*Poesia 75 00:49 03/11/2019*
Ho capito che per scrivere,
per averne la voglia vitale
devo essere incazzato
o emotivamente scosso
quindi sostanzialmente,
meno scrivo
meglio sto.
O meglio, dovrebbe essere
così.
La realtà è che certe volte
sono solo stanco
e cado nel sonno
e nessuna poesia
potrà ricaricarmi
il cervello, gli occhi
e gli organi
come del buon sonno,
mentre gli altri si spappolano
il fegato e tornano
tardi a casa
tanto per andarsene come sono arrivati
stelle sconosciute
in attesa di essere considerate
che impatteranno al suolo,
schiacciate, frustate, fottute
dalla vita
e rimarrò ancora in piedi:
solo un tipo che cerca il proprio viso
nelle foto dei morti
mentre un gatto nero
gli passa davanti
e questo lo fa sentire meglio.
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Ai Vetri Rotti Nella Notte
PoesiaPoesie 57-100, tutte in ordine cronologico. Leggere sfumature di revisione oltre quella grammaticale. Un'altra raccolta di poesie riguardanti morte, dolore, oscurità ma questa volta con un pizzico di esperienza e humour sicuramente apprezzabile.