Arriva la sera e non so descrivere quello che provo in questo momento. Alex non è che non mi piaccia, ma sento che con lui posso condividere al massimo un'amicizia.
Se indosso il vestito che mi ha comprato e vado a cena con lui potrebbe prenderlo come un segnale positivo, ma non posso nemmeno rifiutare il suo appuntamento,alla fin dei conti è stato gentile con me.
Bussano alla porta.
<<Avanti! >> dico cercando di non mostrai pensierosa
<<Ciao Darya! >> mi dice la signora Isa mentre entra nella camera
<<Ciao, hai bisogno di qualcosa? >>
<<In realtà no, grazie! Volevo solo comunicarti che stanotte arriva mio figlio>>
La mia attività cardiaca sta andando a rotoli.
<<Stanotte? >> dico parlando a tratti
<<Si cara, ma non preoccuparti!Mio marito presto monterà un altro letto in questa stanza>>
<<Isa non sono sicura di poter dormire nella stessa stanza di tuo figlio, poi è fidanzato quindi non sarebbe opportuno >>
<<Darya, non abbiamo altri rimedi! Perciò faremo come ho detto e tu rimani tranquilla>>
<<Ehm, ok non so che dire>>
<<Poi non preoccuparti, mio figlio non darà poi tanta confidenza! È un ragazzo di poche parole lui >>
<<Bene, come desideri allora >>
<<A proposito, non sa nulla di questa situazione! Voglio parlare con lui personalmente >>
<<Va bene >> dico pensierosa
Dopo mezz'ora
Cerco di mettere da parte il problema "Omer" e scendo giù da Alex.
L'ansia si é sistemata per bene dentro me e non mi resta che lavorare bene per scacciarla via.
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Noto Alex sorridermi dall'interno dell'auto.
<<Buonasera bellezza >> mi dice non appena entro in macchina
<<Buonasera a te >> dico imbarazzata
<<Quanta bellezza sei? >> continua avvicinandosi al mio orecchio lasciando percorrere brividi per tutto il corpo
<<Ti ringrazio>> rispondo a fatica dopo che il suo profumo mi ha giocato il cervello
<<Andiamo allora! >> conclude
Si allaccia la cintura e accende come sua abitudine lo stereo.
Silenzio per tutto il tempo sennonché la musica di sottofondo che ci tiene in compagnia.
