il resto, sarà una sorpresa!" dice tutta eccitata.
Mi metto un po' a ridere, questa ragazza è davvero esuberante! "Ok, mandami il tuo indirizzo, ci vediamo domani sera alle 8!"
"Ciao Claudia, non vedo l'ora!"
Chiudo la telefonata sospirando, chi voglio prendere in giro? Non sono ancora pronta per andare avanti, Diana occupa sempre la mia mente e non posso farci nulla.
***
Sono seduta in macchina, fuori dall'appartamento di Giorgia, mi ha appena scritto che sta scendendo... eccola! Un fischio leggero mi lascia le labbra, è davvero notevole. Forse quel vestitino è un po' corto, ma nell'insieme è davvero sexy.
Scendo dall'auto per andarle incontro, lei mi sorride e mi abbraccia.
"Giorgia, sei bellissima stasera!"
"Mi hai tolto le parole di bocca, Claudia... sei stupenda!" Sono un po' imbarazzata, così devio il discorso "Allora, cosa hai in programma per noi stasera?"
"Te l'ho detto, sorpresa! Ora andiamo al Mac, ti va?"
Arriviamo al parcheggio del McDonalds, scendiamo dall'auto e mi sorprende un po' quando mi prende la mano con la sua, intrecciando le nostre dita, sono un po' imbarazzata ma per il momento non ho motivo di scioglierle, senza sembrare maleducata.
Ci facciamo strada all'interno, dove vedo che si sta dirigendo verso un tavolo già occupato da Diana e Giulia... cosa ci fanno qui?
Rallento un po' il passo e tiro Giorgia per la mano "pensavo fossimo solo noi due"
Cerco di parlare piano per non farmi sentire dalle altre, ma evidentemente fallisco.
Sento Diana rispondermi "Se vuoi ce ne andiamo, è stata Giorgia a chiederci di venire"
"Cosa? Ma se mi hai detto..." inizia Giorgia, ma si interrompe subito, sotto lo sguardo mortale di Diana... cosa avrà voluto dire?
"Ok, nessun problema... ordiniamo?" mi affretto a dire per stemperare l'atmosfera, e in quel momento vedo gli occhi di Diana puntati sulle nostre mani intrecciate; senza pensarci due volte, sciolgo le dita, notando a malapena l'espressione ferita di Giorgia.
***
Uscite dal Mac, Giulia propone di andare al cinema "credo sia uscito Wonder Woman la scorsa settimana, vi va di vederlo?"
Io accetto subito, i film d'azione mi sono sempre piaciuti e Gal Gadot è un incentivo in più! A quanto pare non sono l'unica che la pensa così "wow, sì adoro Gal Gadot" dice Giorgia "mi ricorda un po' te, Claudia... stessi capelli neri, bel viso.." si avvicina a me accarezzandomi la guancia, io arrossisco un pochino e le abbasso la mano delicatamente.
Diana si schiarisce la voce "ok, andiamo tutti con la mia macchina?"
Una volta arrivate al multisala, Giulia va a prendere i pop corn e Giorgia acquista i biglietti per il film; io e Diana rimaniamo da sole, in piedi una di fianco all'altra, senza guardarci per alcuni minuti. Quando le due ragazze ritornano, decidiamo di accomodarci in sala, il film sarebbe iniziato tra 10 minuti.
La sala è già quasi piena, facciamo alzare alcune persone per arrivare ai nostri posti assegnati, e una volta sistemate mi accorgo che sono seduta in mezzo tra Giorgia e Diana! Spero solo a questo punto che il film cominci presto, così non ci saranno silenzi imbarazzanti... ah, bene sta iniziando proprio ora!
Le luci in sala sono appena spente e sento la mano di Giorgia accarezzarmi la coscia; le metto subito la mia mano sopra, per fermarla, spero capisca senza bisogno di altro...
Ci ha provato un altro paio di volte, ma ho sempre bloccato tutti i suoi tentativi; verso metà del film però un'altra mano si appoggia sulla mia... sposto gli occhi su Diana, lei mi sta già guardando con una espressione intensa che non so interpretare, e lentamente intreccia le sue dita con le mie.
Da questo momento in poi, tutto quello che è successo dopo, le persone a cui ho parlato, Giorgia... tutto è avvolto da una nebbia fitta, i miei pensieri monopolizzati solo dalla dea seduta di fianco a me.
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UNA SETTIMANA ANCORA
ChickLitClaudia è una ragazza di 26 anni come tante altre, conduce la sua vita con la solita routine: casa, lavoro, e spiare lei, la ragazza per la quale ha una cotta. Ma un giorno il fato ci mette lo zampino.