Capitolo1
Anna's pov
Sono passate circa due settimane da quando abbiamo iniziato ad organizzare il nostro matrimonio,mamma e Chiara sono rimaste a Spoleto nel mio vecchio appartamento per aiutarmi nei preparativi.
Non sono state molto invadenti anzi mi hanno lasciato scegliere tutto come piace a me senza controbattere.
Oggi dovrò acquistare l'abito da sposa,manca sempre meno al grande giorno e io sono sempre più tesa e agitata.
È da qualche settimana che non mi sento molto bene ,ma sarà colpa dell'ansia pre-matrimoniale.Dopo aver fatto una veloce colazione tutti insieme decido di portare io Ines a scuola mentre Marco vai in tribunale.
Io e Ines decidiamo di andare a piedi dato che la scuola non è molto distante da casa nostra.Ines:Anna posso farti una domanda?
Anna:certamente,dimmi pure.
Ines:come mai hai voluto diventare un carabiniere?cioè non sono molte le donne in divisa,giusto?
Anna:vedi...mio papà era stato accusato di qualcosa che non aveva fatto e questa accusa lo ha portato a non voler vivere più.
Ho deciso di diventare un carabiniere per trovare la verità ed evitare che le persone vengano accusate ingiustamente,non voglio che qualcuno perda un proprio caro per un errore.
Si,siamo poche però con il tempo aumenteremo.
Ines:pensi che io possa diventare un carabiniere da grande?
Vorrei essere proprio come te.
Anna:certo che potrai diventare un carabiniere,Ines tu puoi diventare qualsiasi cosa,basta che tu lo voglia.
Ines:quindi per te non sarebbe un problema.
Anna:perché dovrebbe essere un problema,se è il tuo sogno io ti aiuterò e ti starò accanto affinché tu lo realizzi e se con il tempo cambierai sogno io sarò sempre al tuo fianco a sostenerti.
Ines:grazie mamma...ops... non ti da fastidio se ti chiamo così,vero?
Esclama con gli occhioni dolci.
Anna:Certo che no,Ines tu per me e Marco sei come una figlia,sono davvero contenta che tu mi abbia chiamato così.
Dico abbracciandola e asciugandomi delle lacrime che hanno iniziato a bagnarmi il viso per la gioia.Sono al settimo cielo,Ines mi ha chiamato mamma,non ci posso credere.
Ha anche detto che vorrebbe essere proprio come me,le sue parole mi hanno davvero stupita.
Oggi è uno dei giorni più belli della mia vita,sono troppo felice non vedo l'ora di dirlo a Marco.Ora sono seduta su una delle poltrone presenti nel mio ufficio,mi sento veramente stanca,il tragitto da scuola di Ines fino alla caserma sembrava più lungo del solito.
Sento un forte mal di testa che ormai mi accompagna da circa due settimane,forse sono solo troppo stressata e ho bisogno di rilassarmi un po',fortunatamente questa sera ho organizzato una serata di sole donne,una sorta di addio al nubilato,ma a modo mio.
I miei pensieri vengono interrotti come sempre da Cecchini che spalanca la porta senza bussare.Cecchini:Capitano hanno rubato la bici a don Matteo.
Esclama preoccupato.
-be almeno non lo avrai più tra i piedi per un po'.
Esclama la mia vocina alla quale stranamente do ragione.
Anna:Maresciallo se ne occupi lei.
Cecchini:ma come non teme che poi io possa parlare con don Matteo di qualche caso?
Anna:Tanto lo farebbe comunque,quindi vada.
Cecchini:comandi.Inizio a leggere alcuni documenti prima di portarli in archivio.
Marco's pov
Sono appena uscito dal tribunale,ora sto andando verso la caserma per pranzare con la mia fidanzata,sono un po' preoccupato per lei dato che ultimamente non sta molto bene.
Ma dall'altro lato dire che sono al settimo cielo è poco ,fra pochi giorni finalmente sposerò la mia amata Anna.Arrivato in caserma vado verso il suo ufficio dove la trovo seduta su una delle poltrone intenta a leggere dei documenti.
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Cambiare insieme non è facile
FanficAnna una giovane adulta e determinata nella sua cariera da ufficiale nel arma dei carabinieri , Marco un pubblico ministero . I due innamorati vivranno delle vicende ed esperienze attraverso le quali cresceranno ,impareranno l'uno dall'altro e camb...