Si è creato un silenzio assurdo.
Sono seduta sul letto e aspetto che mi raggiunga.
<<Omer! >> lo richiamo e finalmente si decide ad entrare
<<Darya, non so dirti esattamente cosa provo in questo momento... Se prendi un coltello e mi trafiggi il petto, sono sicuro che non uscirà sangue! >>
<<Perdonami... Non sapevo come dirtelo... Ho tentato mille volte di farlo ma la paura ha vinto su di me! >>
<<Il padre è Mike vero? O sei andata a letto con altri? >>
<<Non osare! Mi conosci perfettamente e sai che non vado a letto con tutti! >>
<<In realtà non so chi sei Darya, ti sei messa una maschera e stai man mano cercando di toglierla! >>
<<Omer, mi stai ferendo! >>
<<Ah si? Tu mi hai praticamente pugnalato! Non mi hai detto che eri incinta, ti sei allontana improvvisamente da Perugia e mi chiedevo dov'eri e perché lo avessi fatto! Poi sei tornata e mi hai ingannato ogni santo giorno con le tue maledette bugie cazzo! >> calcia la sedia contro il muro provocando un rumore pazzesco
<<Sono davvero spaventata... Calmati!>> dico ansiosa
<<Darya, il bambino dove lo hai nascosto? >>
<<Non l'ho nascosto! >>
<<Come scusa? Dov'è tuo figlio? cazzo parla! >> urla
<<Non urlare Omer o arriverà qualcuno a vedere la situazione! >>
<<Urlo quanto mi pare! >> diventa rosso in viso
<<Ti spiego con calma Omer, siediti e ti dirò tutto! >>
<<Ci sono altre cose da sapere? giuro che sto impazzendo... Dopo questa storia mi chiuderanno in un manicomio! >>
<<Omer, non è facile nemmeno per me parlarne ok? Lasciami spiegare!>> imploro in lacrime
Gli racconto così che un giorno di dieci mesi fa, mi ero sentita malissimo.
Il mio ciclo era in ritardo di cinque giorni e andai in panico.
Comprai il test e corsi in hotel.
Feci quel maledetto test e risultó positivo.
D'allora sono andata nel panico più totale.
Non sapevo che fare.
Avevo paura di essere giudicata.
Mi diressi da un medico e mi chiese se volevo abortire.
Ci pensai a lungo e alla fine decisi di dare un'opportunità a mio figlio.
Infondo non aveva colpe.
Il pancino cresceva sempre più, cervavo di nasconderlo in qualche modo ma era troppo rischioso perciò decisi di allontanarmi da Perugia.
Cercai alloggio a Roma e diedi alla luce mio figlio.
Attualmente non so nemmeno
se maschio o se femmina.Ho preferito non sapere nulla di lui.
Partorii con cesareo d'urgenza perché ebbi gravi problemi.
Firmai varie documentazioni e lasciai il bambino in ospedale.
Ovviamente mi documentai
sull'adozione e una coppia era già disposta ad avviare le carte per averlo in affidamento.Mio figlio non ha conosciuto il mio odore.
Non ha conosciuto le mie braccia.
Volevo che tutto andasse diversamente.
Ma alla mia età non sempre si ragiona maturamente.
Da quel maledetto giorno vivo incubi che mi fanno soffocare.
Sto male.
Non so dove sia mio figlio.
Questo pesa.
Non conosco il colore dei suoi capelli, provo a immaginarlo.
Non so che forma hanno i suoi occhi.
La cosa peggiore però, che l'ho tenuto nascosto anche a Mike.
Quando lo scoprirà rischio parecchio.
Potrebbe perfino denunciarmi.Ho fatto credere in ospedale che fossi ragazza madre.
Se ci penso a volte mi vien voglia di togliermi la vita.In tutto questo lui rimane in silenzio.
Non mi guarda.
Sbatte le mani a pugno sulle sue gambe.
Soffre in silenzio e io mi sento impotente.<<Omer! >> dico provando ad avvicinarmi
<<Sono scioccato! >> dice con lacrime agli occhi
<<Come hai potuto nascondere tutto questo? Come hai potuto far adottare il tuo bambino? >> urla da capo, con lacrime agli occhi
<<Non urlare, te ne prego! >>
<<Darya rispondi... Quando Mike saprà tutto questo sai che succederà? >>
<<Non lo so Omer! Ma ho una gran paura... Ho bisogno di te! >>
<<Può denunciarti Darya, gli hai nascosto la gravidanza e hai dato vostro figlio a crescere con altre persone... Ti rendo conto la gravità? >>
<<Ato per diventare avvocato Omer! So perfettamente come funzionano queste procedure! >>
<<Caro il mio avvocato, fossi in te vivrei nel panico più totale! >>
<<Questo è il tuo modo di incoraggiarmi Omer? In amore vero si combatte insieme lo sapevi? >>
<<Perché non me lo hai detto fin da subito eh? Gorse ero già pronto a combattere insieme come stai dicendo tu. Invece che fai? Alla fine del percorso vuoi che io ti stia vicino giusto? >> dice con quel che gli è rimasta della sua voce
<<Ho paura Omer, ti prego aiutami... Ho bisogno di te! >> mi getto a terra a piangere e lui rimane bloccato su quella sedia.
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Uɴ Aᴍᴏʀᴇ Cᴏᴍᴘʟɪᴄᴀᴛᴏ ᐯOᒪᑌᗰᗴ 1
Fanfiction[Storia Completa] Ciò che è difficile attrae, L'impossibile seduce, Ciò che è complicato spaventa, Ciò che è estremamente complicato innamora!