*Poesia 63 01:30 06/10/19*
Un gatto randagio,
bianco con qualche macchia nera
e sporco viene a chiedere pietà
a noi essere umani
troppo distratti e distrutti
per rendersi conto cosa volesse il gatto.
Prendi la ganjia, prendi la birra e un po' di vino in cartone
e mischia tutto.
Vedevo quel gatto randagio allontanarsi
da noi
e mangiucchiare qualcosa vicino al marciapiede
e ciò mi rendeva triste,
un animale così sottovalutato e sopravalutato in certi sensi
buttato nell'angolo del mondo
vivendo alla giornata, se rende.
Il gatto chiedeva pietà che non comprenderemo mai
il gatto chiedeva un po' di pesce fresco,
il gatto chiedeva di fare meno casino,
il gatto chiedeva di essere amato,
il gatto chiedeva di essere parte di famiglia.
E noi gli abbiamo dato bottiglie di vetro,
fazzoletti di carta, cicche di sigarette,
mezze sigarette, mezze canne,
mezze seghe
e questo era tutto ciò che potevamo dare.
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Ai Vetri Rotti Nella Notte
ŞiirPoesie 57-100, tutte in ordine cronologico. Leggere sfumature di revisione oltre quella grammaticale. Un'altra raccolta di poesie riguardanti morte, dolore, oscurità ma questa volta con un pizzico di esperienza e humour sicuramente apprezzabile.