Capitolo 1

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Sono seduta sul letto mentre guardo la mia foto con Kevin.

Mi chiedo se tutto questo era scritto nel destino o se in qualche modo decidiamo noi stessi il nostro.

Io e Kevin, in passato, ci siamo fatti grandi promesse, dichiarato amore a vita e poi eccomi qui, tra una lacrima e l'altra guardando la mia foto con lui e con l'intento di distruggerla in qualche modo.

Sei ancora giovane, passerà.

"Vedrai che un giorno troverai l'amore della tua vita", mi ribadiscono sempre le mie amiche.

Che altro possono dire infondo?
Ok, ora si è fatto tardi.

Rimetto la foto nella scatola dei ricordi e mi preparo per l'università!

Ehm, scusate cari lettori non mi sono ancora presentata.
Mi chiamo Darya Honduras.
Ho ventuno anni.

Sono particolarmente magra e non molto alta.
Ho i capelli rossi, occhi marroni e sono talmente chiara di carnagione, che sembro un fiocco di neve.

Va bene basta così, sembra sto fornendo dati per la carta d'identità!

<<Darya,la colazione è pronta! >> mi urla mia madre.

Finisco di prepararmi e corro in cucina.

Trovo mia madre in splendida forma come sempre.
Io le assomiglio parecchio in realtà, sia fisicamente che caratterialmente e la cosa di cui più vado fiera sono il colore dei capelli che ho ereditato da lei!

<<Buongiorno, andrai così all'Università? >>mi chiede non appena mi vede, stampandomi un sorriso armonioso

<<Sentiamo, cosa vedi di strano oggi mamma? Ogni santo giorno hai sempre da ridire>> dico sbuffando

Dimenticavo questo dettaglio.
Sono figlia unica e tutte le sue forze sono concentrate su di me.

<<Ehi, non mi rispondi con quel tono! Sono tua madre non dimenticarlo>> mi fa l'occhiolino

<<Ok mamma, scusa! >> sorrido

<<Tralasciando il tutto, non mi piace che ti presenti all'Università, con quel outfit intendo! Ne abbiamo già parlato Darya>>

<<Mamma, ho ventuno anni. So perfettamente come vestirmi>>ribadisco mentre inzuppo i miei biscotti nel tè

<<Buongiorno>>si aggiunge mio padre, entrando di soppiatto nella cucina

<<Buongiorno papà! >>rispondo a gran voce

Mio padre invece è un tipo piuttosto strano.
Credo che da lui ho davvero preso poco.
Caratterialmente é silenzioso.
L'esatto mio contrario, ma per il resto è il miglior papà che si possa desiderare.

<<Darya, hai saputo la notizia? >> mi dice, mentre punta il suo sguardo agghiacciante su quello di mia madre

<<Quale notizia papà? >> incomincio seriamente a preoccuparmi!

<<Ho avuto seri problemi a lavoro! Sono stato licenziato>>

<<Eeeh? >>

Oddio, muoio.

<<Ci trasferiamo a Perugia! >> dice schiettamente, mentre il biscotto mi va letteralmente di traverso.

Prendo velocemente il succo e lo verso nel bicchiere, bevendolo senza pietà.

Entrambi i miei genitori mi guardano senza emettere una parola

<<Spiegati meglio papà! >> dico mettendo da parte il tè, che ormai ho disturbato

Uɴ Aᴍᴏʀᴇ Cᴏᴍᴘʟɪᴄᴀᴛᴏ ᐯOᒪᑌᗰᗴ 1 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora