*Poesia 67 22:26 16/10/2019*
Sono nel letto,
steso
osservando silenzioso nel buio
il soffitto e la silhouette di ombre
che si formano con la luce
di tizi che abitano sopra.
Abito sottoterra,
il posto perfetto
per uno come me,
ti crei l'abitudine
di contemplare
l'aria fetida di gas di scarico
misto roghi di rifiuti
tipici per vincere
un bel cancro ai polmoni,
tutto tuo,
senza possibilità di reso.
Continuo a contemplare
le pareti,
hanno visto, sentito, toccato
più di me.
Mi conoscono bene,
un giorno si sacrificheranno
ed esploderanno
solo per me.
Ma ora,
ora no.
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Ai Vetri Rotti Nella Notte
PuisiPoesie 57-100, tutte in ordine cronologico. Leggere sfumature di revisione oltre quella grammaticale. Un'altra raccolta di poesie riguardanti morte, dolore, oscurità ma questa volta con un pizzico di esperienza e humour sicuramente apprezzabile.