Cambiare insieme non è facile

SCOMPARSA?!

capitolo 1

POESIA:
Quando uno era privo di quest'unica libertà, la più importante, cioè la libertà di allontanarsi dagli altri esseri umani nel momento dei propri bisogni, tutte le altre libertà erano prive di valore.
Patrick Süskind

IN CASERMA:

Anna:Zappavigna ha controllato il cellulare di Elena , le ha pubblicate e modificate lei quelle foto.
Marco:Beh che siano state quelle foto o no a spronare la vittima a suicidarsi Elena rischia la reclusione ugualmente.
Anna:Zappavigna sta controllando ancora il cellulare di Elena quindi potrebbe saltar fuori qualcos'altro.
Marco:Per ora direi di convocare Elena e metterla in stato di fermo ,in modo tale da aspettare che Zappavigna finisca di controllare il cellulare.
Anna:Sono d'accordo.
Ghisoni!
Convochi Elena e i suoi genitori.
Ghisoni:Comandi!
Anna:Marco, oggi accompagnerò  Ines dalla nonna.
Marco:Speriamo che la riconosca ,l'ultima volta non è andata proprio bene.
Anna:Si lo so ,Ines me l'ha detto,per questo le ho fatto preparare delle foto.
Marco:Delle foto?
Anna:Vedi l'Alzheimer è una malattia degenerativa è causa il declino progressivo o globale delle funzioni cognitive del cervello .
I malati d'Azheimer perdono la memoria a breve termine ,ma quella a lungo termine rimane.
Marco:Tu sei una secchiona allucinante.
Dice con il suo solito umorismo.
Anna:Diciamo che mi sono informata ,cosa che tu non hai fatto.
Marco: Comunque ho preso tre biglietti per il cinema.
Anna:E... per quando?
Marco: questa sera.
Anna:Ah... Questa sera non posso ,devo lavorare, mi dispiace molto, mi sarebbe piaciuto venire con voi e passare un po' di tempo insieme tutti e tre.
Marco: Tranquilla ,sarà per la prossima volta,Ines mica scappa.
Anna:Si hai ragione.

Anna pov's
Entra  Cecchini come al solito senza bussare ed interrompendo la conversazione tra me e Marco.
Penso che non imparerà mai a bussare.

Cecchini:Capitano,mi scusi se la interrompo,ma stavo pensando una cosa: ma non le sembra strano che la vittima si sia suicidata solo per questo?
Anna: Ha parlato con Don Matteo.
Cecchini:Ma cosa dice,se avessi parlato con don Matteo le avrei detto : "guardi ho parlato con don Matteo" ,ma non lo fatto.
Lei però è fissata con questo prete.
Anna:A sarei io quella fissata ?!
Dico innervosendomi un po' mentre osservo Marco che ride.
Cecchini:Si,perché ogni volta che ho un'idea lei dice che è di don Matteo quindi secondo lei: io non saprei pensare da solo.
Anna:Si,comunque vada avanti.
Cecchini:forse c'è sotto qualcos'altro o qualcosa che c'è sfuggito.
Anna:Mi sta dicendo che secondo "lei" oltre alle foto c'è qualcos'altro che l'ha spinta a fare ciò che ha fatto.
Marco:potrebbe essere , io direi di aspettare che Zappavigna finisca di controllare il cellulare forse da lì emerge qualcos'altro.
Anna:Si sono d'accordo,Cecchini dica al suo amico che ha avuto un ottima intuizione.
Cecchini:che c'entra don Matteo questa è farina del mio cesto.
Anna:sacco
Cecchini:Cosa?
Anna:Si dice farina del mio sacco ,non cesto.
Cecchini:comunque Nardi è stato proprio bravo alla partita di calcetto.
Marco:Grazie maresciallo.

Ghisoni:Capitano é arrivata la ragazza.
Anna:La faccia entrare e faccia entrare anche i suoi genitori.

Marco pov's
Decido di non prendere le redini della situazione e lascio condurre tutto l'interrogatorio ad Anna,lei in questi casi è più brava di me e sensibile, cerca di creare empatia con le persone ,per metterle in un clima di sicurezza ed è come se si fidassero di lei.
Io proprio non ci riesco il mio cinismo prende il sopravvento in queste situazioni anche se devo dire che da quando ho iniziato a lavorare con Anna è diminuito un po',anche se...all'inizio non pensavo avrei potuto imparare qualcosa da quella ragazza fredda e così sicura di se che avevo davanti.
L'unica frase che esprimo è quella alla fini dell'interrogatorio: "sei in stato di fermo".